Civil War, l'opera che ha diviso l'America. E che in un solo weekend ha conquistato 25 milioni di dollari (jvsf)

Civil War, l'opera che ha diviso l'America. E che in un solo weekend ha conquistato 25 milioni di dollari

Civil War, l'opera che ha diviso l'America. E che in un solo weekend ha conquistato 25 milioni di dollari

Focus E così anche il cinema ha il suo "Il canto del profeta", il romanzo di Paul Lynch vincitore del Book Prize 2023 (in Italia pubblicato a fine marzo da 66th&2nd) che immagina in un presente nemmeno così alternativo l’Irlanda prima governata da un partito fascista e poi devastata da una guerra civile. Il film in questione si chiama Civil War, l’ha diretto il regista e romanziere inglese Alex Garland (suoi Ex machina, Annientamento e Men) ed è tra le uscite più attese di questa primavera, dopo che in patria in un solo weekend ha incassato più di 25 milioni di dollari e generato una netta polarizzazione di giudizi. (MYmovies.it)

Su altre fonti

Le cinque immagini mostrano scene post-apocalittiche nelle principali città degli Stati Uniti che vengono dilaniate dal conflitto. (Movieplayer)

Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica (Repubblica TV)

Un’arte ancora in grado di porsi domande non preconfezionate e aprire un vivace dibattito sulla rappresentazione del reale. L’attuale panorama è così affamato di novità da etichettare come impegnato qualsiasi film che presenti anche un solo vago contenuto di attualità: Civil War è una splendida eccezione. (Io Donna)

Civil War, il miglior film di guerra dell'anno non c'entra niente con le guerre vere

Uno dei film più acclamati di Alex Garland, Ex Machina, metteva in guardia dall’intelligenza artificiale, un film ironicamente prodotto da A24, lo studio ora nell’occhio del ciclone per aver realizzato una serie di poster promozionali con l’AI per promuovere il suo nuovo film Civil War (BadTaste.it Cinema)

Approda in sala e fa rumore sin da subito Civil War, ultima fatica del chiacchierato regista e sceneggiatore Alex Garland, sicuramente uno dei titoli più attesi della stagione e preceduto tanto da sano hype quanto da critiche preventive sulla supposta inappropriatezza di immaginare una seconda guerra civile americana proprio nell'anno delle elezioni, quando ancora sono fresche nella memoria le immagini dell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021. (CineFacts)

Non ci vuole molto a capire che il futuro prossimo immaginato in Civil War è una maniera molto diretta per commentare il presidente americano. (Esquire Italia)