Men, recensione del film di Alex Garland: un horror che stupisce e fa riflettere

Men - Jessie Buckley 2
Men - Jessie Buckley 2

La nostra recensione di Men, scritto e diretto da Alex Garland con Jessie Buckley e Rory Kinnear: un horror visionario e non convenzionale che stupisce lo spettatore e lo fa riflettere su tematiche attuali

Sbarca oggi al cinema Men, il nuovo film diretto da Alex Garland. Il regista e sceneggiatore di Ex Machina e Annientamento non tradisce le aspettative in questo suo terzo lungometraggio. Il film è un horror che sa come colpire lo spettatore ma che ha anche l’obiettivo di trattare questioni contemporanee. Nel cast Jessie Buckley e Rory Kinnear

Harper e…

Dopo la tragica e traumatica fine del suo matrimonio, Harper (Jessie Buckley) decide di ritirarsi per due settimane in una casa immersa nella campagna inglese per metabolizzare il dolore che la affligge. Ad accoglierla c’è Geoffrey (Rory Kinnear), il proprietario dell’abitazione; non passa molto tempo prima che la donna faccia la conoscenza di alcune figure maschili che iniziano a tormentarla, proprio come i suoi ricordi. 

Un horror che stupisce

Seppur la storia si rifà è la classica che fa da motore in molte pellicole horror, pensare che per questo motivo Men sia banale è fuori luogo. Il film ci mette un po’ ad arrivare al suo punto di svolta e per questo la prima parte può risultare lenta ed ingiustificata; solo al termine della visione dell’intero film si comprenderà il motivo di tale scelta. Il lungo dispiegarsi dell’inizio, caratterizzato da inquadrature di elementi naturali, flashback della protagonista e conversazioni angoscianti ma apparentemente innocue, risulta fondamentale poiché nasconde in sé moltissimi dettagli che lo spettatore scopre in maniera progressiva. Tali particolari sono per il pubblico rivelatori e sconvolgenti, ma rappresentano lo strato più superficiale di una vicenda il cui meccanismo è assai più complesso e di cui se ne scopre la natura solo nel susseguirsi di colpi di scena finali.

Men - Jessie Buckley
Men – Jessie Buckley

Adamo ed Eva

Men ruota attorno ad un tema estremamente attuale, quello della mascolinità tossica e delle sue diverse manifestazioni che prendono forma nelle inquietanti figure maschili che perseguitano Harper. Nella storia di Adamo ed Eva è la donna ad aver colto la mela, in lei quindi risiede la colpa di aver tentato Adamo e di aver commesso il peccato originale. All’interno del film i riferimenti alla vicenda biblica sono molteplici. Nel giardino della casa è presente un rigoglioso albero di mele da cui la protagonista coglie un frutto. Questo gesto viene ampiamente sottolineato, forse perché cela la volontà di Garland di denunciare il principio fondante la mascolinità tossica, ossia la colpevolezza della donna.

Simbolismo all’interno del film

All’interno del film è evidente il binomio maschile-femminile. I simboli di cui il regista si serve per riflettere tale dicotomia sono la Sheela-na-gig, che raffigura una donna nuda accovacciata che mostra la vulva, e la sua controparte maschile, il GreenMan, noto per le foglie e i rami che escono dalla sua bocca e che lo ricoprono completamente. Garland fa convergere questi simboli in unico corpo e dà loro vita in una scena cruda che lascia lo spettatore inquieto e perplesso. Le figure si trovano molto spesso all’interno delle chiese in posizioni semi-nascoste e il regista ce lo mostra attraverso numerose inquadrature che le riprendono nel dettaglio. Questo interesse per il mondo ecclesiastico si traduce anche nel personaggio più sviluppato tra quelli maschili, il vicario.

Men - Scena tratta dal film
Men – Scena tratta dal film

Il cast 

Nonostante l’ottima performance dell’attrice Jessie Buckley alla quale va riconosciuta una profonda intensità emotiva, il film da ampio spazio a Rory Kinnear. All’attore tocca l’arduo compito di misurarsi con una molteplice gamma di personaggi tutti frutto di una stessa matrice, di una stessa fisionomia e per questo differenti in piccole sfumature psicologiche. Kinnear ha avuto la sensibilità di saper cogliere i dettagli che rendono ogni personaggio unico ed ha messo a loro servizio la sua capacità di essere un attore poliedrico, per un’interpretazione straordinaria delle diverse sfaccettature della mascolinità tossica. 

Men - Rory Kinnear
Men – Rory Kinnear

Il regista e sceneggiatore Alex Garland (Ex Machina e Annientamento) costituisce una voce unica all’interno del panorama cinematografico. Men non delude le aspettative, tratta questioni contemporanee in una storia costruita meticolosamente, servendosi delle caratteristiche usuali dell’horror ma senza abusarne, per poi ribaltarle in un finale inaspettato. Il regista aggiunge una forte connotazione visionaria e surreale fatta di analogie, simbolismi, associazioni, che spingono il pubblico a riflettere durante e dopo il film.

Men. Regia di Alex Garland con Jessie Buckley, Rory Kinnear, Paapa Essiedu, Gayle Rankin, Sarah Twomey, Zak Rothera-Oxley, Sonoya Mizuno. Uscita al cinema 24 agosto 2022, distribuzione Vertice 360.

VOTO:

4 stelle

 

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