La sposa cadavere: il significato costellativo nascosto

Domani sarà la festa dei morti e ho deciso di rendere onore a chi se ne è andato traducendoti questa fiaba antica in parole semplici.

Sì, antica! La sposa cadavere affonda le sue radici nella tradizione ebraica, secondo alcuni, e russa secondo altri. Noi sicuramente la conosciamo grazie a Tim Burton e alla sua versione cinematografica che nasconde una costellazione familiare significativa.

Se ti ricordi la trama clicca qui e vai alla traduzione costellativa, altrimenti continua a leggere che te la riassumo io

La sposa cadavere trama

Il cartone animato è ambientato in Olanda nel diciannovesimo secolo. Victor, il protagonista, sta per sposare Victoria. Il matrimonio è stato combinato dalle famiglie per questioni economiche dato che la famiglia della sposa è in bancarotta. Nonostante ciò, i due giovani si innamorano all’istante.

Iniziano, così, i preparativi per le nozze che vengono, però, rimandate quando Victor non riesce ad imparare i voti nuziali e, nel panico, arriva perfino a incendiare l’abito della futura suocera. Preso dallo sconforto si incammina nella foresta per esercitarsi e durante le sue prove riesce a dire perfettamente il giuramento, estrae un anello e lo infila in quello che sembra essere un ramo secco ma che, in realtà, è lo scheletro di una mano. 

A questo punto emerge dalla terra il cadavere di una donna vestita da sposa che crede che quel giuramento sia dedicato a lei e perciò da quel momento si considera la sposa di Victor. Questo scappa terrorizzato ma viene raggiunto dalla ragazza che lo porta con sé nel mondo dei morti. Qui appare un cantante scheletro che canta la storia della sposa. Così, si scopre che la ragazza si chiamava Emily e si era innamorata di un uomo malvagio che, dopo averla illusa e convinta a sposarlo in segreto, le aveva dato appuntamento in un bosco chiedendole di presentarsi vestita da sposa. Lei arrivò ma l’uomo la derubò e la uccise facendola precipitare in una sorta di limbo dove è rimasta fino ad oggi in attesa di sentire quelle che credeva essere le sue promesse di matrimonio.

Victor è dispiaciuto per il destino di Emily ma vuole tornare da Victoria e sposarla. Riesce a scappare grazie a una scusa e la ragazza gli crede nonostante l’assurdità del racconto.
Emily quando vede che Victor è tornato dalla sua amata per spiegarle l’accaduto si sente illusa di nuovo e lo riporta nel mondo dei morti. Nonostante la tristezza e il rammarico, però, in cuor suo lo perdona perché comprende bene i motivi del suo gesto.

Victoria vuole aiutare il suo amato ma nessuno le crede. Tutti pensano sia fuggito e organizzano nuove nozze per lei. La famiglia ha urgenza economica e non può attendere, così si accordano con Lord Barkis che sembra cercare una moglie con cui dividere il suo immenso patrimonio. Lei accetta suo malgrado per amore della famiglia.

Intanto, muore il cocchiere di famiglia, va nel mondo dei morti, incontra Victor e lo informa delle prossime nozze di Victoria. Lui si sente privo di motivazioni, crede di non aver più stimoli validi per tornare nel mondo dei vivi, quindi, accetta la sua nuova condizione. Si scopre, però, che le nozze con Emily non sono valide perché lui è ancora vivo. Questo matrimonio può effettuarsi solo nel mondo dei vivi, dove Victor dovrà bere un veleno per poi morire.

Così, i morti vanno nel mondo dei vivi, uscendo dal camino di casa di Victoria dove sono appena state celebrate le sue nozze. Creano un gran scompiglio e Victoria li segue fino alla cappella del cimitero dove assiste alle nozze di Victor. Quando Emily la vede si rende conto che sta rubando l’amato e il sogno ad un’altra ragazza e così decide di impedire a Victor di bere il veleno.

