Poche dichiarazioni pubbliche, mai una foto della sua infanzia in famiglia pubblicata sui social, sui cui non ha nemmeno i profili. Lady Sarah Spencer, che dal 1980 viene chiamata lady Sarah McCorquodale, dopo il matrimonio con Neil Edmund McCorquodale, è l'invisibile sorella maggiore della principessa Diana di cui abbiamo visto una fugace rappresentazione su The Crown. Sappiamo che Sarah è la primogenita del conte John Spencer e di Frances Shane Kydd, è nata il 19 marzo 1955, fra lei e Diana c'è un'altra sorella, Jane, mentre il più giovane di tutti e il fratello Charles Spencer. Ma se Sarah è quella che attira di più l'attenzione è perché un tempo sembrava essere lei quella destinata a sposare il principe Carlo. Cosa sia successo esattamente di quella liaison e come l'evolversi delle cose abbia influenzato il suo rapporto con Diana, tanto da non volerne mai parlare in pubblico (e da non volere che si parli di lei) è argomento che non cambia sicuramente la vita di nessuno ma che una volta evocato non può non suscitare curiosità mista a qualche domanda. La prima puntata di questa soap opera potrebbe iniziare dalla scelta di famiglia di indirizzare le ragazze Spencer alla frequentazione degli stessi ambienti e circoli esclusivi bazzicati dai ragazzi Windsor. In realtà, si conoscevano già. Gli Spencer hanno vissuto fino al 1975 nella tenuta di Park House a Sandringham, la località dove la regina Elisabetta organizzava le feste di Natale per i suoi familiari, e questo ha fatto sì che le figlie e il figlio del conte Spencer e i principini giocassero insieme di tanto in tanto, finché la famiglia non si è trasferita nella magnifica tenuta di Althorp da 90 camere, risalente al 1508. Nonostante il benessere economico, il conte ha spinto le figlie a farsi una vita e a lavorare, mentre la madre Frances, dopo il divorzio, ha comprato un appartamento a Londra a ognuna delle figlie, visto che il maschio avrebbe ereditato il titolo e la tenuta. Esattamente come fece Diana, Sarah ha abitato nel suo appartamento londinese subaffittando qualche stanza alle amiche.

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Quando Sarah Spencer ha compiuto 22 anni è entrata nella lista delle possibili consorti per il principe Carlo che a Buckingham Palace veniva aggiornata costantemente a tavolino. Siccome Carlo, che di anni ne aveva 28, si prestava svogliatamente al progetto mentre pensava a Camilla, appena se la trovò davanti durante una festa privata al Castello di Windsor la invitò a uscire per fare una prova. Sono stati visti insieme alle partite di polo, al teatro, ai garden party aperti al pubblico, sono andati a sciare insieme a Klosters, in Svizzera, e Sarah è stata invitata a Balmoral a conoscere la regina che probabilmente voleva valutarla come farebbe una responsabile delle risorse umane. Poi, all'improvviso, è finito tutto. Quale sia stata la causa, forse, si è capito solo dopo molto tempo. Nel 1978 Sarah commise l'imprudenza di rilasciare un'intervista con la rivista Woman's Own in cui parlava della sua relazione col principe Carlo: "mi fa ridere molto e mi piace stare in sua compagnia", disse la sorella di Diana, "ma non credo che lo sposerei. Non ne sono innamorata e non importa se sia uno spazzino o il futuro re d'Inghilterra". A questo punto le teorie si spaccano in due: c'è chi dice che sia stata una dichiarazione per mettere al riparo la reputazione dopo che Carlo l'aveva già "scartata", e chi dice che abbia trovato il modo per uscire dalla trappola che aveva già immaginato, e nella quale sarebbe caduta Diana. Nell'intervista, Sarah diceva di aver avuto molti altri fidanzati ma che comunque avrebbe conservato i ritagli di giornale che parlavano di lei e il principe, "per mostrarli ai nipoti, un giorno", senza immaginare che il suo flirt non avrebbe più avuto nulla di straordinario, dopo le nozze della sorella.


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Quello che pare sia accaduto dopo è che Carlo e la regina si sono arrabbiati molto per la sua leggerezza. Pare che Carlo, furioso, l'abbia rimproverata di aver fatto: "qualcosa di incredibilmente stupido". Nonostante questo episodio di ribellione che avrebbe dovuto dare qualche indizio alla Corona, la ricerca di una sposa si soffermò ancora su una ragazza Spencer senza tenere conto che erano tutte fragili allo stesso modo, che soffrivano tutte dello stesso trauma dell'abbandono della madre, persino degli stessi disordini alimentari. Il libro Diana in Search of Herself: Portrait of a Troubled Princess, di Sally Bedell Smith, ha poi rivelato che Sarah era molto risentita con la sorella perché ha accettato di uscire con il principe Carlo, e Diana stessa se n'è lamentata qualche volta. Sarah Spencer si è ritrovata in un limbo, stritolata dall'imbarazzo di Carlo ogni volta che si incontravano, la delusione di non essere stata ascoltata dalla sorella minore e un probabile, tacito ordine di palazzo di cancellare la sua esistenza pubblica. Lady Sarah finì per digerire tutti i rospi con molta classe ed è stata anche una delle damigelle al matrimonio del secolo di Diana e Carlo. Quando il ricco imprenditore agricolo Neil Edmuch McCorquodale, figlio di amici di famiglia, le fece capire di essere interessato a lei, Sarah fu così intelligente da provare a uscirci e scoprì un uomo "solido, molto stabile, riservato, tranquillo, con un buon senso dell'umorismo". Il meglio di Carlo con in più tutto ciò che Carlo non aveva. Lo sposò immediatamente, addirittura un anno prima di Diana, e con lui ha avuto tre figli, Emily, George e Celia. Neil è stato per lei l'uomo perfetto con cui cercare di essere dimenticata dall'opinione pubblica, entrambi insofferenti ai paparazzi e per nulla inclini a compiere gesta degne di prime pagine. Come furono i rapporti con la sorella Diana, invece, lo si capisce dalle poche foto che le ritraggono insieme. Un po' di risentimento le ha divise per sempre ma non ruppero mai del tutto. A volte lady McCorquodale è stata vista a un evento con indosso un abito di Diana, e Diana dirà sempre di lei "è l'unica persona di cui mi fidi davvero". Anche perché avrebbe dovuto seguirne i consigli.