Heartstopper: il coming out di Kit Connor dovrebbe farci vergognare di noi stessi

Dopo mesi di speculazioni, il protagonista di Heartstopper rompe il silenzio e ammette di essere bisessuale. Colpa del pubblico che non si è mai dato pace per scoprire la sua sessualità e che, a questo punto, dovrebbe fare un passo indietro
Heartstopper il coming out di Kit Connor dovrebbe farci vergognare di noi stessi

La curiosità degli spettatori nei confronti degli attori che prestano il volto ai loro personaggi preferiti spesso travalica il rispetto che questi professionisti meritano, dando vita a pagine di vita bruttissime che non fanno onore a nessuno. L'ultima vittima di questo meccanismo malato è stato il giovane attore Kit Connor, protagonista della deliziosa serie televisiva di Netflix Heartstopper che lo vede nel ruolo di Nick Nelson, un ragazzo dolce e amorevole che riesce a capire la sua vera natura grazie alla vicinanza del riccioluto Charlie Spring (Joe Locke). Visto che spesso il pubblico confonde incredibilmente il personaggio dalla persona - pensiamo a quando Federico Cesari, dopo la sua performance in SKAM Italia, riceveva migliaia di messaggi da parte delle fan che volevano che si fidanzasse nella vita con Rocco Fasano -, Connor è stato in quest'ultimo anno oggetto di un'attenzione morbosa da parte della stampa e degli utenti, ansiosi di scoprire il suo orientamento sessuale e augurandosi un possibile avvicinamento a Locke lontano dal set di Heartstopper

Quest'attenzione continua e nociva sulla mente di un attore così giovane è evidentemente arrivata a un punto di non ritorno, visto che, il 1° novembre, Kit Connor ha deciso di fare coming out sul suo profilo Twitter, social che aveva abbandonato proprio per via degli attacchi di diversi utenti che lo accusavano di «queer-baiting» per non aver mai dichiarato pubblicamente il suo orientamento sessuale. «Ritorno qui per un minuto. Sono bisessuale. Congratulazioni per aver costretto un diciottenne a rivelarsi. Penso che alcuni di voi non abbiano capito il senso della serie. Addio». Un tweet polemico e carico di fastidio per un attore che meritava di vivere la propria vita con serenità, senza sentirsi obbligato a rivelare dettagli della sua sessualità che è giusto competano solo a lui. Immediata la vicinanza di colleghi e amici, da Alice Oseman, l'autrice della graphic novel che ha ispirato Heartstopper - «Non capisco davvero come le persone possano guardare Heartstopper e poi passare allegramente il loro tempo a speculare sulla sessualità e a giudicare in base agli stereotipi» -, a Kizzy Edgell, che in Heartstopper interpreta il personaggio di Darcy Olsson - «Ti voglio bene, mi dispiace che siano stati così disgustosamente duri con te. Sei stato trattato in modo così ingiusto» -.

Kit Connor, attualmente impegnato nelle riprese della seconda stagione di Heartstopper, ha più volte parlato in passato delle pressioni cui è stato sottoposto per rendere pubblica la sua sessualità. «Siamo tutti troppo giovani per subire speculazioni sulla nostra sessualità, facendoci pressioni per uscire allo scoperto quando forse non siamo ancora pronti», aveva rivelato Connor al podcast Reign with Josh Smith all’inizio del 2022. «Mi sento perfettamente a mio agio con la mia sessualità ma, allo stesso tempo, non sento il bisogno di urlarla: non mi piacciono le etichette. Non voglio etichettare me stesso. Questo genere di cose non fanno per me, ma sto benissimo. Quindi nessuna etichetta, specialmente in pubblico». Non è la prima volta che il pubblico eccede con la curiosità nei confronti della vita privata di protagonisti di serie o di film a tematica gay - pensiamo al cast di Queer as Folk, che a metà degli anni Duemila fu tartassato dalla stampa per capire se fossero omosessuali o meno -, ma sarebbe il caso di dire basta e di lasciare che ognuno pratichi quello che sente senza alcun tipo di pressione, visto che non è certo un obbligo sbandierare la propria sessualità ai quattro venti.

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