Love & Secrets Recensione

Love & Secrets - la recensione del film con Ryan Gosling e Kirsten Dunst

31 maggio 2012
1

E’ uno strano monstrum Love & Secrets, un drago a sette teste che del suo protagonista, presunto assassino realmente esistito e tuttora vivente, riproduce, in un amalgama di generi, schizofrenia e ambiguità.


E’ uno strano monstrum Love & Secrets, un drago a sette teste che del suo protagonista, presunto assassino realmente esistito e tuttora vivente, riproduce, in un amalgama di generi, schizofrenia e ambiguità.
Sorretto da una strenua volontà, da parte del regista-documentarista Andrew Jarecki, di inventare e drammatizzare invece che di fotografare, il nuovo film con il super cool Ryan Gosling si lancia nella tarantinesca impresa di abbracciare tutte le sottocategorie del noir, con un effetto via via più straniante.

Ambientato inizialmente negli anni Settanta,
Love & Secrets comincia come una storia d’amore quasi immediatamente funestata da una malattia mentale causata da un trauma infantile. Questo primo atto, che riporta Jarecki, già autore del folgorante Una storia americana, alle dinamiche di una famiglia disfunzionale e all’analisi di un disagio psicologico, rende la storia avvincente per la maniera in cui rappresenta la dipendenza quasi malata di una donna da un uomo involontariamente malvagio. Anche se il personaggio principale è il rampollo di una delle più note famiglie di immobiliaristi newyorchesi, è nell’analisi della psicologia della sua giovane moglie che il film tocca corde profonde, insistendo sulla sindrome tutta femminile dell’”Io ti salverò” che trasforma l’amore in ossessione e l’altruismo in masochismo.

E’ un dramma da camera quello che si consuma fra David e Katie Mars, dentro stanze buie, automobili o case circondate da una natura ostile. Quando questo claustrofobico gioco al massacro finisce, quando il carnefice uccide la vittima trasformandosi in un serial killer privo di grande spessore psicologico, il film impazzisce, complice una musica martellante che dovrebbe generare tensione e ripetute incursioni in un presente nel quale l’assassino è interrogato dalla giustizia. Orfano di un’intensa Kirsten Dunst, Ryan Gosling diventa il primo attore di un murder mistery che trascolora in un film-inchiesta con tanto di finto materiale di repertorio e didascalie lette da una voce fuori campo. Ma non basta.

Seppur fedele alla realtà dei fatti,
Jarecki scivola involontariamente nella commedia nera, trasformando il maniaco omicida in una specie di Norman Bates con tanto di parrucca bionda e abiti femminili. E allora, vedere Ryan Gosling, inizialmente dolente e imperscrutabile come soltanto lui sa essere, vestito da donna diventa un colpo durissimo, soprattutto per chi lo ha disperatamente amato non solo in Drive e Half Nelson, ma perfino nel melò Le pagine della nostra vita. Love & Secrets non gli rende giustizia, e la domanda che sorge è cosa lo abbia portato a scegliere questo ruolo.

Chiudiamo con un altro quesito: perché l’eccellente filmmaker che ha diretto questo pastiche non ha voluto raccontare la vera storia di Robert Dunst in un documentario? Sicuramente il risultato sarebbe stato migliore. Più prevedibile, ma migliore.



  • Giornalista specializzata in interviste
  • Appassionata di cinema italiano e commedie sentimentali
Suggerisci una correzione per la recensione
Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
lascia un commento