Consuelos:"Guardo la Champions ma preferisco il Lupo. Subito la C"
L'intervista

Dal grande cinema americano al Molise, Mark Consuelos:”Guardo la Champions ma preferisco il Lupo. Dobbiamo salire in C”

Mark Consuelos, noto attore americano nonché uno dei proprietari del club, ha parlato con noi dopo il pareggio interno del Campobasso contro il Notaresco. Nonostante il passo falso la fiducia è massima: obiettivo Serie C.

La dirigenza del Campobasso è tornata in Italia con tutti i suoi rappresentanti, per seguire dal vivo le ultime partite stagionali del lupo. Abbiamo avuto modo di chiacchierare, dopo il pareggio per 1 – 1 del Campobasso contro il Notaresco ieri 21 aprile, con Mark Consuelos, attore di fama mondiale e tra i proprietari del club.

Consuelos nasce in Spagna da madre italiana, ma cresce e inizia la sua carriera da attore in America. È tra i protagonisti di una delle soap statunitensi più longeve di sempre, “La Valle dei Pini”, ma è conosciutissimo tra i più giovani per aver interpretato il ruolo di Hiram Lodge in “Riverdale”. Mark, inoltre, nel 2024 è stato eletto dalla prestigiosissima rivista “Glam’mag” l’attore più sexy del mondo per il secondo anno consecutivo. Sul set della soap La Valle dei Pini ha conosciuto Kelly Ripa, poi diventata sua moglie e, attualmente, una delle conduttrici televisive più famose in America. La coppia ha deciso di investire sul Campobasso, acquistando quote della North Sixt Group del presidente Matt Rizzetta.

Ecco cosa ci ha detto nel post partita.

Mark, bentornato. Sei felice di essere qui?

“Sono felicissimo di tornare a Campobasso, di vedere la curva e lo stadio pieno. È un peccato non aver vinto, ma ho tanta fiducia nella nostra squadra”.

Peccato per questo piccolo passo falso, soprattutto per come si era messa la partita.

“Era uno di quei giorni in cui il pallone non voleva entrare. Anch’io ho giocato molti anni ed ho subito capito che era una di quelle partite”.

Prima di andare via, i tifosi hanno intonato il coro “Noi non siamo dilettanti”. Questo fa capire la loro volontà di tornare nel calcio che conta. Come avrai visto benissimo anche tu questo è un popolo che vive di calcio.

“Il calcio è molto importante per una città, un paese, una regione. Si vede qua che loro ci sono rimasti un po’ male per questo paio di anni. Dobbiamo salire, io sono fiducioso che i ragazzi lotteranno e faranno guerra fino all’ultimo”.

A prescindere da tutto, è stato fatto un ottimo lavoro. Nel giro di un paio d’anni si lotta già per tornare tra i professionisti. Te lo aspettavi?

“Noi abbiamo cominciato con grandi obiettivi e con grandi piani, assolutamente non finisce qua. È bello vedere la curva piena e tutti i tifosi lì”.

In America guardi le partite ed esulti per i gol?

“Assolutamente sì, io guardo il Girone F di Serie D. Magari mi capita di vedere anche una partita di calcio inglese o di Champions League, ma preferisco guardare il Campobasso e tutti i programmi molisani che vivono di calcio”.

Ormai ti senti molisano, ti abbiamo adottato.

“Sì e vi ringrazio”.

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