Colpiti dalla crisi economica, sei uomini dell'Oregon rischiano il tutto per tutto e vanno in Alaska alla ricerca dell'oro, nella speranza di salvarsi dal tracollo finanziario.

La posta in gioco si alza a Porcupine Creek, dove i minatori cercano di ricostruire la città fantasma. Ma gli orsi locali non sono molto entusiasti dei nuovi arrivati...

Quando i familiari arrivano dall'Oregon, mettono in dubbio la presenza dell'oro. Intanto la situazione si fa drammatica quando l'esperto meccanico Harness si ammala gravemente.

Un controllo inatteso delle autorità mette a rischio la fornitura idrica essenziale per la miniera e la figlia di Todd lotta tra la vita e la morte.

I minatori continuano a scavare ma le operazioni si fermano a causa di problemi all'impianto. Nel frattempo James Harness si sente male e Jimmy Dorsey litiga con gli altri.

Il futuro è in forse per i minatori di Porcupine Creek: il lavoro è in ritardo e le risorse finanziarie degli Hoffmans sono praticamente esaurite.

Un difetto molto visibile nelle attrezzature obbliga Todd ad enormi cambiamenti, ma con le carte di credito fuori uso, è costretto ad adottare misure disperate.

La squadra è in difficoltà economica ma Fred, il re dei minatori, è sicuro di riuscire a capovolgere la situazione quando tutto sembra precipitare. La tensione però è alle stelle.

Ansiosi di raggiungere il sostrato roccioso ed estrarre oro in grandi quantità, Todd e Jack infrangono le regole e scavano all'impazzata.

L'inverno artico si avvicina e il team deve lottare contro il tempo. Jack mette in pericolo la sua vita quando il terreno cede vicino all'escavatore da 45 tonnellate.