Da Scarface a Trainspotting: undici capolavori della storia del cinema al Rouge et Noir - la Repubblica

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Da Scarface a Trainspotting: undici capolavori della storia del cinema al Rouge et Noir

Al Pacino in "Scarface"

Al Pacino in "Scarface"

 
Ritorna il Supercineclub ogni lunedì dall’8 aprile al 24 giugno
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Anita Ekberg che fa il bagno nella fontana di Trevi insieme a Marcello Mastroianni. Ewan McGregor che si immerge nel peggior bagno di Scozia per recuperare le supposte a base di oppio. Al Pacino che viene minacciato da un gruppo di malviventi colombiani con una motosega e resta illeso perché, come dice il suo Tony Montana, «per me due cose contano a questo mondo: le palle e la mia parola, e le ho sempre onorate tutte e due». Scene cult tratte da film che hanno fatto la storia del cinema. Le conosciamo a memoria. Vederle sul grande schermo, però, è tutta un’altra cosa. Un po’ come riscoprirle la prima volta, scovando dettagli che prima ci eravamo persi. “La Dolce Vita”, “Trainspotting” e “Scarface” sono alcuni dei cavalli di battaglia della terza e ultima tranche del Supercineclub del Rouge et noir. Undici appuntamenti con la storia del cinema, ogni lunedì, dall’8 aprile al 24 giugno, la sera in lingua originale alle 21 e il pomeriggio alle 17,30 in italiano (quando possibile), a 5 euro a biglietto (4 euro per gli under 30).

Una scena di "Buena Vista Social Club"

Una scena di "Buena Vista Social Club"

 

Si parte con “Scarface” di Brian De Palma in versione restaurata e si chiude il cerchio con “Il grande freddo” di Lawrence Kasdan. In mezzo ci sono anche “Buena vista social club” di Wim Wenders (il 3 giugno) e “Ombre rosse” di John Ford con John Wayne (il 29 aprile) e “Il giardino delle vergini suicide” di Sofia Coppola (il 13 maggio). Godimento puro per i cinefili, una Treccani accelerata del cinema per i più giovani che devono recuperare quei “film che devi vedere almeno una volta nella vita”. Ma il Rouge et noir fa di più: per quattro domeniche mattine alle 11, da dopodomani al 28 aprile, piazza 8 film, due a volta. Tutti italiani, tutti in odore di David di Donatello. Si parte, dopodomani, dal film campione di incassi e di apprezzamenti “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e da “Cento domeniche” di Antonio Albanese. La domenica successiva i film sono d’autore con Nanni Moretti e Alice Rohrwacher che firmano la regia de “Il sol dell’avvenire”, altro grande successo in sala, e de “La chimera”. Il 21 aprile tocca a “Stranizza d’amuri” di Beppe Fiorello e “Palazzina Laf” di Davide Riondino e si chiude in bellezza l’ultima domenica di aprile con “Rapito” di Marco Bellocchio e “Misericordia” di Emma Dante. E che fai? Non ce la metti la colazione? Caffè, cornetto e film (ma anche succo di frutta e brioscine), in tutto 7 euro.

Una scena di "Trainspotting"

Una scena di "Trainspotting"

 

«Dopo il successo delle matinée in attesa degli Oscar con biglietti e tessere premio per i vincitori del FantaOscar, abbiamo deciso di riproporre la formula dei film di mattina, con la colazione inclusa, in omaggio ai David di Donatello — spiega Gian Mauro Costa, direttore artistico del Rouge et Noir — Si tratta di conquistare spazi e tempi nuovi per arrivare all’obiettivo finale del “cinema pronto soccorso” aperto 24 ore su 24. Ti senti poco bene? Vai al cinema: è sempre aperto». I risultati si vedono. Sale piene, sold out, ragazzi e ragazze che scoprono il piacere di andare al cinema anche da soli, una platea di intenditori che non si perde uno spettacolo. Il merito è della scelta autoriale e del gusto del direzione artistica che, nel selezionare le pellicole da proiettare, è aiutata anche dal pubblico di aficionados.

Una foto di scena di "C'è ancora domani' di Paola Cortellesi

Una foto di scena di "C'è ancora domani' di Paola Cortellesi

 

«Due dei film in programma al Supercineclub, “Trainspotting” di Danny Boyle il 22 aprile e “L’odio” di Mathieu Kassovitz il 27 maggio, sono stati selezionati su Instagram a seguito di un sondaggio. E la stessa cosa accadrà per il centenario di Marlon Brando con la proiezione del 17 giugno», racconta Costa. Verranno riproposte anche vecchie glorie delle edizioni passate del Supercinelub. «È il caso de “La dolce vita”, in programma il 6 maggio. La proiezione è frutto di una collaborazione con la cattedra di storia del cinema del Dams, come pure quella di “Sogni d’oro” di Nanni Moretti del 20 maggio». Un’altra chicca: “Mio Dio, come sono caduta in basso!”, una commedia di Luigi Comencini girata in gran parte in Sicilia con l’icona del cinema erotico degli anni Settanta Laura Antonelli: «Quello stesso giorno, il 15 aprile, al pubblico verrà offerto anche il documentario “Senza malizia” sulla vita dell’attrice». Ora i popcorn.

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