Quando, fin da piccolo, mostri interesse per la scrittura e la recitazione e tua madre ti obbliga a vedere Charlie Chaplin, il tuo destino è praticamente segnato: farai l’attore, o il regista, o lo sceneggiatore. Oppure, tutte e tre le cose: questo, almeno, è ciò che ha fatto Liev Schreiber che dopo la laurea a Yale ha esordito a teatro, si è trasferito al cinema e si è mosso davanti e dietro la telecamera risultando perfettamente a fuoco in ogni incarico.

Nelle prossime righe abbiamo raccolto la sua vita e i migliori film a cui ha partecipato in varie vesti per renderci conto, ancora una volta, di quanto Schreiber sappia fare davvero tutto.

Biografia di Liev Schreiber

Nato a San Francisco il 4 ottobre 1967, Isaac Liev Schreiber è figlio di un attore e regista teatrale, Tell Carroll, e di un’artista e pittrice americana, Heather Milgram. Entrambi i genitori hanno origini europee e scelgono il nome del figlio come omaggio allo scrittore Lev Tolstoj - anche se, in realtà, il padre dirà di aver chiamato Liev in questo modo come omaggio al medico che ha salvato la vita alla moglie durante il parto.

Dopo un’infanzia vissuta in Canada, a cinque anni madre e padre divorziano e lo costringono a un trasferimento a New York: qui, con il divieto di guardare film a colori in favore delle pellicole in bianco e nero, Schreiber dimostra interesse per la scrittura di spettacoli teatrali e una fascinazione particolare per Charlie Chaplin.

Il suo percorso formativo si svolge tra un collegio (in cui studia anche Amanda Peet), la Royal Academy of Dramatic Art e la Yale School of Drama, dove si laurea nel 1992. Contemporaneamente, partecipa a diverse recite a Broadway, portando in scena i personaggi di Shakespeare al fianco di astri del cinema come Sigourney Weaver.

Il vero debutto sul grande schermo sarà nel 1994.

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NBC//Getty Images

Liev Schreiber e la sua vita privata

Accanto alla carriera attoriale sotto gli occhi di tutti, Liev Schreiber vive una vita privata semplice insieme a tutti i componenti della sua famiglia. L’attore, infatti, ha una sorellastra e quattro fratelli nati da altre relazioni del padre. Tra questi, anche Pablo Schreiber intraprende, come lui, la strada della recitazione.

Dal 2005 al 2016 Liev ha intrattenuto una lunga relazione con Naomi Watts, più volte nominata agli Oscar. Dalla coppia sono nati Alexander Pete nel 2007 e Samuel Kai nel 2008.

La carriera di Liev Schreiber

Dopo anni di gavetta a teatro, la carriera cinematografica di Liev Schreiber parte nel 1994, anno in cui l’attore ottiene la parte secondaria di Chris nella commedia natalizia Agenzia salvagente di Nora Ephron. Successivamente, viene ingaggiato da Wes Craven per la trilogia campione d’incassi Scream, in cui interpreta Cotton Weary. Il ruolo regala a Liev grande notorietà, permettendogli di firmare altri due contratti importanti: da un lato, per il personaggio del Dr. Theodore Fielding in Sfera, film diretto da Barry Levinson e recitato da Dustin Hoffman e Sharon Stone; dall’altro, per Hurricane - Il grido dell’innocenza di Norman Jewison e con Denzel Washington.

L’ultimo lavoro degli anni Novanta è infine RKO 281 - La vera storia di Quarto potere, pellicola diretta da Benjamin Ross in cui Liev compare per la prima volta come protagonista e ottiene una candidatura agli Emmy e una al Golden Globe.

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Dia Dipasupil//Getty Images

Il nuovo millennio e il debutto in regia

Il nuovo millennio continua a vedere Liev Schreiber impegnato sui set cinematografici: nel 2002, ad esempio, è in compagnia di Meg Ryan e Hugh Jackman in Kate & Leopold, una commedia romantica diretta da James Mangold. Accanto a questi impegni, però, l’attore continua a calcare i palchi teatrali - vincendo anche un premio Obie per lo spettacolo Cymbeline - e a coltivare un sogno: quello di fare il regista.

L’occasione giusta si presenta nel 2005 quanto, sotto la sua direzione, nasce Ogni cosa è illuminata. Lo spunto del film è l’omonimo libro di Jonathan Safran Foer, incentrato in un viaggio fisico e metaforico sulle strade compiute dal nonno dell’autore per emigrare dal suo Paese. Anche nella pellicola, le scene vengono girate tra Praga e l’Ucraina e nel ruolo dei protagonisti vengono scelti Eugene Hutz e Elijah Wood.

Nonostante l’ottimo riscontro di critica e pubblico, Liev Schreiber decide poi di concentrarsi soprattutto sulla recitazione, comparendo in Omen - Il presagio e in L’amore ai tempi del colera realizzato da Mike Newell sulla base del romanzo di Gabriel García Márquez. Allo stesso tempo, torna anche a Broadway, dove porta sul palco Talk Radio di Eric Bogosian, ottenendo numerosi riconoscimenti.

Gli ultimi lavori di Liev Schreiber fino ad oggi

Più di recente, Liev Schreiber è comparso in Defiance - I giorni del coraggio insieme a Daniel Craig e in X-men le origini: Wolverine, in cui indossa i panni di Victor Creed. Il suo volto è anche in The Butler - Un maggiordomo alla casa bianca, in cui interpreta Lyndon B. Johnson, e in Gigolò per caso accanto a Woody Allen e - di nuovo - a Sharon Stone: lo stesso Allen lo scrittura poi nel 2019 per il suo Un giorno di pioggia a New York, mentre una delle ultime fatiche di Schreiber è The French Dispatch di Wes Anderson, uscito nel 2021.