Quando si parla di Laura Dern, attrice inconfondibile per classe e stile, la si immagina subito nei panni della scienziata di Jurassic Park, con i pantaloni corti, intenta a svolgere ricerche sui dinosauri. Ma l’attrice è letteralmente cresciuta sui set cinematografici e ha il suo primo approccio con il mondo del cinema accanto alla madre, a soli sei anni, nel film McKlusky metà uomo e metà odio.

Si potrebbe pensare che il ruolo dei genitori abbia inciso pesantemente sulla carriera dell’attrice, invece, Laura riesce nel tempo a ritagliarsi un ruolo di spicco tutto suo, diventando un’icona della caratterizzazione cinematografica, nonché la musa ispiratrice di David Lynch che la vuole in ruoli spesso oscuri e sensuali.

Vita di Laura Dern, figlia d’arte e talento innato

Laura Dern, al secolo Laura Elizabeth Dern, è stata concepita durante le riprese de I Selvaggi (1966) in cui recitavano entrambi i suoi genitori, Bruce Dern e Diane Ladd. Evidentemente l’arte era nel suo destino, oltre che nel suo DNA, infatti il talento innato la rende un'artista capace di adottare interpretazioni in ruoli assolutamente diversi fra loro con la stessa naturalezza, grazia e competenza, adattandosi perfettamente al personaggio.

Laura nasce a Los Angeles il 10 febbraio 1967 e da subito trascorre il suo tempo tra palchi e riflettori, al seguito di Bruce e Diane.

Donna di carattere forte e poliedrica artista, Laura Dern conduce una vita intensa anche sul piano privato. Le sue storie d’amore riempiono i rotocalchi rosa e fanno di lei un modello per molte donne sue contemporanee. Dopo alcune importanti relazioni con personaggi di spicco, la Dern si sposa (e poi divorzia) con il noto musicista Ben Harper, da cui ha due figli, Ellery e Jaya. Riesce anche a occuparsi di beneficenza, diventando attivista per The Children’s Health Environmental Coalition.

Giovinezza ed esordi cinematografici di Laura Dern

Laura Dern frequenta i set cinematografici fin da bambina recitando anche diverse parti, grazie al ruolo suoi genitori nel mondo dello spettacolo. Il palcoscenico le è quindi abituale come per gli altri bambini il parco giochi. Questa dimestichezza con il mondo del cinema e le sue esperienze giovanili la spingono a continuare a recitare.

L'educazione ricevuta dai genitori, anticonformisti e amanti del misticismo orientale, mette Laura Dern a disagio nei confronti dei compagni di classe, molto più tradizionalisti di lei. A renderla ancora più isolata dai coetanei contribuisce il suo aspetto fisico così particolare, con caratteristiche inusuali per il tempo e spesso non apprezzate ma derise.

Probabilmente anche per questa ragione, Laura si rifugia nel mondo dell’arte cinematografica a lei così familiare, nel quale trova una rivincita.

A soli nove anni inizia a studiare recitazione con Lee Strasberg, che le è mentore, maestro e persino punto saldo di riferimento. Un’ancora che le permette di iniziare a navigare nel mondo del cinema nel quale le sue prerogative personali non sono viste come stranezze ma come originali qualità.

Carriera e successi di Laura Dern

Nel 1980 arriva il suo primo successo con il film A donne con gli amici, che ha per protagonista Jodie Foster.

Candidata all’Oscar nel 1992 e nel 2015, vince la prestigiosa statuetta nel 2020 come migliore attrice non protagonista per Storia di un matrimonio. Già questi risultati sono sufficienti a consacrarla come stella nell’universo variopinto di Hollywood; in realtà essi sono solo un capitolo della storia intensa di Laura Dern

Di indiscussa rilevanza la sua partecipazione alla pellicola Jurassic Park di Steven Spielberg uscita nel 1993, che fu un travolgente successo e forse il vero snodo nella carriera dell’attrice. Tanto che nel 2020, dopo diciannove anni, recita nuovamente nel ruolo della professoressa Ellie Sattler, a fianco di Jeff Goldblum, nel film Jurassic World - Il dominio di Colin Trevorrow, previsto nelle sale per il 2022, le cui riprese sono state interrotte a causa dei problemi relativi alla pandemia da Covid.

