L'attimo fuggente è un film del 1989 diretto da Peter Weir.
Nell'autunno del 1959, John Keating (Robin Williams), un giovane insegnante di letteratura, viene trasferito nel prestigioso collegio maschile Welton, nel Vermont. L'arrivo del professore, ex allievo della scuola, scombussola l’ordine e il rigore che da sempre caratterizzano quel luogo: egli infatti utilizza fin da subito un approccio didattico non proprio conforme ai rigidi principi dell'accademia.
John desidera che i ragazzi apprendano i veri valori della vita, insegnando loro a vivere momento per momento, perché ogni secondo che passa non tornerà mai più. Cogliere l’attimo e vivere senza rimorsi è ciò che veramente conta secondo il professore, il quale cerca di stimolare lo spirito creativo dei ragazzi attraverso il potere della poesia.
L’entusiasmo di Keating conquista lo studente Neil Perry (Robert Sean Leonard), un diciassettenne da sempre oppresso da un padre autoritario, che scopre in se stesso la vocazione per il teatro. Così come Neil, anche altri studenti seguono con particolare interesse gli stravaganti insegnamenti di John: Todd (Ethan Hawke) e altri cinque ragazzi decidono di riportare in vita la Setta dei Poeti Estinti, un gruppo dedito alla poesia che si riunisce clandestinamente, di cui in passato anche Keating faceva parte.
Non tutti però gradiscono il nuovo stato di cose: i metodi di Keating e le azioni dei suoi allievi non vengono visti di buon occhio dai genitori e dal preside Nolan (Norman Lloyd), poiché si scontrano con le rigide regole conformiste che da sempre la scuola vuole inculcare agli studenti...
Il film è basato sulle vere esperienze di Tom Schulman, che scrisse la sceneggiatura ispirandosi alle esperienze vissute alla Montgomery Bell Academy di Nashville.
Robin Williams improvvisò molto durante le riprese, a partire dalla scena in cui legge Shakespeare imitando Marlon Brando e John Wayne.
Il regista decise di girare in ordine cronologico, perché era importante che gli attori capissero l'evoluzione del rapporto tra gli studenti e Keating. Per questa ragione, dopo la scena in cui Neil si toglie la vita, impedì all'attore Robert Sean Leonard di tornare sul set. Voleva che gli altri sentissero davvero la sua mancanza.
La battuta “Carpe diem. Cogliete l'attimo, ragazzi... rendete straordinaria la vostra vita” è stata votata 95a tra le cento migliori battute del cinema dall'American Film Institute.
John Keating (Robin Williams): "O Capitano, mio Capitano!" Chi conosce questo verso? Nessuno. Non lo sapete? È una poesia di Walt Whitman, che parla di Abramo Lincoln. Ecco, in questa classe potete chiamarmi professor Keating o se siete un po' più audaci, "O Capitano, mio Capitano". John Keating: Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare. Ecco, quando leggete, non considerate soltanto l'autore. Considerate quello che voi pensate. Figlioli, dovete combattere per trovare la vostra voce. Più tardi cominciate a farlo, più grosso è il rischio di non trovarla affatto. Thoreau dice "molti uomini hanno vita di quieta disperazione", non vi rassegnate a questo. Ribellatevi! Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno!
Attore | Ruolo |
---|---|
Robin Williams | John Keating |
Robert Sean Leonard | Neil Perry |
Ethan Hawke | Todd Anderson |
Josh Charles | Knox Overstreet |
Gale Hansen | Charlie Dalton |
Dylan Kussman | Richard Cameron |
Allelon Ruggiero | Steven Meeks |
James Waterston | Gerard Pitts |
Norman Lloyd | Sig. Nolan |
Kurtwood Smith | Sig. Perry |
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