Kate Moss si racconta alla Bbc: «a 15 anni scappai dal set, oggi insegno alle giovani modelle come difendersi»

In un'intervista esclusiva la top model ripercorre la sua carriera e parla delle persone della sua vita: dalla figlia Lila a Pete Doherty, da John Galliano a Johnny Depp
Kate Moss si racconti senza filtri
Kate Moss si racconti senza filtriChristian Vierig/Getty Images

Kate Moss, a 14 già cover girl

Per decenni Kate Moss è stata la top model più in vista al mondo, rappresentazione assoluta di un certo tipo di Cool Britannia e di una bellezza unica e non convenzionale. Ancora oggi, a 48 anni, è una delle donne più belle e richieste, e al tempo stesso ha sviluppato una maturità che le permette di navigare con maggiore esperienza e consapevolezza le tante insidie e i tanti imprevisti che il mondo della moda e della fama le ha messo di fronte. Da quanto è stata scoperta a 14 anni da un talent scout, la sua vita è cambiata: catapultata sulle copertine dei giornali e nell'empireo del fashion system ha rischiato anche spesso di cadere, come ha raccontato, in un'intervista sincera e senza filtri, al programma Desert Island Discs di Bbc Radio 4.

A Londra, minorenne, da un appartamento all'altro

I primi pericoli di questa professione Moss li ha avvertiti fin dagli esordi, quando girava per Londra da un appartamento all'altro, da uno shooting all'altro, solo con uno stradario tra le mani per non perdersi. A 15 anni, racconta lei, il fotografo di una campagna di lingerie la invitò nel suo studio e le chiese di togliersi non solo la maglietta, ma anche il reggiseno: “Ho imparato subito ad affinare il mio istinto, tanto da fiutare qualcosa di sbagliato a un miglio di distanza”, ricorda la modella, “all'epoca ero davvero timida per quanto riguarda il mio corpo, quindi quando mi disse di togliermi il reggiseno ho preso le mie cose e sono corsa via”. 

   

Arnaldo Magnani/Getty Images

Gli psicofarmaci per sopportare l'ansia sul set

Anche un'altra occasione, ben più prestigiosa e positiva, richiama in Kate Moss sensazioni non altrettanto edificanti: si tratta della famosissima campagna del 1992 per Calvin Klein, scattata con l'attore Mark Wahlberg; nonostante quegli scatti abbiamo consolidato universalmente la sua carriera, la giovane donna, che era ritratta a seno nudo, ora racconta di essersi sentita “vulnerabile e spaventata”, trattati quasi come un oggetto. Per sopravvivere all'ansia che quello shooting le provocò dovette farsi prescrivere del Valium. E lo stesso accadde con un'altra famosissima foto, quella che la ritraeva nel 1993 sulla copertina di British Vogue, fotografata dall'ex modella Corinne Day: trucco semplice, un bustino in tweed di Chanel dai colori pastello e soprattutto una magrezza che avrebbe fatto scalpore, tanto da lanciare una terribile espressione come “heroin chic”.

Il tentativo di separarla dalla figlia

“Penso di essere stata trattata come un capro espiatorio per i problemi di tante persone. Non sono mai stata anoressica, non ho mai usato eroina”, racconta oggi alla Bbc: “Ero magra perché lo sono sempre stata, e in più agli shooting o alle sfilate nessuno ti dava mai da mangiare”. A proposito di accuse tossiche, Moss non si è tirata indietro nemmeno dal commentare quelle famose foto del Daily Mirror che la ritraggono nel 2005 mentre consuma cocaina, quando all'epoca stava col cantante Pete Doherty: “Mi sentivo male ed ero arrabbiata perché chiunque conoscessi faceva uso di droghe, ma fu davvero ipocrita il tentativo di concentrarsi su di me e di portarmi via mia figlia Lila”. 

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La difesa di John Galliano e Johnny Depp

L'episodio rischiò di rovesciare la sua carriera, con tantissimi brand e aziende che ritirarono le loro collaborazione. Ma Kate Moss dimostrò grande resistenza e tenacia, lavorò sodo per recuperare il terreno perduto anche grazie a una caparbia insofferenza verso le ingiustizie. La stessa insofferenza che l'ha portata a difendere un vecchio amico come John Galliano, allontanato da Dior nel 2011 dopo alcune esternazioni razziste: “Credo nella verità e nell'equità della giustizia. So che John Galliano non è una cattiva persona, ma aveva un problema con l'alcol e questo cambia le persone”. Per lo stesso motivo, più di recente, Moss ha testimoniato anche nel chiacchieratissimo processo tra Amber Heard e Johnny Depp, rilasciando alla corte dichiarazioni in favore dell'ex compagno: “Conosco la verità su Johnny. Non mi ha mai buttato già dalle scale, dovevo dire la verità”.

Oggi come agente di moda tutela le giovani modelle

La verità però ha un prezzo e la top model ha rischiato parecchio per rimanere fedele a sé stessa. Tutte le avversità, in ogni caso, le hanno permesso di essere la donna che è oggi. Attualmente è diventata a sua volta un'agente di moda e tra le sue prime clienti c'è proprio la figlia Lila: se Kate è stata la modella più fotografata nella storia del Vogue britannico (43 copertine in tutto), la figlia ha seguito le sue orme con una cover pubblicata nel maggio 2022. Mamma Kate ha consigli preziosi per la figlia: “Le ho detto di non fare nulla che non voglia fare. Se non vuoi fare quello scatto, se non ti senti a tuo agio, se non vuoi fare la modella, non farlo”. Per tutelare Lila e le altre sue modelle, Kate si assicura che un agente della sua agenzia sia sempre presente durante ogni servizio. L'esperienza di chi ne ha passate tante, in questo caso, serve a tutelare chi un futuro deve ancora costruirselo.