Jurassic Park III

Ci sono film che nascono per diventare delle serie, perché si può ricombinare la loro trama infinite volte senza perdere la freschezza iniziale (basti pensare ad Indiana Jones o Star Wars), poi ci sono film conclusi in sé, belle pellicole che non necessitano ulteriori aggiunte o spiegazioni. Lo squalo  ad esempio è stato un grande successo, ma i suoi sequel inevitabilmente [...] Vai alla recensione »

Quando si parla di Jurassic Park i nostri ricordi corrono, veloci, subito a quel magico 1993, dove un certo signor Steven Spielberg riuscì a catturare l’attenzione di tutto il mondo e affascinare gran parte del pubblico. Il primo tassello del brand fu accolto con plausi sia da parte della critica che del pubblico, ma cosa ancor più importante, fu una svolta vera e propria [...] Vai alla recensione »

Film discreto, ma a confronto con i primi 2 capitoli della trilogia è un grosso buco nell'acqua. Per dare innovazione ad una trama già vista, viene proposto un nuovo stimolo che spinga ad atterrare su isla Sorna; un bambino disperso, e i genitori separati e disperati che corrono alla ricerca del figlio, portano con se il dr Alan Grant con l'inganno.

Questo per me è un film da 2 STELLE E MEZZO. Non è così orribile come molti dicono, ma questo film ha un principale difetto: la trama. Essa è molto inverosimile e, al contario de"il mondo perduto" non ha nessun collegamento con quella del primo. Cioè, è completamente casuale che quel bambino sia naufragato sull'isola e questo fatto non coinvolge [...] Vai alla recensione »

Questo"Jurassic Park III"(Joe Johnston, soggetto ancora di Michael Crichton, screenplay di Peter Buchman, Alexander Payne,  Jim Taylor, 2001)raccont aancora vagamente dell'isola dei sinosauri(ma acneh btrontosauri et alii aninali"primirivi"),  con un invito al ricercatore.principe, rincercatore indefesso nonostante le delusioni e le minacce fisiche subite a suo tempo, [...] Vai alla recensione »

Che dire di questo Jurassic Park? Sicuramente il peggiore. La trama lascia a desiderare, in quanto è priva di spessore e alquanto banale, per non parlare poi del cast: gli unici a salvarsi sono Sam Neil, bravo ancora una volta nei panni di Alan Grant e Eric, il ragazzino disperso. Tea Leoni l'ho odiata: i primi tre quarti d'ora di film non ha fatto altro che urlare.

Dopo quattro anni da "Il mondo perduto", il seguito ci vuole, anche il pubblico lo pretendeva, ma probabilmente non si aspettava questo scempio. Innanzitutto, la mancanza di Spielberg pesa come un mattone appeso a uno scroto, la sceneggiatura è di una banalità fuori luogo, per giunta le musiche di Don Davis, che in Matrix ha fatto un ottimo lavoro, sono poco coinvolgenti e indegne di nota.

Dopo la visione di Jurassic Park III, si può tranquillamente affermare che quest'ultimo non è un film, ma semplicemente un pretesto per continuare una saga di grande successo commerciale che avrebbe dovuto concludersi con il primo capitolo, al limite con il secondo. Spielberg non è più alla regia e J. Johnston, nonostante sia sotto supervisione del suo illustre predecessore, [...] Vai alla recensione »

Ripetitivo, monotono, scontato, banale, e tanto altro ancora per poco meno di un'ora e 25 di avventura già vista e rivista, con una trama ridotta al lumicino e con questi poveri dinosauri che francamente hanno stancato.