Anche Lord Barkis arriva nella cappella, alterato per aver scoperto che la famiglia di Victoria è in bancarotta. Arriva perfino a minacciarla con un coltello. A quel punto Emily lo riconosce come suo assassino e riesce a smascherarlo. Victor gli si scaglia addosso per salvare Victoria e riesce a salvare sia sé stesso che Victoria grazie all’aiuto di Emily. 

Lord Barkis, allora, decide di andarsene ma vuole fare un brindisi in onore della sposa aggiungendo «A Emily: sempre la damigella e mai la sposa». Non sa che il calice contiene il veleno che lo condurrà nel mondo dei morti dove lo aspettano i defunti per punirlo.

Dopo aver chiuso i conti con il suo assassino, Emily ringrazia Victor e gli restituisce l’anello, ringraziandolo per averla liberata concedendole l’eterno riposo. Si incammina, poi, verso l’uscita trasformandosi in uno sciame di farfalle che volano libere verso il paradiso.

Il significato del matrimonio nell’albero genealogico

Nella fiaba si vede un matrimonio combinato dalle famiglie. È una cosa che in questa parte del mondo ha quasi cessato di esistere, per fortuna, ma le interferenze genealogiche rimangono. Quando incontriamo qualcuno che ci piace e di cui ci innamoriamo è anche perché abbiamo alberi genealogici simili. Abbiamo bagagli esperienziali affini, fatti di eventi, nodi energetici irrisolti e cose già sciolte. Per certi versi è un’unione tra alberi. 

Anche Hellinger afferma che la relazione tra due persone non è mai solo una questione della coppia, ma da un punto di vista energetico implica anche tutte le relazioni venute prima di quell’albero genealogico.

Nella fiaba si vedono bene i movimenti compensativi che si attivano quando i due protagonisti si innamorano. La famiglia di Victoria è sul lastrico mentre quella di Victor è benestante. Sembrano opposti ma se messi insieme trovano un equilibrio.
Questa è una metafora molto comune che ha un significato profondo: la nuova relazione da un punto di vista genealogico è un modo per creare un nuovo equilibrio, portare avanti la genealogia e mettersi a servizio della vita.

La sposa cadavere: personaggi e luoghi da scoprire

La foresta dove si incammina Victor, amareggiato per i suoi blocchi energetici e spirituali, rappresenta l’inconscio. Quando si esercita per i voti nuziali e infila apparentemente per sbaglio l’anello nuziale ad Emily gli si attiva l’irretimento. 

Emily rappresenta varie cose: un vecchio peso energetico che si manifesta nella coppia come interferenza e che disturba l’armonia della relazione, una precedente partner con la quale c’è ancora qualche nodo energetico o qualche conto in sospeso. O magari qualcuna o qualcuno con cui ci sentiamo in difetto o di cui ci siamo sentite vittime, oppure un partner precedente dei nostri genitori. Può anche rappresentare un vecchio modello di coppia, un ideale antico. 

Quando noi pensiamo alle relazioni siamo inconsapevoli del condizionamento che il nostro albero ci dà: entriamo nelle relazioni guardandole come le guardavano i nostri genitori e i nostri nonni. Però sono cambiati i tempi e le epoche e i loro modelli non sono più un riferimento per relazioni moderne.

Nella fiaba quando Victor incontra Emily scappa, ma viene trascinato nel mondo dei morti che, in realtà, è il secondo livello di coscienza, quello collettivo, e finché non si ripristinano gli equilibri su quel piano il presente non sarà mai soddisfacente.

Il sacro destino di Emily: un rapporto vittima-carnefice irrisolto

Va bene che è una fiaba, ma è semplice empatizzare con Emily. Di per sé va bene anche questo perché siamo esseri umani ma se quello era il suo destino è perché la sua anima era in accordo con un disegno più grande.

L’empatia e il sincero dispiacere di Victor nei suoi confronti sono gli stati d’animo che hanno rafforzato l’irretimento e non lo hanno lasciato libero di lasciare andare quel peso per rientrare nel mondo dei vivi e seguire il proprio destino.

