I film sulle streghe e sulla stregoneria raccontano (spesso, ma non sempre) di donne malefiche che vivono nei boschi, donne adoratrici del demonio, a volte vecchie megere, altre sensuali assassine. Nella realtà sono state donne vittime dell’ipocrisia, del fanatismo e dell’ignoranza. Tuttavia, per quel che vale, almeno nel cinema sono riuscite a prendersi la loro vendetta. Le streghe sono, infatti, vere icone horror: grazie ai B-movie, ai film autoriali, ai successi recenti e ai grandi classici. Ma come vedrai, non saranno sempre le sole protagoniste dei film sulla stregoneria. A volte ci saranno delle piacevoli eccezioni.
Ciao, sei su Orrore a Prima Vista. Io sono Lorenzo appassionato horror dai lontani anni ’90. Se ti piace l’orrore seguimi sui social (Instagram e Facebook) per non perdere nulla sul mondo horror: storie, notizie, e lore dei mostri iconici.
Scope volanti, gatti neri, calderoni con intrugli diabolici, sabba e maledizioni. Deliri? No. Streghe e stregoneria.
FILM SULLE STREGHE E SULLA STREGONERIA: I DISCUTIBILI
28- NON BUSSATE A QUELLA PORTA (2016)
Chloe è un’adolescente che vive sin da piccola in un orfanotrofio. È stata abbandonata dalla madre, Jess, un tempo tossicodipendente. Ora che Jess vuole recuperare il rapporto con la figlia, Chloe la rifiuta. Ma quando la ragazza sfiderà una leggenda urbana e sarà perseguitata da un demone, chiederà l’aiuto della madre.
Non bussate a quella porta (2016) è un film sulle streghe-demoni-non-lo-sanno-neanche-gli-autori diretto da Caradog W. James. L’improbabile titolo italiano descrive in cinque parole l’originalità della pellicola. Si salvano due inquadrature e il finale, accettabile. Lungometraggio che ci prova e sembra partire anche bene, poi si perde nel mondo della piattezza.
27- STREGHE (1989)
Un gruppo di ragazzi trascorre un week-end in una casa in campagna, dove, a loro insaputa, molti anni prima era stata bruciata una strega, e una bambina si era tolta la vita. Nell’abitazione, alcuni dei giovani hanno strane visioni, tra cui quella di una ragazzina vestita di bianco che si aggira per le stanze desiderosa di giocare. Lo spirito della strega aleggia ancora nella casa.
Ci sono film così brutti che finiscono inevitabilmente per affascinare. Streghe (1989) è l’opera prima del regista italiano Alessandro Capone – autore in futuro della sceneggiatura di Camping del terrore (1987) di Ruggero Deodato. Capone dirige un film horror sulle streghe trash, girato male e recitato peggio; un finto slasher dal finale sanguinolento e dai dialoghi a tratti imbarazzanti. La cosa sinistra è che merita di essere visto, ma con la consapevolezza di aver davanti uno Z-movie.
26- LA CASA 4: WITCHCRAFT (1988)
In un’isola a largo del Massachusetts sorge un hotel abbandonato. Tempo fa nell’edificio morì una donna, secondo alcuni una strega, che per sfuggire a dei persecutori si lanciò da una finestra. Una giovane coppia, arrivata nell’hotel per scoprire di più sull’antica storia, verrà raggiunta da una famiglia intenzionata ad acquistare l’immobile. I visitatori saranno maledetti da una strega, che scatenerà su di loro una violenta vendetta.
La Casa 4: Witchcraft (1988) è un B-movie trash con alcune idee registiche interessanti di Fabrizio Laurenti (alias Martin Newlin). Film horror sulle streghe dove non mancano le scene sadiche e d’impatto. La recitazione è rivedibile e il doppiaggio in italiano è abbastanza scadente. Nel cast Linda Blair (L’esorcista) e David Hasselhoff (Baywatch, serie tv).
25- IL LIBRO SEGRETO DELLE STREGHE – BLAIR WITCH 2 (2000)
Dopo la visione di The Blair Witch Project, un gruppo di turisti, affascinati dal mistero della strega, si dirige a Burkittsville per visitare i luoghi presenti nel mockumentary. Saranno guidati da Jeff Patterson, un ragazzo del posto che ha creato un business attorno all’oscura storia.