Dal trailer che mi aveva incuriosito, è dal film che mi ha spiazziato in senso positivo. Il motivo è dato che dal regista. Joe Johnston si era affacciato al genere thriller, ma qui sprigiona la regia ansiogena. Infatti il film si ispira a quelli tipici di persone vittime degli eventi e portati dentro l'incubo. Secondo me, è stato David Koepp a influenzare il regista fino a [...] Vai alla recensione »

368.780.809 milioni di dollari sono inutili? Lo so che quello che conta è altro: quello che conta è sempre altro e tuttavia, alla fine, si finisce col contare i soldi. Tanto dovevo dire perchè per il resto non c'è niente. Due ottime attrici totalmente sprecate: Tea Leoni a fare la parte (sessista) dell'isterica nella jungla e Laura Dern parcheggiata a casa, [...] Vai alla recensione »

Perchè fare dei sequel, se poi sono una delusione così grande ????? Questo capitolo rovina innegabilmente la serie di Jurassic Park ... Banale, scadente, la storia non sta in piedi e sa di già visto, in più e noioso, senza capo ne fine e si nota il cambio di regia, era necessario farlo ?? ... E' stato un grossissimo errore fare questo film ...

Come uso nel cinema, le sghe non finoscono mai. E, come spesso succede, si cambiano diverse cose (compreso il regista) ma si cerca di rimanere nel filone. Non dispiace questa terza parte, piena al solito di effetti speciali by LucasFilm, la storia è seguibile e non si sente moltissimo la mancanza di Spielberg. Ci sono sequel, tutto sommato, venute peggio alla terza puntata!

Questo terzo capitolo mi è piaciuto di più del secondo. Per lo meno in questo film i dinosauri si vedono di più e alla luce del sole, mentre nel secondo film era quasi sempre buio e pioveva. La trama è carina ma nulla di eccezionale, però è un film che intrattiene bene.

Film che appassiona..quasi irrealistico ma che ti fa rivivere in tempo moderno l'era jurassica.

Quando vidi per la prima volta il trailer di questo film mi dissi " oddio un'altro? Ancora? Cos'altro si inventeranno ? " Insomma, il mio timore più grande era che questo terzo capitolo dell'ormai abusata saga di dinosauri fosse un fiasco assoluto, che non rispettasse le aspettative, che non eguagliasse neanche lontanamente i primi due. I miei timori si sono realizzati, anche se solo in parte.

Essendo un grande fan di jurassic Park non poteva non piacermi anche quest'ultimo episodio...Il film però non è assente da pecche...come la somiglianza ai primi due film e come al "timone" non ci sia più...spilberg! Cmq un film divertente,per una serata di solo intrattenimento!!!

Rimane fedele ai 2 precedenti e sa appassionare anche se la sua atmosfera è un pò diversa ma comunque piacevole.

Jurassic Park III, come è rigorosamente definito da distributori e pubblicitari (il numero romano III corrisponde alle unghiate del velociraptor), è più il trailer di un grande film che (non fatto) che un film vero e proprio. Joe Jonhston, messo al volante dal produttore esecutivo Steven Spilberg che aveva ben altro per la testa (leggi A.I.) se la cava in meno di 90 minuti: azzera tutto il côté-Crichton [...] Vai alla recensione »

C'è una sola cosa originale in Jurassic Park III: quando gli ultimi superstiti della spedizione stanno per finire nelle fauci dei mostri preistorici, il loro unico contatto con l'esterno consiste in un telefonino. Ecco: da una parte i giganti del passato, l'animalità pura; dall'altra l'oggetto magico della civiltà, salvifico (vedi New York) e più potente dei dinosauri.

Diciamo subito una cosa: Jurassic Park era un'avventura fanta-genetica firmata da Michael Crichton e ridotta sul grande schermo da Steven Spielberg. Il mondo perduto era una sorta di seconda parte di Jurassic Park, comunque ispirato al relativo sequel romanzesco di Michael Crichton ed ancora diretto da Spielberg, con un deciso incremento degli effetti speciale della Industrial Light & Magic a scapito [...] Vai alla recensione »

Con tre un unghiate poste accanto al titolo, ratificato dalle due prime, celeberrimi puntate, eccoci al terzo episodio della serie, che è per molti versi il migliore del branco. Forse, liberati dall'influenza del malefico Michael Crichton, qui solo ispiratore dei personaggi e da quella di Steven Spielberg, i discepoli di quest'ultimo hanno lavorato con gli strumenti del mestiere, senza messaggi criptati, [...] Vai alla recensione »