Il limbo dove Emily rimane intrappolata rappresenta bene il significato dei conti in sospeso. Sono le cose lasciate a metà per cause di forza maggiore che creano quelle sensazioni. Questo incompiuto ha origine in qualcosa che nel nostro albero non è andato a termine ed è rimasto sospeso a mezz’aria.

In questo caso specifico troviamo una dinamica in cui vittima (Emily) e carnefice (Lord Barkis) non hanno avuto modo di riappacificarsi, fino a quel momento. Un discendente che si irretisce con l’energia della vittima o del carnefice, oppure con tutti e due, cercherà di farli riappacificare in modo del tutto inconsapevole e si vedrà questa disarmonia che si manifesta nel quotidiano, magari passando da un estremo all’altro oppure sentendosi sempre vittima delle circostanze.

L’amore che cura le ferite dell’albero genealogico

Quando Victor ha raccontato a Victoria di essere in parte imprigionato nel mondo dei morti lei gli ha creduto. Io sono convinta che quando teniamo il nostro intuito in seria considerazione riusciamo a fiutare anche le verità che ci sembrano assurde. 

Spostando questa metafora nella realtà, io credo che quando nella coppia si manifestano disarmonie e interferenze che non hanno origine tra le due persone, queste, insieme, possono riconoscerle e liberarle. Per farlo servono radicamento a sé stessi e voglia di mettersi in gioco per cercare soluzioni nuove a problemi vecchi.

Anche Emily rivive quel senso di illusione e tradimento ma di cuore comprende le motivazioni di Victor.
Questa è una bella metafora che ci aiuta a fare luce sulle nostre relazioni. A volte le tracce delle relazioni presenti nel nostro albero portano con sé memorie di tradimenti, umiliazioni e dolori vari. Appartengono al nostro albero ma non alla nostra storia e imparare a riconoscerli ci aiuta a non proiettarli nelle nostre relazioni. Per farlo, però, dobbiamo riequilibrare i legami che abbiamo con i nostri avi.

Il matrimonio tra Victor ed Emily: l’apice dell’irretimento

Quando Victor perde le speranze e si arrende a quello che sembra essere il suo destino, arrivando al punto di voler sacrificare la propria vita pur di sposare Emily, ci troviamo di fronte all’apice dell’irretimento. 

Spesso anche noi ci muoviamo con l’intento remoto di salvare qualcuno dal proprio destino e pur di farlo ci sacrifichiamo arrotolandoci ancora di più nella rete familiare. Questo accade quando il nostro albero è in corto circuito con il destino ed è necessario riprogrammare questa immagine. Ogni sacrificio di questo genere è sempre inutile.

Quando i morti escono dal camino della casa di Victoria e creano scompiglio raccontano bene il funzionamento dei campi morfogenetici e di come le energie dell’inconscio collettivo continuino ad agire su di noi.

Quando Emily vede Victoria si rende conto che non è quello il suo posto e capisce che è tempo di andare oltre. Questa presa di consapevolezza è una guarigione spirituale che già da sé rimette a posto tanti ordini infranti e rende liberi.

La sposa cadavere: spiegazione del finale

Nell’irruzione di Lord Barkis vediamo come si siano attivate da sé delle forze compensatrici molto forti. Lui aveva illuso Emily e si è ritrovato illuso dalla famiglia di Victoria.

Victor viene salvato da Emily quando lotta con lui per difendere Victoria e la morte di Lord Barkis con il veleno preparato da Emily racconta come i due abbiano sistemato le loro cose su altri piani simbolici.

Quando Lord Barkis viene trascinato via dai morti ci racconta il destino di un vecchio peso che se ne va e ci lascia liberi.
Anche la liberazione di Emily tramutatasi in farfalle ci dà lo stesso racconto ma con un’immagine più armoniosa e piena di fiducia per il futuro.

Quella scena in costellazione avrebbe creato un senso di armonia e pace in tutti i presenti.

Hai mai osservato le relazioni presenti nel tuo albero? Lo facciamo insieme? Scrivimi!