Ci sono film migliori, ma anche peggiori. Il Libro segreto delle streghe – Blair Witch 2 (2000) di Joe Berlinger potrebbe regalarti qualche emozione, se non hai grosse pretese. La regia è statica come un parcometro, la recitazione è discutibile e la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti; tuttavia ci sono alcune (poche) idee brillanti. Film horror sulle streghe da vedere se hai amato gli altri capitoli della saga.
FILM SULLE STREGHE E SULLA STREGONERIA: I MIGLIORI VENTIQUATTRO
24- WRETCHED – LA MADRE OSCURA (2019)
L’adolescente Ben ha da poco assistito al divorzio dei genitori. Per le vacanze estive si trasferisce dal padre, in un paesino circondato dal bosco. Una notte sente dei rumori insoliti provenire dalla casa dei vicini, che, nei giorni a seguire, saranno sempre più strani. Ben indaga e scopre che una creatura centenaria possiede la sua confinante.
Opera di debutto dei Pierce Brothers come registi e sceneggiatori. Wretched – La madre oscura (2019) è un film horror sulle streghe godibile, con una buona atmosfera – grazie anche a dei bei giochi di luce – e una storia meno scontata rispetto ad altre pellicole horror. Peccato per il finale un po’ forzato.
23- GIOVANI STREGHE (1996)
Sarah Bailey, una sedicenne che ha tentato il suicidio, si trasferisce a Los Angeles con la famiglia nel tentativo di ricostruirsi una vita. Nella nuova scuola viene accolta da tre ragazze emarginate che aspirano a diventare streghe. Forse l’arrivo di Sarah riuscirà a liberare i poteri delle nuove amiche?
“Quando arriva l’orrore?”. È la domanda che ti porrai ogni cinque minuti, una volta superata l’ora di film. Arrivato ai titoli di coda concluderai di aver visto un teen horror sulle streghe poco horror e un po’ palloso, specialmente se sei fuori target (come me). Gli attori sono bravi e la regia fa il suo dovere. Giovani Streghe (1996) di Andrew Fleming è consigliato per un pubblico giovane e ai nostalgici anni ’90. Ma se cerchi l’orrore, cerca altrove.
22- LA PELLE DI SATANA (1971)
XVII secolo. In un villaggio rurale inglese, l’agricoltore Ralph Gower rinviene delle ossa ambigue nel suo campo. Successivamente, nel paese cominciano a verificarsi strani fatti: persone possedute, oscuri rituali svolti nei boschi, e sacrifici umani. Nel villaggio verrà quindi inviato un giudice che dovrà porre fine alle follie che stanno sconvolgendo la piccola comunità.
Tra i film sulla stregoneria è giusto citare l’horror britannico La pelle di Satana (1971) di Piers Haggard. Seppur non privo di difetti, ha alcune scene davvero riuscite, ed è un continuo crescendo di inquietudine. Inoltre, non mancheranno violenza e sesso. Da segnalare l’ottima prova di Linda Hayden (foto) nei panni di Angela, una sacerdotessa dalla morale discutibile.
21- GRETEL E HANSEL (2020)
Gretel e il piccolo Hansel vagabondano tra i boschi. La madre, impazzita, li ha cacciati di casa. Dopo tanto peregrinare i ragazzi vengono accolti da una vecchia signora che abita nella foresta. Offre ai due cibo e alloggio, senza voler nulla in cambio. Perché la vecchia è così generosa?
Gretel e Hansel (2020) è un film horror sulle streghe che rivisita il racconto dei fratelli Grimm. Oz Perkins dirige un’opera horror neogotica, forse troppo poco introspettiva, ma comunque superiore a tanti altri horror moderni. Regia e fotografia ottimi. Convincente Sophia Lillis (la Beverly Marsh di IT e IT Capitolo 2) nei panni di Gretel.
20- DEAD SILENCE (2007)
L’esistenza di Jamie viene stravolta quando l’uomo trova la moglie Lisa priva di vita. Ha la lingua strappata. Alcune ore prima i due avevano ricevuto uno strano pupazzo da un anonimo. Jamie collega il giocattolo alla morte della moglie, e dopo averlo controllato, scopre che apparteneva a Mary Shaw, una ventriloqua che abitava nella sua città natale, Ravens Fair. Il ragazzo tornerà nella cittadina per scoprire chi ha ucciso Lisa.
