Viviamo in un’epoca d’oro per l’animazione. Basti pensare a Blue Eye Samurai, una delle migliori serie Netflix del 2023. Oppure ancora a come l’anime tradizionale in 2D abbia da poco vinto il secondo Oscar come miglior film d'animazione della storia, da quando esiste questa categoria. Il primo era andato a La città incantata e il secondo a Il ragazzo e l'airone, entrambi di Miyazaki.

Tuttavia, mettendo da parte gli esponenti più illustri del genere, l’attenzione di questo articolo sarà dedicata a un nuovo protagonista d’eccezione. Stiamo parlando di Frieren: Beyond Journey's End, un anime prodotto dalla Madhouse Studio (nota per i capolavori Hunter X Hunter e Death Note), uscita con un primo episodio speciale della durata di due ore il 29 settembre 2023. La serie è stata trasmessa su Nippon TV all'interno del contenitore Kin'yō Road Show fino alla sua conclusione, avvenuta il 22 marzo 2024.

Frieren: Beyond Journey's End: un anime speciale

Frieren: Beyond Journey's End ha adattato il manga Frieren - Oltre la fine del viaggio scritto da Kanehito Yamada e disegnato da Tsukasa Abe, iniziato nel 2020. La verità è con solo un paio di puntate, l’anime è riuscito a rubare la posizione di numero 1 nei voti degli utenti di MyAnimeList a Fullmetal Alchemist: Brotherhood, rimasto inamovibile per più di un decennio nella vetta.

frieren tras finalizar el viaje animepinterest
Crunchyroll

Questo anime, infatti, è dotato di una delicatezza visiva e sonora in cui tutto scorre magnificamente. Le piante, il disegno, gli sfondi, l'abbigliamento dei personaggi, l'animazione nelle scene d'azione, la caricatura nelle scene umoristiche: tutto brilla al massimo livello. Ma ciò che rende Frieren: Beyond Journey's End davvero speciale è il suo contenuto, la sua storia. Come suggerisce il nome, la storia inizia dalla fine. Un gruppo di quattro eroi ha appena sconfitto il Re Demone e riportato la pace nel mondo. È una premessa tanto generica quanto definitiva, anche se scoprirete presto che è solo la base per portarvi altrove.

Il gruppo di eroi è composto dal paladino umano Himmel, dal guerriero nanico Eisen, dal chierico umano Heiter e dalla longeva maga elfa Frieren. Prima di separarsi definitivamente, ammirano insieme l'Era Meteors, una pioggia di meteoriti che si verifica una volta ogni cinquant'anni. Frieren accetta di rivederli in futuro e propone loro di condurli in un posto migliore per osservare l'evento celeste la prossima volta che si sarebbe verificato; il gruppo si congeda e la maga intraprende un viaggio per il mondo alla ricerca di nuovi incantesimi da imparare.

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Cinquant'anni dopo, Frieren torna nella capitale, trovando la città cambiata e i suoi ex compagni molto invecchiati. Dopo aver visto per l'ultima volta la pioggia di meteoriti insieme ai compagni, Himmel muore di vecchiaia. Durante i solenni funerali, Frieren è tormentata dal senso di colpa per non aver mai cercato di conoscerlo meglio.

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Che cosa rende unico questo progetto

Per Frieren 50 anni sono un tempo poco importante ed è proprio lo shock temporale a dare un ritmo così particolare all'opera. A poco a poco, Frieren formerà un altro gruppo di avventurieri con un giovane apprendista di nome Fern e un combattente di nome Stern. Il suo obiettivo non è altro che ricordare il viaggio che ha già fatto, in cui ha già vinto. La trama ci racconta quindi un passato eroico, applicando ciascuna delle lezioni apprese al presente.

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Un'altra caratteristica speciale di Frieren: Beyond Journey's End, difficile da definire, è che sebbene non sia del tutto errato chiamarlo fantasy shonen, è molto diverso dagli aspetti più popolari e generici di questo sottogenere. Frieren è costruito con delicatezza (anche se non lascia da parte momenti piuttosto cruenti), con un ritmo che per alcuni forse sarà lento e per altri perfetto come il rintocco di un orologio.

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Nel mezzo di anime generalisti e al servizio dei fan, caratterizzati da personaggi femminili stereotipati, Frieren: Beyond Journey's End riesce a essere epico, bello, romantico e meravigliosamente nostalgico.

Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione

DaFotogramas ES
Headshot of Rafael Sánchez Casademont
Rafael Sánchez Casademont

Rafael es experto en cine, series y videojuegos. Lo suyo es el cine clásico y de autor, aunque no se pierda una de Marvel o el éxito del momento en Netflix por deformación profesional. También tiene su lado friki, como prueba su especialización en el anime, el k-pop y todo lo relacionado con la cultura asiática.

Por generación, a veces le toca escribir de éxitos musicales del momento, desde Bizarrap hasta Blackpink. Incluso tiene su lado erótico, pero limitado, lamentablemente, a seleccionarnos lo mejor de series y películas eróticas. Pero no se limita ahí, ya que también le gusta escribir de gastronomía, viajes, humor y memes.

Tras 5 años escribiendo en Fotogramas y Esquire lo cierto es que ya ha hecho un poco de todo, desde entrevistas a estrellas internacionales hasta presentaciones de móviles o catas de aceite, insectos y, sí, con suerte, vino. 

Se formó en Comunicación Audiovisual en la Universidad de Murcia. Después siguió en la Universidad Carlos III de Madrid con un Máster en Investigación en Medios de Comunicación. Además de comenzar un doctorado sobre la representación sexual en el cine de autor (que nunca acabó), también estudió un Master en crítica de cine, tanto en la ECAM como en la Escuela de Escritores. Antes, se curtió escribiendo en el blog Cinealacarbonara, siguió en medios como Amanecemetropolis, Culturamas o Revista Magnolia, y le dedicó todos sus esfuerzos a Revista Mutaciones desde su fundación. 

Llegó a Hearst en 2018 años y logró hacerse un hueco en las redacciones de Fotogramas y Esquire, con las que sigue escribiendo de todo lo que le gusta y le mandan (a menudo coincide). Su buen o mal gusto (según se mire) le llevó también a meterse en el mundo de la gastronomía y los videojuegos. Vamos, que le gusta entretenerse.