La Mummia: Brendan Fraser parla dei problemi fisici derivati dalle acrobazie sul set

La Mummia: Brendan Fraser parla dei problemi fisici derivati dalle acrobazie sul set

La Mummia è stato ed è un cult senza tempo, capace ancora oggi con i suoi difetti di ammaliare il pubblico di tutte le età e inoltre è stato anche un bel trampolino di lancio per Brendan Fraser che a oggi con The Whale è tornato in auge nel pattern dei grandi attori di Hollywood.

Il personaggio di Richard O’Connell interpretato dallo stesso Fraser ha portato all’attore alcuni gravi problemi durante alcune acrobazie sul set, visto che se non lo sapete ne sono state eseguite parecchie dal buon Brendan durante la trilogia del cult “La Mummia”.

L’attore stando ad alcune dichiarazioni risalenti a un’intervista del 2018 su GQ ha confermato di essersi allontanato dai riflettori proprio per questo motivo, visto che le acrobazie sul set gli hanno procurato dei danni seri al fisico. Fraser ha raccontato di essere entrato e uscito dagli ospedali per sette anni, affrontando delle operazioni chirurgiche che hanno lasciato dei danni permanenti.

La Mummia: Brendan Fraser parla dei problemi fisici derivati dalle acrobazie sul set
La Mummia: Brendan Fraser parla dei problemi fisici derivati dalle acrobazie sul set

Brendan Fraser in sintesi ha dichiarato: “Quando sono stato in Cina sul set del terzo capitolo della Mummia ero già pieno di ghiaccio e impacchi per le ferite, insieme a tanto nastro adesivo che stringeva il tutto sui miei dolori: ero un feticista del ghiaccio. Ogni minuto delle riprese avevo questi piccoli impacchi sotto i vestiti, erano invisibili e io ho girato tutto il film in questo modo. Era il mio esoscheletro in poche parole.

La Mummia: Brendan Fraser parla dei problemi fisici derivati dalle acrobazie sul set!

Tutto questo ha solo “alleggerito” i dolori e i problemi di Brendan Fraser, visto che sempre nell’intervista citata in precedenza sono stati aggiunti altri particolari: “Nulla mi toglieva il bisogno di una laminectomia. Un intervento alla schiena necessario per via del fallimento di quello precedente. Mi sentivo semplicemente come il cavallo presente nella Fattoria degli animali di Orwell, dove il suo compito era lavorare, lavorare e lavorare. Io ho eseguito i miei compiti ma allo stesso tempo dovevo fermarmi, ero semplicemente da rifare”.

Brendan a quanto pare è stato sfruttato dalla sua produzione per portare a termine le riprese, intanto che l’attore aveva bisogno fisicamente di fermarsi. Come ben sappiamo questo scombussola anche le facoltà mentali di una persona. Sperando nel meglio Fraser è anche il protagonista di The Wale, un film coronato da una standing ovetion di 6 minuti in quel di Cannes.

Fonte GC

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".