Festa in Comune per il cast del film di Greenaway: al regista e ai premi Oscar, Helen Hunt e Dustin Hoffman, la medaglia della città - Luccaindiretta

Festa in Comune per il cast del film di Greenaway: al regista e ai premi Oscar, Helen Hunt e Dustin Hoffman, la medaglia della città

La cerimonia nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti fra battute e elogi alla bellezza della città

Grande festa a Palazzo Orsetti per il cast del film di Peter Greenaway, ormai entrato nel vivo delle riprese.

Oggi pomeriggio (13 aprile) sono stati ricevuti in Comune il regista, i rappresentanti della produzione e i premi Oscar Dustin Hoffman ed Helen Hunt. Il film maker gallese e gli attori protagonisti hanno ricevuto dalle mani del sindaco Mario Pardini, alla presenza delle autorità cittadine (in testa l’assessore al turismo, Remo Santini) e dei presidenti delle fondazioni bancarie cittadini e degli organizzatori del Lucca Film Festival, la medaglia della città. Un dono molto gradito dai due attori che hanno elogiato le bellezze di Lucca e la sua accoglienza.

Omaggi floreali e una stampa di Lazzarini sono stati invece dati in dono alla moglie di Greenaway e ai produttori italiani e internazionali del film.

“Abbiamo parlato di questo progetto per tanto tempo – ha detto il sindaco di Lucca, Mario Pardini -, sappiamo che Peter Greenaway venne per la prima volta in città nel 2013, per Lucca Film Festival, se ne innamorò e pensò di avere un progetto. Oggi questo progetto è finalmente diventato realtà. Noi come città siamo onorati e siamo anche curiosi di vedere come Peter Greenay vede Lucca. Questo infatti sarà il film con più riprese, sia esterne che interne, di Lucca e questo per noi è un’emozione incredibile”.

“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo progetto – aggiunge il sindaco -, Lucca Film Festival, le due Fondazioni della città. Lucca è sempre stata legata la cinema e con questo progetto lo sarà ancora di più. Voglio ringraziare la produzione, sia quella internazionale che quella italiana e naturalmente gli attori che sono qui oggi, è un onore avere con noi due premi Oscar come Helen Hunt e Dustin Hoffman e li ringrazio anche per la loro disponibilità dimostrata con la cittadinanza. Infine voglio ringraziare gli uffici che si sono molto spesi per rendere possibile questo progetto, ci hanno creduto fin dall’inizio.”

Anche l’assessore al turismo Remo Santini esprime sinceri ringraziamenti per gli uffici che si sono occupati del progetto: “Sono stati veramente fantastici, hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo. Volevo salutare anche gli altri attori protagonisti, Sofia Boutella, Giacomo Gianniotti e Laura Morante, le maestranze più di 200 persone che stanno lavorando al film, anche i cittadini di Lucca che hanno capito l’importanza di questa produzione che porterà il nome della nostra città in tutto il mondo”.

Il regista gallese Peter Greenaway ha parlato ancora una volta delle riprese e del titolo del film: “Credo che avremo ancora circa sette settimane di riprese e lunedì inizieremo la quarta settimana, quindi non siamo nemmeno a metà. Sono arrivato qui circa dieci anni fa e mi sono completamente innamorato della città e ora sono tornato di nuovo qui a filmarla con grande gioia. Non credo che ci saranno cambiamenti sul titolo del film – ha proseguito il regista -. Mi è sempre piaciuto il titolo di Lucca Mortis, ma per una serie di ragioni diverse, verrà intitolato in altro modo. Ma so che abbiamo una distribuzione internazionale in molti paesi del mondo e sono sicuro che in altri luoghi potrà essere intitolato in modo differente”.
“Sarà comunque un ritratto straordinario della città – ha proseguito Peter Greenaway -, Lucca apparirà proprio sulla mappa e voglio ringraziare tutte le persone qualificate che si sono impegnate con la produzione. In particolare voglio esprimere un ringraziamento a una persona che sta contribuendo quanto me alla realizzazione del film, questa persona è mia moglie Saskia Boddeke”.

“Ringrazio anch’io i produttori il sindaco e tutti quelli che hanno partecipato – ha dichiarato Dustin Hoffman -, siamo contenti di essere qui, in un giorno festivo che è sabato e non si lavora. Ma se fosse stato in un giorno feriale, infra settimana, almeno non avremmo lavorato”. Ha concluso scherzando il premio Oscar

 

 

 

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