L'altra Zoey, la recensione del film romantico in streaming su Prime Video
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Domenica, 5 Maggio 2024

La recensione

Claudio Pizzigallo

Giornalista

Non iniziate nemmeno a vedere il film “L’altra Zoey” su Prime Video

Dal 20 ottobre su Prime Video è disponibile in streaming L'altra Zoey, film del genere commedia romantica con Josephine Langford, nota per essere Tessa della saga cinematografica di After, recentemente conclusa

Di solito, anche quando un film o una serie non ci piace, guardiamo fino all'ultima scena, un po' sperando che le cose migliorino un po' per il dovere di scrivere una recensione a ragione, anzi a film o serie veduta. 

Per L'altra Zoey, tuttavia, abbiamo fatto una eccezione, interrompendo la visione dopo meno di mezz'ora. E con questa recensione vi consigliamo caldamente di non sprecare nemmeno quei pochi minuti.

The Other Zoey - L'altra Zoey

Di cosa parla L'altra Zoey

Zoey Miller è un'esperta di informatica che vorrebbe laurearsi al MIT e che ha già ideato e sviluppato un'app di incontri. Il fatto è che Zoey non crede nell'amore, per cui la particolarità della sua app di incontri è che abbina le persone in base a sofisticati quanto non meglio precisati calcoli scientifici. 

Un giorno, mentre parla con la sua compagna di stanza nel campus, viene colpita da un pallone tirato dal belloccio del college, che a Zoey non piace. 
In compenso poco dopo si interessa a un ragazzo intervenuto a un convegno di una fisica a cui stava assistendo anche lei. 

Il giorno dopo, nella libreria dove lavora Zoey arriva il belloccio calciofilo, che dimostra tutta la sua insipienza agli occhi della ragazza, tra la richiesta di un libro su un videogioco e una serie di battute sarcastiche. 

Dopo aver pagato, il belloccio dimentica la carta di credito, Zoey lo rincorre mentre lui è già salito sulla bici e lo distrae provocando un incidente in cui lui batte la testa e sviene. 

Quando riprende i sensi e vede Zoey, la scambia per la sua ragazza, che casualmente si chiama Zoey a sua volta (e che nel frattempo è alle Bahamas, lamentatosi pure).
Quindi "l'altra Zoey", quella a noi nota, regge per un po' il gioco, anche perché in ospedale il medico le spiega che non deve provocargli traumi. Poi però i genitori di lui la invitano a cena, e lei decide che li prenderà in disparte per spiegare almeno a loro la verità. 

Più tardi a cena Zoey sta quindi per mettere in atto il suo piano, quando in casa entra chi? Ovviamente l'altro ragazzo che Zoey aveva adocchiato alla conferenza. E chi è questo ragazzo? Il cugino del belloccio, e studia al MIT informatica. 

Se proprio volete vederlo fermatevi qui per evitare spoiler, guardate pure il trailer. Per chi si fida, spieghiamo il motivo per cui abbiamo interrotto la visione di questo film.

Perché è meglio non vedere L'altra Zoey 

Fin qui, in effetti, sembra la trama di una commedia romantica giovanile come ce ne sono tante (ad esempio Uno splendido disastro), un filmetto con più di un difetto ma che si lascia guardare. E invece no, o almeno noi non ce l'abbiamo fatta ad andare avanti oltre la scena successiva a quella descritta prima. 

Perché cosa farebbe qualunque essere dotato di un neurone funzionante se si trovasse in quelle condizioni, cioè sul punto di dire a un padre e una madre che sta solo fingendo di essere la fidanzata del loro (a lei sgradito) figlio per non procurargli un trauma, venendo interrotta dall'ingresso di un ragazzo che invece sì le è gradito?

Chiunque, ma proprio chiunque, continuerebbe a dire la verità, così da far sapere anche al ragazzo che le piace che lei non è fidanzata col cugino. 
E invece cosa fa questa presunta intelligentona? Pensa che sia più furbo fingere di essere chi non è e quindi non dire niente ai genitori né al cugino. 

Per scrupolo siamo anche andati un po' avanti nella visione, per vedere se qualcuno le diceva che aveva fatto una cosa senza senso, invece nella scena dopo la sua amica le dice che era destino che lei e l'altro ragazzo si incontrassero, e quindi deve andare a passare il week end a sciare con la famiglia del belloccio, cugino compreso. 

Insomma, nell'universo narrativo di questo film è condivisibilmente sensato fingere di essere la fidanzata di un ragazzo per cui non si prova niente solo al fine di passare del tempo con un altro ragazzo per cui invece si ha un interesse. Ecco, a noi un film in questo universo narrativo non interessa proprio, quindi abbiamo interrotto la visione. Voi, se potete, non iniziatela proprio. 

Voto: 2

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Non iniziate nemmeno a vedere il film “L’altra Zoey” su Prime Video

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