Sì, stampo Shakespeariano, classe 1907. Un uomo di altri tempi e un grande, grandissimo attore. Il suo era un fascino raro, aveva un’anima romantica e un incredibile essenza drammatica. Dotato di una personalità che porta il nome dell’eleganza e del fascino, del talento e della naturalezza, Laurence Olivier è stato letteralmente riconosciuto come il più grande attore del suo tempo. Solo chi riesce ad assorbire la sua struttura cinematografica attraverso i suoi film, può dire di saper capire davvero il cinema.
Laurence Olivier, una vita devota alla carriera
Attore teatrale, direttore artistico, attore del grande schermo di un repertorio vastissimo di generi che spaziavano dalla tragedia greca alla commedia, ai drammi di autori contemporanei e poi ancora regista, direttore di produzione e vincitore di tre premi Oscar, di cui uno onorario (ricevuto prima dell’Oscar come miglior attore - un singolare primato che condivide con Paul Newman e Henry Fonda), di svariati Golden Globe e David di Donatello, un Leone d’Oro alla mostra di Venezia oltre a un numero imbarazzante di altri award. Insomma, Laurence Olivier è stato e ha avuto praticamente tutto quello che si può desiderare, essere e avere nel mondo dello spettacolo teatrale e cinematografico.
Laurence Olivier, filmografia
Per parlare di tutti i film di Laurence Olivier come si deve non basterebbero intere pagine bianche. Noi riportiamo quelli da inserire assolutamente nella to watch list.
Voce nella tempesta, 1939
Sotto la guida dell’acclamato regista William Wyler, Laurence Olivier esordisce con il suo primo film importante. Accanto a una splendida Merle Oberon sfodera il suo talento lasciandoci in eredità una delle sue migliori interpretazioni. Il film è una sintesi di Cime tempestose, il famoso romanzo di Emily Brontë.
Rebecca. La prima moglie, 1940
Dramma psicologico e ghost story è uno dei capolavori di Alfred Hitchcock con 11 candidature agli Oscar e vincitore di ben 2 statuette.
Gli adattamenti Shakespeariani: Amleto, Enrico V e Riccardo III
Amleto (1948) è il film che è valso a Laurence Olivier ben due premi Oscar per il miglior attore e il miglior film. Olivier produsse, diresse e interpretò il film capolavoro ispirato all’opera del grande autore inglese, William Shakespeare. Enrico V, film del 1944, è considerato uno dei migliori adattamenti cinematografici dell’opera shakespeariana. Con Riccardo III nel 1955 si aggiudica un altro premio, questa volta il BAFTA.
Il principe e la ballerina
Subito dopo gli adattamenti shakespeariani, Laurence Olivier interpreta e dirige, nel 1957, Il Principe e la Ballerina, una commedia sentimentale in cui volle Marilyn Monroe come protagonista femminile.
Spartacus
Laurence Olivier è Marco Licinio Crasso nel colossal di Stanley Kubrick.
Orgoglio e pregiudizio
Per gli amanti di Jane Austen, Laurence Olivier sfoggia i panni, in bianco e nero e in un Ottocento in stile molto hollywoodiano rispetto al libro, di Mr Darcy.
Vivien Leigh e Laurence Olivier, un amore vero
Questa unione non avrebbe bisogno di commenti perché, già l’accostamento di questi due nomi, ci dovrebbe evocare un senso di solennità da farci sentire quasi a disagio. Lei, la magnifica, leggendaria O’Hara e premio Oscar dell’indiscusso dramma Via Col Vento, ma anche la fragile Vivien Leigh; Olivier lui è tutto quello che abbiamo descritto finora, eroe e demone del teatro e del grande schermo. Un’amore di altri tempi quindi, proprio come lo erano loro, una favola hollywoodiana (non certo per bambini), proprio come lo erano loro. Una storia clandestina e passionale che fece esplodere i loro due matrimoni e infine anche il loro, nel 1960. Vivien soffriva di un grave disturbo bipolare, che la elevò fino al cielo per poi schiacciarla più in basso della sua stessa dignità. Comunque tra i due fu amore vero, anche se colmo di sentimenti troppo intensi per lo stato mentale già precario di Vivien Leigh che alla fine condannarono lei a tradimenti e ospedali fino alla rottura del matrimonio.
Le passionali lettere d’amore tra Vivien Leigh e Laurence Olivier
La storia tra Vivien Leigh e Laurence Oliver rimarrà immortale perché gelosamente custodita negli archivi del Victoria and Albert Museum. Qui giacciono le bollenti lettere d’amore che i due continuarono a scambiarsi anche dopo la separazione. Per rendere l’idea della scottante passione, in una lettera che dovrebbe risalire alla fine degli anni ‘30, si legge: “Mi sono svegliato con un furioso desiderio di te, amore mio. Buon Dio, quanto ti volevo. Forse tu nel frattempo ti stavi accarezzando da sola.”