Dead Silence (2007) non è il miglior film di James Wan, anzi. Ma alcune cose buone le ha. L’antagonista Mary Shaw (Judith Roberts) ad esempio, una strega/ventriloqua davvero inquietante. O la fotografia bluastra da dove a volte filtrano dei fasci di luce rossa che ricordano il papillon del pupazzo Billy (foto). Certo il protagonista non è un granché e la sceneggiatura non fa gridare al miracolo, però la pellicola intrattiene. Da guardare, una volta.
19- THE SKELETON KEY (2005)
Caroline Ellis frequenta dei corsi di infermieristica e per mantenere gli studi si prende cura dei malati terminali. La ragazza viene contattata per assistere Ben, un vecchio da poco vittima di un ictus. Ellis accetta l’incarico e si trasferisce nella casa dell’anziano a New Orleans. L’uomo vive con sua moglie Violet: una donna scorbutica che sembra nascondere qualcosa.
The Skeleton Key (2005), di Ian Softley, è un buon thriller/horror sulle streghe. La sceneggiatura non è tra le più originali, ma è ben scritta. Brillante il finale.
18- BLAIR WITCH (2016)
2014, James trova un video che sembra filmato dalla sorella Heather, scomparsa nella foresta di Burkittsville nel 1994. Nella speranza di poterla ritrovare si dirige sul posto con degli amici munito di telecamere, drone e GPS. Perdersi nel bosco sarà impossibile…
Non pensare di vedere una “cagata pazzesca” (direbbe il buon ragionier). Blair Witch (2016), di Adam Wingard, è un sequel godibilissimo, che intrattiene più del predecessore, The Blair Witch Project (1999). Va detto che gli intenti dei due film sono diversi. Uno per spaventare fa leva su “oddio sto guardando un filmato vero”, l’altro su “stai guardando un horror beccati i jumpscare e il mostro di turno”. Chiarito questo, Blair Witch è un film sulle streghe consigliato: mai noioso, diverte e spaventa.
17- LA SETTIMA MUSA (2017)
Il professore universitario Samuel Solomon, ancora traumatizzato per la perdita della compagna, inizia ad avere, ogni notte, lo stesso incubo: una donna sottoposta a un rituale viene sgozzata. La faccenda diventa ancora più sinistra quando il delitto del sogno avviene nella realtà. Oramai coinvolto, Samuel comincia la sua personale indagine alla ricerca della verità: farà una terribile scoperta.
Tratto dal romanzo di José Carlos Somoza, La settima musa (2017) è un horror neogotico che esplora la mitologia delle Muse, rappresentate, qui, come perfide streghe. Jaume Balagueró dirige un film dall’atmosfera cupa e misteriosa, non perfetto, ma avvincente. Nel cast Christopher Lloyd (Ritorno al futuro), protagonista di una piccola ma importante parte.
16- IL SERPENTE E L’ARCOBALENO (1988)
Una multinazionale farmaceutica invia Dennis Alan, antropologo, ad Haiti. L’uomo deve indagare su una misteriosa droga del posto che sembra possa zombificare le persone. Durante il soggiorno, uno stregone vudù lo perseguiterà, catapultandolo in un incubo a occhi aperti.
Quando si parla di pellicole sui sortilegi è impossibile non menzionare il fantastico (e mai troppo celebrato) Il serpente e l’arcobaleno (1988). Il regista Wes Craven, nel tentativo di denunciare la politica haitiana del tempo, dirige un film sulla stregoneria africana che trascina in un viaggio indimenticabile, tra il magico e l’onirico.
LEGGI ANCHE: 30 Film horror sugli zombie: le pellicole dei morti viventi
15- IL MISTERO DEL BOSCO (2006)
1965. Heater, adolescente problematica, viene portata dai genitori in un collegio femminile. Non molto tempo dopo il suo arrivo, le nuove compagne gli racconteranno strane storie sul bosco circostante: storie di sparizioni e di stregoneria. Storie in cui, forse, è coinvolta anche la rigida direttrice, la signora Traverse.
Una storia sfortunata quella di Il mistero nel bosco (2006), intrigante film sulle streghe diretto da Lucky McKee. Prodotto tra il 2003 e il 2004, verrà distribuito, per problemi di burocrazia, solo nel 2006 e solo in home video. Un vero peccato vista l’indubbia qualità della pellicola. Un piccola gemma del genere. Nel cast, con un piccolo ma importante ruolo, c’è anche il mitico Bruce Campbell.
