Lex Barker

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Lex Barker nel 1951

Lex Barker, all'anagrafe Alexander Crichlow Barker Jr. (Rye, 8 maggio 1919New York, 11 maggio 1973), è stato un attore statunitense.

È celebre soprattutto per aver interpretato il personaggio di Tarzan, in cinque pellicole distribuite dalla RKO Radio Pictures tra il 1949 e il 1953, e il personaggio di Old Shatterhand, alter ego dello scrittore tedesco Karl May, in una serie di film realizzati in Germania tra il 1962 e il 1968.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Barker era discendente diretto di Roger Williams, fondatore dello stato del Rhode Island. Date le importanti origini, la sua decisione di abbandonare gli studi all'Università di Princeton per intraprendere la carriera di attore[1] fece sì che la sua famiglia gli voltasse le spalle. Dopo aver prestato servizio in fanteria come maggiore durante la seconda guerra mondiale[1], gli inizi non furono facili e per molto tempo Barker, malgrado la prestanza fisica e l'alta statura (era alto ben 193 cm)[1], ottenne solo brevi ruoli di supporto, come quello del muratore nella commedia La casa dei nostri sogni (1948), con Cary Grant e Myrna Loy.

Nel 1949, quando fu scelto come successore di Johnny Weissmuller per il ruolo di Tarzan, la sua popolarità conobbe un'impennata ed egli è probabilmente rimasto il "re della giungla" più popolare dopo Weissmuller[1]. Tuttavia, malgrado il successo, non ottenne proposte per ruoli drammatici più interessanti. Nel 1957 si trasferì in Europa e recitò in molti paesi, tra cui l'Italia, dove ebbe un piccolo ruolo ne La dolce vita (1960) di Fellini, e fu protagonista di molti film di cappa e spada, ma ottenne la popolarità principalmente in Germania,[1] interpretando il personaggio di Old Shatterhand in alcuni film western tratti dai romanzi di Karl May, celebre autore di libri di avventura. Queste sue interpretazioni gli valsero un Bambi Award nel 1966, quale miglior attore straniero. Dopo diversi anni, visto il calante interesse del pubblico per il personaggio, ritornò negli Stati Uniti ma non ottenne altri ruoli di successo.

Fu anche protagonista delle cronache rosa dell'epoca per i suoi cinque matrimoni, tra cui il terzo con Lana Turner, con la quale si sposò il 7 settembre 1953 a Torino[2] (la coppia divorziò nel 1957). Dalla terza moglie, l'attrice svizzera Irene Labhardt, ebbe il suo unico figlio Christopher. Morì improvvisamente nel 1973, all'età di 54 anni, per un attacco cardiaco mentre passeggiava per New York.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

  • Emilio Cigoli in Tamburi di guerra, Capitan Fuoco, I pirati della costa, Il segreto dello sparviero nero, Il cavaliere dai cento volti
  • Sergio Rossi in Il terrore della Maschera Rossa, La battaglia di Fort Apache, Giorni di fuoco, I violenti di Rio Bravo
  • Giuseppe Rinaldi in Duello a Bitter Ridge, Muori lentamente... te la godi di più
  • Pino Locchi in Robin Hood e i pirati, Il boia di Venezia
  • Massimo Foschi in Desperado Trail
  • Aldo Giuffré in La scimitarra del saraceno
  • Luigi Vannucchi in Il riscatto degli indiani
  • Gianfranco Bellini in Per la vecchia bandiera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Il chi è del cinema, Vol. I, De Agostini, 1984, pag. 2
  2. ^ Copia archiviata, su lastampa.it. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).

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