'Sorry Comrade': una fuga d'amore attraverso la Cortina di Ferro - Taxidrivers.it
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FESTIVAL DEL CINEMA TEDESCO

‘Sorry Comrade’: una fuga d’amore attraverso la Cortina di Ferro

La storia vera di una giovane coppia nella Germania divisa e del loro folle piano verso la libertà

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Selezionato nella sezione Perspektive al Festival di Berlino 2022 e selezionato al prossimo Festival del Cinema Tedesco a Roma, dal 16 al 19 Marzo al Cinema Quattro Fontane, il film indie Sorry Comrade  (Scusa Compagno) di Vera Brückner racconta la storia vera di due ragazzi innamorati nella Germania divisa del 1970.

Sorry Comrade: la storia

Karl-Heinz e Heidi si incontrano casualmente a una festa e il loro è uno di quelli amori a prima vista, intenso e inspiegabile. Divisi dalla Cortina di Ferro, lui a est, lei ad ovest, i due ragazzi cominciano una relazione epistolare, intrisa di romanticismo, tenerezza, riflessioni sulla situazione politica attuale, speranze e nostalgie.

Il loro sembra un amore nato sotto una cattiva stella ma la loro volontà di vivere quel sentimento non conosce barriere. Con la complicità di due amici, Karl-Heinz architetta un piano di fuga, degno dei migliori romanzi noir, per ricongiungersi definitivamente alla sua amata Heidi.

Uno sguardo inedito

I quattro studenti, con il coraggio e l’incoscienza della loro giovane età, si dirigono verso la Romania, dove vivranno un’avventura rocambolesca per permettere a Heidi di trasferirsi alla parte est della Germania e vivere con Heinz.

La storia d’amore di Heidi e Karl-Heinz e la loro folle fuga verso la libertà ci offre una visione insolita e molto umana della storia tedesca e della Guerra Fredda.

La regista Vera Brückner ci presenta subito i due protagonisti che ancora oggi sono insieme, ripercorre la loro vita attraverso le lettere che si scambiavano da giovani, le testimonianze dirette dei loro amici ma anche tramite immagini di repertorio, ricostruzioni dal sapore retrò e fotografie dei due giovani fuggiaschi.

L’emozione con cui Karl-Heinz e Heidi si raccontano è palpabile ma la Brückner è abile a  non cadere mai nel melodramma, al contrario, ci mostra l’aspetto giocoso della coppia, ricostruendo la loro fuga con un’inaspettata verve e ironia, quasi fosse la “mission impossible” di un gruppo di scaltri malviventi.

La vitalità dei due amanti si contrappone all’orrore di una nazione divisa e di una guerra, quella del Vietnam, ancora in corso. Eros e Thanatos, ovvero “la pulsione di vita” contro “la pulsione di morte”.

Karl-Heinz e Heidi incarnano la speranza di una riconciliazione e la possibilità di immaginare un futuro.

La vicenda di Karl-Heinz e Heidi, che ha avuto luogo tra il primo sbarco sulla Luna e lo scandalo politico di Watergate, è una storia nella Storia che si svolge tra il tentativo fallito da parte di Heinz di trasferirsi nella Repubblica Democratica Tedesca, un appuntamento mancato a Berlino, un incontro segreto a Praga e un piano messo in atto in Romania per consentire a Heidi di fuggire dalla Repubblica.

L’autenticità del racconto

La peculiarità di questo documentario è quello di riuscire a raccontare una parte importante della Storia tedesca attraverso un ritratto di coppia carico di autenticità e una vicenda che ha dell’incredibile.

Vera Brückner non solo rivoluziona tutte le convenzioni del genere ma ci mostra, con semplicità, come la realtà superi la finzione e come la Storia possa svelarsi attraverso le tante storie individuali, mai piccole o irrilevanti, ma uniche e universali, portatrici di verità e memoria.

Karl-Heinz e Heidi hanno riconosciuto la bellezza del loro sentimento nel caos di un mondo diviso e dilaniato e hanno lottato affinché esso non si spegnesse. Hanno vinto loro, allora e oggi, quando riescono persino a sorridere ricordando e quando affermano con assoluta certezza che ancora adesso, con il peso dei loro anni addosso, avrebbero la forza di ripetere tutto quello che hanno fatto.

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Sorry Comrade

  • Anno: 2022
  • Durata: 94'
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Germania
  • Regia: Vera Brückner