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Kung Fu Panda 4
Titolo originale: Kung Fu Panda 4
Anno: 2024
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: animazione, avventura, azione, fantastico
Casa di produzione: Dreamworks Animation
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 94 minuti
Regia: Mike Mitchell
Sceneggiatura: Jonathan Aibel, Glenn Berger
Fotografia:
Montaggio: Christopher Knights
Musiche: Hans Zimmer
Attori: Jack Black, Awkwafina, Viola Davis, Dustin Hoffman, James Hong, Bryan Cranston, Ian McShane, Ke Huy Quan, Ronny Chieng, Harry Shum Jr., Seth Rogen.
Trailer di Kung Fu Panda 4
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Kung Fu Panda 4 è un film d’animazione prodotto da DreamWorks Animation e distribuito da Universal Pictures, è il quarto capitolo del franchise di Kung Fu Panda, nonché il sequel di Kung Fu Panda 3 (2016). Nel cast tornano Jack Black che presta la voce a Po, Dustin Hoffman come Maestro Shifu, James Hong, Bryan Cranston e Ian McShane, che riprendono i ruoli dei film precedenti. Inoltre, Awkwafina, Viola Davis e Ke Huy Quan si uniscono al cast come nuovi personaggi.
Nella versione italiana il panda Po torna a essere doppiato da Fabio Volo.
Trama di Kung Fu Panda 4
Il film segue una nuova avventura del panda Po, il guerriero dragone destinato a diventare la guida spirituale della Valle della Pace. Difatti il Maestro Shifu chiede a Po di trovare un nuovo Guerriero Dragone che lo possa sostituire. Tuttavia Po non è sicuro del percorso che dovrà intraprendere, mentre cerca il suo successore si imbatte in una volpe ladra di nome Zhen e si ritroverà ad affrontare un nuovo spaventoso nemico chiamato “La Camaleonte”, una terribile e infida strega decisa a governare la città di Juniper e la Valle della Pace a tutti i costi.
Recensione di Kung Fu Panda 4
Tornano le avventure del guerriero dragone con un nuovo capitolo di Kung Fu Panda. In questa nuova avventura Po dovrà affrontare non solo un nuovo nemico, ma dovrà prendere una decisione molto importante per il suo futuro. La struttura di Kung Fu Panda 4 ripropone lo stesso schema degli episodi precedenti, con una trama abbastanza avvincente e ricca di azione, anche se a tratti prevedibile, ma funzionale al target di riferimento. Anche se meno incisivo dei precedenti capitoli tornano alcuni concetti cari alla saga, come quello di non arrendersi e di andare oltre le apparenze, di utilizzare la propria forza interiore, sul concetto di amicizia e sulla determinazione che in parte si rifanno alla cultura orientale. In questo capitolo ritroviamo interessanti scene di combattimento piene di azione e nuove ambientazioni. Fondamentale la colonna sonora che accompagna perfettamente ogni epico momento con la cover di Baby One More Time cantata da Jack Black nel finale.
Tornano vecchi personaggi che compariranno durante il film, ma è soprattutto con il personaggio della volpe Zehn che Po avrà una maggior connessione, la loro collaborazione ha un buono sviluppo narrativo e potrebbe risultare funzionale sia per un quinto capitolo o per un passaggio di testimone. Funziona l’antagonista del film soprannominata “La camaleonte”, che ricorda vagamente O-Ren Ishii di Kill Bill ,disposta a fare di tutto per la conquista e il potere. Personaggio che però poteva essere approfondito di più vista la sua connotazione totalmente malevola e vista la caratteristica camaleontica poteva essere sfruttato in maniera più funzionale.
Kung Fu Panda 4 però regala momenti di comicità irresistibile grazie ai personaggi buffi e alle loro esilaranti interazioni. La caratterizzazione di Po continua facendo evolvere il personaggio, che ogni volta cerca di bilanciare la sua goffaggine con la sua determinazione a diventare un grande guerriero, senza dimenticare gli insegnamenti del Maestro Shifu.
In conclusione
Kung Fu Panda 4 è un capitolo che intrattiene, diverte e riesce a continuare la saga anche se meno profondo dei precedenti. Ha comunque vari spunti di riflessione, ma può essere visto come film di passaggio per il futuro della saga.
Note positive
- Animazione
- Antagonista
- Buona la connessione tra il protagonista Po e la volpe Zhen
Note negative
- Trama poco incisiva rispetto ai precedenti capitoli della saga