Karl Glusman: It's all about Love

Ecco chi è il protagonista maschile dell'ultimo film di Gaspar Noé
Karl Glusman It's all about Love
Karl Glusman
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"Quando ho rivelato ai miei amici che avevo ottenuto il ruolo da protagonista nel nuovo film di Gaspar Noé, tutti mi hanno chiesto se ero impazzito" racconta ridendo Karl Glusman, 27 anni, riferendosi al suo controverso ruolo in “Love”, ultimo film del regista argentino in cui lui e l’attrice Aomi Muyock sono per la maggior parte del tempo nudi. "In molti mi hanno consigliato di non accettare questa parte, per la paura di non essere preso sul serio. È stata proprio questa paura che mi ha invece convinto ad accettare: sono un attore, se temo le conseguenze dei ruoli che scelgo tanto vale cambiare mestiere. E poi non è un film pornografico, ci sono scene d’amore, sesso, intimità, complicità, tutto ciò che si prova quando si è inna- morati, e il sesso è una parte importante tra due persone che si amano".

Siamo a Venice Beach e, con l’entusiasmo tipico di un ragazzino, Karl mi racconta come ha ottenuto il ruolo. "È una storia lunga, ma voglio essere sincero. Ero disperatamente innamorato di una ragazza, una relazione a distanza con zero sesso per via di una sua malattia venerea. Ho trascorso 10 mesi a cercare di aiutarla a trovare una cura, volevo che stesse bene. Alla fine ho trovato un bravo dottore e una cura adatta, ma quando lei è guarita mi ha chiamato su Skype e mi ha detto che aveva trovato un altro. Ero distrutto, incazzato, ferito, finché una mattina ho detto basta, sono andato dal barbiere e mi sono rasato la testa. Avevo bisogno di cambiare, “fuck love”, odiavo tutti quelli che si baciavano e si abbracciavano per strada, erano troppo felici mentre io vivevo il periodo peggiore della mia vita. Il giorno dopo mi chiama un amico e mi chiede se lo posso accompagnare a un’audizione per una pubblicità. Pelato e in pigiama, entro, mi siedo e il casting agent mi dice di entrare nella stanza dove c’è il regista, a cui piace un sacco la mascolinità della mia testa rapata e mi offre 15.000 dollari per uno spot pubblicitario di adidas, un giorno di lavoro".

Alto, capelli ricci, sorriso aperto e sguardo sincero, di quei ragazzotti americani diventati famosi con gli spot di Coca-Cola e Levi’s. "Con quei soldi", continua Glusman, "sono partito subito per Parigi, la mia ex me ne parlava sempre e mi sembrava il posto giusto per cancellarla dalla mia vita. Una sera vado con degli amici al famoso club Le Baron e ci troviamo davanti altre duemila persone in coda. Allora, facciamo un gran casino finché, senza saperlo, attiro l’attenzione della pr che ci fa entrare. Qualche ora dopo, mi si avvicina chiedendomi chi sono, cosa faccio, da dove arrivo e qual è il mio film preferito: la mia ultima risposta è Enter the void di Gaspar Noé. Lei si mette a urlare, mi salta al collo e mi dice che Gaspar è suo amico, e mi chiede di lasciarle il mio numero di telefono perché non si sa mai. Qualche mese dopo – io ero negli Stati Uniti – mi manda un sms chiedendomi un selfie perché Gaspar vuole un americano per il suo prossimo film. Incredibile! E pensare che stavo andando a Los Angeles perché Roland Emmerich mi aveva appena dato una parte nel suo film Stonewall. A quel punto parlo via Skype con Gaspar il quale, dopo essersi accertato che non avrei avuto alcun problema ad avere un’erezione sul grande schermo, mi offre la parte. Quando si dice il destino!".

Subito dopo la fine delle riprese di Love, Karl viene scelto da Nicolas Winding Refn per il suo prossimo film, The neon demon, con Keanu Reeves, Elle Fanning, Jena Malone e Christina Hendricks. "È stato Gaspar a parlare di me a Nic, gli devo molto, lo considero un fratello maggiore. È suo il mantra più bello della mia vita da attore: “non fare mai qualcosa per soldi che non faresti gratis”, il che vuol dire accettare un lavoro solamente se è una cosa di cui non ti devi vergognare". L’amore di Glusman per il cinema nasce, da teenager, dopo aver visto Marlon Brando in Un tram che si chiama Desiderio. "Mai visto una forza emotiva di quel calibro, travolgente, magnetico. Da allora, ho letto, visto e studiato tutto su di lui, è il mio attore preferito. Come regista, invece, adoro Stanley Kubrick, ogni suo film è un capolavoro, avrò visto 100 volte Il dottor Stranamore. In futuro vorrei tanto lavorare con Martin Scorsese, Michael Haneke e Kathryn Bigelow, vorrei fare film di qualità, gli stessi che voglio vedere quando vado al cinema".

Glusman ha appena finito le riprese di Nocturnal animals, scritto e diretto da Tom Ford con Jake Gyllenhaal, Amy Adams, e Aaron Taylor-Johnson. "Tutti attori che amo e rispetto tantissimo. Tom poi è incredibile sul set, impeccabile, c’è qualcosa nella sua compostezza che trasuda classe e stile vecchia Hollywood, una padronanza di sé che emana sicurezza. Mi ha consigliato di ponderare (ha proprio usato questa parola) bene le scelte che faccio, perché questo lavoro non è uno sprint da 100 metri ma una maratona, e se voglio arrivare alla fine senza farmi male devo fare le scelte giuste".

Photo by Matthew Brookes

Fashion editor Michael Philouze

Fashion assistant Anna Land

Groomer Frederic Boudet@Bryan Bantry Inc for Aka Cedric Salon

Casting director Maxime Valentin