Laura Dern lavora spesso per la televisione e anche in questo campo, riesce a farsi notare ottenendo diverse candidature ai Premi Emmy e aggiudicandosi ben quattro Golden Globe per i ruoli interpretati nei film televisivi Afterburn (1992) e Recount (2008), nonché nelle serie televisive Enlightened – la nuova me (2011 – 2013) e Big Little Lies – Piccole grandi bugie (2017 – 2019). Da non dimenticare, poi, la stella numero 2420 a lei dedicata nella Hollywood Walk of Fame, che la consacra nel firmamento di Hollywood.

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Frazer Harrison //Getty Images

Laura Dern, musa ispiratrice di David Lynch

Seguono altri piccoli ruoli in diversi film, ma la vera svolta per la carriera cinematografica di Laura Dern avviene attraverso l'incontro con David Lynch di cui diventa presto ispiratrice di personaggi complessi e intriganti. Lynch la vuole, a soli 19 anni, nel suo noir drammatico Velluto blu e successivamente in Cuore selvaggio. In quest’ultimo le riserva il ruolo di protagonista femminile: è l’inizio di un vero sodalizio artistico che non finirà mai del tutto. Laura, infatti, lavora con lui a lungo incarnando il ruolo dell'attrice di culto che pare non raggiungere per molto tempo le vette di un sudato successo.

Nel 2017 le cose sembrano cambiare quando ottiene, sempre da David Lynch, il ruolo di co-protagonista in Twin Peaks con Il Ritorno e Big Little Lies, due delle serie più seguite del periodo, che la portano per la seconda volta all’Emmy Awards come migliore attrice non protagonista.

Laura Dern nella trilogia di Jurassic Park

Laura Dern non nasconde l'entusiasmo per essere tornata nei panni di Ellie Sattler in Jurassic World. La prima volta che ha vestito i panni della paleobotanica co-protagonista in Jurassic Park era il 1993 e la pellicola era firmata da Steven Spielberg.

Il personaggio di Renata Klein, madre e donna in carriera con perenni sensi di colpa, è una sorta di catarsi contemporanea, mentre la figura dell’intrepida dottoressa senza paura l’ha fatta diventare una sorta di icona per le organizzazioni femministe pre Me Too. Tanto è vero che la battuta che Laura nei panni della Sattler dice in un passaggio del film: La donna eredita la Terra” diventa uno slogan da far scrivere su adesivi e magliette. Il successo del film è planetario, ma Laura Dern resta con i piedi per terra. Infatti, otto anni dopo, si accontenta di un ruolo minore in Jurassic Park III. Nell’ultimo film della trilogia ritroveremo Laura Dern a fianco di Jeff Goldblum.

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Paul Butterfield//Getty Images

La relazione con l'attore Kyle MacLachlan

Laura Dern e Kyle MacLachlan si incontrano per la prima volta durante la preproduzione del film Velluto blu di David Lynch. Inizialmente sono solo colleghi che recitano insieme, ma ben presto il rapporto fra i due si trasforma in una storia d’amore intensa ma breve: fra alti e bassi, dura, infatti, circa tre anni e mezzo, fino al 1989.

Quasi trent’anni anni dopo, Laura e Kyle si ritrovano a lavorare insieme chiamati proprio da David Lynch sul set di Twin Peaks nel 2017. I due ex fidanzati non solo si trovano ad essere colleghi come ai vecchi tempi, ma nelle riprese della serie Tv è prevista anche una scena d’amore piuttosto esplicita. L’attore ha raccontato la bizzarra esperienza in un talk show rivelando di aver superato l’iniziale imbarazzo con una battuta spiritosa: “Ok, eccoci qui! Bentornata 25 anni dopo!

Successivamente il destino fa incontrare nuovamente Laura Dern e Kyle MacLachlan agli Academy’s 2019 Governors Awards per consegnare al loro mentore Lynch l’Oscar onorario alla carriera: un atto simbolico che assume un gusto più intenso se si pensa che il regista è stato per entrambi colui che ha dato l’impulso decisivo alla loro carriera cinematografica.