14- SUSPIRIA (2018)
La ballerina americana Susie Bannion si trasferisce a Berlino; farà parte della prestigiosa scuola di danza Markos Tanz. La ragazza deve sostituire Patricia Hingle, un’allieva misteriosamente scomparsa. Prima di sparire nel nulla, Patricia svela al suo psichiatra, il dottor Josef Klemperer, che la scuola nasconde una congrega di streghe comandate da Helena Markos. Mentre Susie, grazie al suo talento, attira le attenzioni della coreografa Madame Blanc, Klemperer comincia a investigare sull’istituto.
Luca Guadagnino riadatta il capolavoro di Dario Argento. Suspiria (2018) è stato criticato per aver tradito l’atmosfera della pellicola originale. È vero, la tradisce. Ciononostante non è un brutto film. Forse è un film sulle streghe meno horror di quello che ci si aspettava, ma visivamente è bello e il cast è quello giusto: Tilda Swinton, Dakota Johnson, Mia Goth e una piccola parte anche per Jessica Harper, la protagonista del film del 1977. Ottima anche la colonna sonora di Thom Yorke, il cantante dei Radiohead. I tasselli del puzzle sono al loro posto, manca solo un po’ di arcano.
13- L’ARCANO INCANTATORE (1996)
1750. Giacomo Vigetti, seminarista colpevole di aver fatto abortire una ragazza con cui ha avuto un rapporto, è costretto ad abbandonare Bologna per evitare la condanna. In cerca di rifugio, incontra una vecchia dama con cui stipula un patto di sangue: può soggiornare a Medelana, nell’Appennino bolognese, ma dovrà fare da segretario ad Achille Ropa Sanuti, un monsignore radiato dalla chiesa per i suoi studi sull’occulto.
A distanza di tredici anni dall’ultimo lavoro horror, Pupi Avati torna a deliziare i fan del genere con L’arcano incantatore (1996). E ancora una volta, quando si tratta di far paura, Avati non sbaglia e confeziona un film sulla stregoneria e sull’occulto dall’atmosfera… incantatrice. Nel 2015 un certo Guillermo del Toro ha definito L’arcano incantatore “Inquietante, sottile e ben ricercato” (chi sono io per contraddirlo?).
12- DRAG ME TO HELL (2009)
Christine è un impiegata bancaria che aspira a diventare vice direttrice. Per impressionare il capo, non proroga un prestito richiesto da una anziana. La signora, una zingara, lancerà una maledizione contro Christine, che verrà perseguitata da una Lamia, un potente demone.
Drag Me to Hell (2009) è il ritorno al genere horror di Sam Raimi, un ritorno alla sua maniera. Ci regala un film sulle streghe grottesco, ben narrato, ben diretto (d’altronde è Raimi) e piacevolmente disgustoso. Alcuni non l’hanno gradito perché “eccessivo”. Mah, in fondo il marchio del regista è questo, prendere o lasciare; e lasciare Raimi è sensato come tenere il Necronomicon alla portata dei bambini.
11- INFERNO (1980)
La poetessa newyorkese Rose acquista da un antiquario il libro Le tre Madri, un saggio scritto dall’architetto Emilio Varelli. Lo scrittore racconta di aver costruito, per tre entità infernali, tre dimore: due in Europa e una a New York. Rose è convinta di vivere in uno dei tre edifici. Terrorizzata scrive una lettera al fratello Mark, residente a Roma, nella speranza che possa raggiungerla. Mentre attende il suo arrivo, la donna indaga sulle origini del condominio in cui vive.
Inferno (1980) di Dario Argento è il seguito di Suspiria (1976). Il film mantiene la splendida fotografia del predecessore, ma riduce la narrazione all’osso, concedendo maggiore libertà all’estro visivo del regista. Purtroppo ne escono fuori dei personaggi piatti che rallentano la storia. Rimane comunque un ottimo film horror sulle streghe permeato di quell’atmosfera occulta già ammirata in Suspiria.
LEGGI ANCHE: 35 Film horror da vedere assolutamente (almeno una volta)
FILM SULLE STREGHE E SULLA STREGONERIA: I MIGLIORI DIECI
10- LE STREGHE SON TORNATE (2013)
Dopo aver rapinato un negozio di “compro oro” nel centro di Madrid, José, suo figlio Sergio, e il complice Antonio prendono in ostaggio un tassista e il suo passeggero. Seminata la polizia, lo strano gruppo si ritrova a Zugarramurdi, il paese delle streghe. Lungo la strada trovano una donna in cerca di un passaggio: i fuggitivi accolgono la richiesta; saranno ospiti in una lugubre villa.
