Leonardo Semplici è il nuovo allenatore dello Spezia. L’ufficialità è arrivata in mattina sui profili social del club ligure che sceglie il tecnico toscano dopo l’esonero di Luca Gotti. L’allenatore toscano porterà con sè Andrea Consumi, in qualità di viceallenatore, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi e i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini. Semplici ha firmato un contratto fino a giugno che si estenderà in automatico fino al 2025 in caso di salvezza.

Chi è Leonardo Semplici? Il comunicato dello Spezia

“Spezia Calcio comunica di aver affidato l’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra a Leonardo Semplici, che guiderà le Aquile fino al termine della stagione in corso, con prolungamento automatico fino al 30 giugno 2025 in caso di salvezza. Assieme al mister arrivano nel Golfo dei Poeti anche Andrea Consumi, in qualità di viceallenatore, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi e i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini.

Dopo aver militato in varie formazioni a livello semiprofessionistico, tra Serie D e C2, Semplici decide di intraprendere la carriera da allenatore. Gli esordi sono a San Gimignano, in Eccellenza, e poi al Figline, dove in 4 anni si aggiudica 3 campionati, portando i toscani dall’Eccellenza alla Lega Pro Prima Divisione. La consacrazione nel calcio professionistico avviene per lui nel 2009, quando siede sulla panchina dell’Arezzo, squadra nella quale aveva anche militato da calciatore, seguita l’anno dopo dal passaggio al Pisa, sempre in Lega Pro. 

Dopo le tre stagioni alla guida della Primavera della Fiorentina, nel dicembre 2014 Semplici viene ingaggiato dalla SPAL, allora militante in Lega Pro. Chiamato per salvare la squadra dalla retrocessione, l’allenatore fiorentino non solo chiuderà la stagione al quarto posto, ma riuscirà ad inanellare una storica scalata che porterà la formazione estense dalla Lega Pro alla Serie A. 

L’approccio con la massima serie per lui sarà ricco di soddisfazioni: la stagione 2017/18 si chiuderà con un’incredibile salvezza e nella stagione seguente riuscirà a ripetersi, regalando alla città di Ferrara un altro straordinario traguardo, questa volta conquistato con ben 3 turni di anticipo. Nell’ultima esperienza, chiamato a stagione in corso a risollevare le sorti del Cagliari, Semplici si regalerà l’ennesima grande gioia professionale. Con un finale di stagione molto proficuo, fatto di 4 vittorie, 3 pareggi e 1 solo sconfitta, riuscirà a centrare l’insperata salvezza, completando una clamorosa rimonta ai danni del Benevento.

Allenatore esperto, con oltre 400 panchine nel calcio professionistico, 117 delle quali in Serie A, Leonardo Semplici è pronto a dare il proprio contributo alla causa Spezia già dall’imminente trasferta della “Dacia Arena” di Udine e questo pomeriggio condurrà il primo allenamento da tecnico delle Aquile.

Benvenuto Mister!”

Come giocherà il nuovo Spezia?

Di base l’allenatore ha quasi sempre fattoil 3-5-2, modulo che era usato anche da Gotti. Ci sono tre difensori centrali come Amian, Caldara e Nikolaou, sugli esterni Gyasi e Reca aspettando il ritorno di Holm a destra. A centrocampo Bourabia e Ampadu sembrano essere intoccabili, il reparto quindi potrebbe essere completato da Agudelo o Esposito in base anche alle caratteristiche dell’avversario di giornata. Davanti Nzola è il centravanti titolare, il ballottaggio riguarderà quindi Verde, favorito, e Shomurodov.

Non è da scartate l’ipotesi di una difesa a quattro come si è visto nel match perso contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato.  Semplici potrà tenere in piedi entrambe le possibilità passando magari ad un 4-3-3 più offensivo e spregiudicato. A quattro Amian farebbe il terzino destro, Reca giocherebbe a sinistra. Ci sarebbero Gyasi, Verde e Shomurodov o Agudelo alle spalle di Nzola.

Da valutare poi i nuovi acquisti come come Wisniewski e Moutinho così come gli infortunati. Al momento sono out giocatori importanti e possibili titolari come Simone Bastoni, Zurkowski e Holm, salteranno ancora un paio di partite almeno. Sono recuperati invece Sala e Kovalenko oltre a Dragowski.

Per gli amanti del fantacalcio non dovrebbero esserci stravolgimenti per quanto riguarda il rigorista. La prima scelta rimane Nzola con Verde che rimane l’alternativa, molto poi dipenderà anche dalle partite e dal momento dei singoli calciatori.