Chi ha paura delle streghe (2013) è un film di produzione franco-spagnola diretto da Álex de la Iglesia. È una pellicola horror dal ritmo frenetico, dalla comicità contagiosa e dalla massiccia dose di violenza. Non ti annoierai.
9- THE CONJURING – L’EVOCAZIONE (2013)
La famiglia Perron, da poco trasferitasi in una casa nel Rhode Island, è vittima di inquietanti eventi paranormali. Terrorizzata, decide di rivolgersi a due esperti demonologi: i coniugi Ed e Lorraine Warren. Parte così la caccia al demone.
Sì, vero, The Conjuring – L’evocazione (2013) è un film sulle possessioni, ma lo spirito in questione è quello di una strega… e che strega! James Wan dirige in maniera impeccabile un film che manifesta amore per gli horror anni ’60/’70. Pellicola da guardare tutta d’un fiato.
LEGGI ANCHE: Bathsheba, il demone di The Conjuring: lore (e curiosità)
8- LE STREGHE DI SALEM (2012)
Salem, Massachusetts: Heidi Laroque è una dj della radio locale. La donna riceve da un anonimo un disco con un’unica traccia. La canzone, disturbante, è scritta da un gruppo misterioso: I Signori di Salem. Heidi trasmette il pezzo in radio; la musica sembra risvegliare, in alcune donne della città, un’antica vocazione…
Film horror sulle streghe diretto da Rob Zombie e bistrattato, al tempo (e ancora oggi), dalla critica. Le streghe di Salem (2012) è un macabro trip dai colori cupi che omaggia, in alcune scene psichedeliche, la fotografia vivida di Suspiria di Argento. La colonna sonora è azzeccatissima: All Tomorrow’s Parties dei Velvet Underground nel finale è tanta roba.
7- HAGAZUSSA – LA STREGA (2017)
Albrun è un’allevatrice di capre che vive, con sua figlia neonata, nei pressi di un villaggio sperduto tra le Alpi. Additata come strega dai paesani, viene spesso schernita. Solo una donna, Swinda, sembra nutrire affetto per lei. Ma chi è realmente Albrun?
Hagazussa – La strega (2017), del debuttante Lukas Felgefeild, è un film horror austro/tedesco che indaga sulla solitudine e la follia. Opera autoriale – non per tutti – dal ritmo lentissimo: l’orrore più che nelle immagini è nell’animo. Film crudo, inquietante e silenzioso. I paesaggi sono mozzafiato.
6- AUTOPSY (2016)
Virginia, Stati Uniti. Nel seminterrato di una casa viene ritrovato il corpo di una donna. Corpo consegnato all’obitorio della famiglia Tilden – Tommy e suo figlio Austin – per scoprirne l’identità. Ma più l’autopsia prosegue, più emergono dettagli macabri.
Autopsy (2016) di André Ovredal è un film horror sulle streghe che strizza l’occhio ai B-movie (di livello) di un tempo. Il gore non manca, come non mancano i momenti ansiogeni. La premessa, originale, accresce la tensione, che esplode poi in un finale più classico.
5- LA STREGONERIA ATTRAVERSO I SECOLI (1922)
La stregoneria attraverso i secoli (1922) non ha una trama vera e propria (ecco perché non la troverai), ma si pone piuttosto come un documentario culturale e storico (con elementi di fantasia) sulla magia nera e sulla superstizione. Il regista Benjamin Christensen parte dal 1488 e si ferma al 1921, in questo lasso di tempo verranno raccontati i processi dell’inquisizione, le possessioni diaboliche e i sabba. Non mancheranno i dettagli repellenti (almeno per l’epoca): carcasse, teschi, insetti, serpenti e quant’altro. Il film di Christensen è un classico sulla stregoneria.
4- THE BLAIR WITCH PROJECT – IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR (1999)
Tre studenti universitari si dirigono nel Maryland, a Burkittsville, per realizzare un film documentario sulla Strega di Blair, la vecchia Elly Kedward: accusata nel ‘700 di aver molestato dei bambini e per questo esiliata nei boschi. Secondo la leggenda, la megera si aggira ancora nella foresta. I ragazzi, decisi a fare luce sull’oscura storia, si addentrano nella boscaglia muniti di due telecamere: non faranno più ritorno. Colpa della strega?
The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair (1999) è un film sulle streghe che ha riportato in auge lo stile mockumentary (falso documentario). Pazzesca fu l’operazione di marketing che riuscì a far passare il documentario come vero. Il giochino fece incassare quasi 250 milioni di dollari (il film era stato prodotto con 60 mila). Ancora oggi è uno degli horror indipendenti con i guadagni più alti. Se non l’hai ancora visto, è il momento giusto.
LEGGI ANCHE: 15 Film horror anni ’90: l’orrore ai tempi della VHS
FILM SULLE STREGHE E SULLA STREGONERIA: I MIGLIORI TRE
3- SUSPIRIA (1977)
La promettente ballerina americana Susy Benner si iscrive alla prestigiosa Accademia di Friburgo. La ragazza, stabilitasi nell’edificio, comprende subito che l’ambiente è circondato da un’aura sinistra: sembra abitato da una presenza inumana.
Suspiria (1977) è un film horror sulle streghe diretto da Dario Argento. La fotografia dai colori accesi e un’atmosfera onirica creano un perenne stato di terrore che sale con lo scorrere dei minuti, grazie anche alle numerose trovate registiche. Immancabile e perfetta la colonna sonora dei Goblin.
LEGGI ANCHE: I 20 migliori film horror su Amazon Prime Video
2- LA MASCHERA DEL DEMONIO (1960)
Nel XVII secolo, in Moldavia, la principessa Asa viene giustiziata per stregoneria. Duecento anni dopo, due dottori entrati nella sua cripta la riportano accidentalmente in vita. La strega comincerà così a vendicarsi delle violenze subite.
La Maschera del Demonio (1960), di Mario Bava (al debutto), è un film horror sulle streghe dall’atmosfera gotica e tenebrosa. Opera in bianco e nero considerata fondamentale per l’horror italiano. Negli USA è un cult, ed è apprezzato da grandi registi: Quentin Tarantino, Francis Ford Coppola e Tim Burton.
LEGGI ANCHE: 40 Film horror vecchi: i famosi classici (e altre perle)
1- THE WITCH (2015)
New England, 1630: una famiglia viene allontanata da un villaggio per divergenze religiose. Decide allora di stabilirsi nei pressi di un bosco, e di vivere di agricoltura e allevamento. Ma quando il più piccolo dei figli scompare, rapito da qualcosa nella foresta, il rapporto tra i familiari si disgrega: aumentano le menzogne, i dubbi, le accuse e la paura.
The Witch (2015) è un film sulle streghe magnifico. Robert Eggers, il regista, debutta con un’opera tesa e lenta, angosciante e cruda, incorniciata da una fotografia evocativa grazie a dei colori desaturati. Le scene horror sono poche, ma notevoli. Bravissimi gli attori: su tutti Anya Taylor-Joi.
E dire che le streghe erano la cosa che mi faceva meno paura da piccolo. Mi permetto di suggerire la visione del film La Abuela, di Paco Plaza, forse non originalissimo ma fatto molto bene. Per quanto riguarda l’elenco non posso esimermi dall’elogiare ora e sempre il lavoro di Sam Raimi in Drag me to hell; la scena in cui il “demone” rigurgita il gatto in quanto “sacrificio non gradito” per me è pura poesia. Fun fact.: per me è un film slaptick di base, lo trovo spassosissimo e ho provato a guardarlo con mio figlio (9 anni) per riderne insieme; invece lui si è spaventato di brutto e io le ho sentito da mia moglie. Sarà che io sono cresciuto a Dario Argento e zio Tibia fin dalle elementari….
:DDD. La Abuela non sono ancora riuscito a vederlo. Ma prima o poi ci arrivo, è già nel mirino. Sono molto curioso di vedere anche l’ultima uscita Midnight Factory “Streghe-Eredità diabolica”. Mi stuzzica. In futuro potrei aggiornare la classifica inserendo entrambi, vediamo. Beh, Darione e zio Tibia: sei stato indottrinato bene 😉
…Se non si è capito mi sto facendo una scorpacciata di questo sito, tipo “binge reading”. Se ne sentiva davvero il bisogno di uno spazio così. Lo consulto ogni sera per scegliere che film guardare. Grazie davvero.
Onorato 😉