John Krasinski

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John Krasinski nel 2018

John Burke Krasinski (Newton, 20 ottobre 1979) è un attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e produttore televisivo statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

John Krasinski con la moglie Emily Blunt ai Golden Globe 2013

Nato a Newton, Massachusetts,[1] John Krasinski cresce in una famiglia cattolica: suo padre, un medico internista, ha origini polacche, mentre la madre, un'infermiera, ha origini irlandesi. Frequenta prima la Newton High School, dove fa la conoscenza del futuro collega B. J. Novak, con cui collabora per una messinscena teatrale[2], quindi la Brown University, dove si laurea come drammaturgo.[3]

Dopo un esordio nel 2000 come sceneggiatore per il Late Night with Conan O'Brien[4], oltre ad alcune brevi comparse sugli schermi, a partire dal 2005 Krasinski impersona Jim Halpert nel mockumentary televisivo The Office, riedizione statunitense dell'omonimo show britannico. Il ruolo da personaggio comprimario in tale serie gli conferirà ampia popolarità, fino all'ottenimento dei primi riconoscimenti in carriera. Reciterà continuativamente nella serie fino alla conclusione di essa, nel 2013.

Contemporaneamente, Krasinski continua a fare comparse al cinema, oltre a dedicarsi a nuovi percorsi artistici, come il doppiaggio, prestando infatti la propria voce al personaggio di Lancillotto, in Shrek terzo. Nel 2008, Krasinski esordisce come regista, con il film Brief Interviews with Hideous Men, del quale è anche produttore.[5] Nel 2016, l'attore fa il suo esordio a teatro, nell'opera Dry Powder, che gli frutta peraltro un Theatre World Award come miglior debuttante.[6] Nel 2018 torna a calcare le scene di una serie televisiva, impersonando il protagonista Jack Ryan nell'omonima serie prodotta da Amazon.

Nel 2018 viene distribuito il film horror A Quiet Place - Un posto tranquillo, in cui Krasinski figura non solo come attore protagonista, affiancato dalla moglie Emily Blunt, ma anche come regista e sceneggiatore[7]: a posteriori, l'uomo ha definito la sua pellicola come una «lettera d'amore» ai propri figli.[8] Il lungometraggio si rivela un successo[9], e viene insignito di numerosi premi, raggiungendo anche la nomination agli Oscar. L'ottima accoglienza del film[10] spinge pertanto Krasinski a preparare il diretto seguito del film, A Quiet Place II, per il quale riveste il ruolo di regista, sceneggiatore e produttore.[11]

Nel 2022 entra a far parte del Marvel Cinematic Universe, come interprete di Mister Fantastic, leader dei Fantastici Quattro e componente degli Illuminati della Terra-838, nel film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, diretto da Sam Raimi.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 si fidanza con l'attrice inglese Emily Blunt.[12] La coppia si è sposata il 10 luglio 2010, a Cernobbio, sul lago di Como, con rito privato.[13] La coppia ha due figlie: Hazel, nata il 16 febbraio 2014,[14] e Violet, nata nel giugno 2016.[15]

Nel 2018, Krasinski è stato inserito alla trentaseiesima posizione dell'annuale classifica delle cento personalità più influenti al mondo, stilata dal Time.[16] In occasione della pandemia di COVID-19, Krasinski ha avviato la serie online Some Good News, in risposta allo stesso clima di allarme scatenatosi con i provvedimenti di quarantena presi da varie nazioni nel mondo, ospitando diversi attori di fama mondiale, come Steve Carell, Robert De Niro e Matthew McConaughey.[17]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Critics' Choice Awards

Premio Emmy

  • 2013 – Candidatura a Miglior programma a corto minutaggio non-fiction per The Office
  • 2016 – Candidatura a Miglior talent show per Lip Sync Battle
  • 2017 – Candidatura a Miglior talent show per Lip Sync Battle
  • 2018 – Candidatura a Miglior talent show per Lip Sync Battle

Producers Guild of America Awards

  • 2017 – Candidatura a Miglior produttore di una competizione televisiva per Lip Sync Battle
  • 2018 – Candidatura a Miglior produttore di una competizione televisiva per Lip Sync Battle

Screen Actors Guild Award

  • 2007 – Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2008 – Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2009 – Candidatura a Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2010 – Candidatura a Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2011 – Candidatura a Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2012 – Candidatura a Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2013 – Candidatura a Miglior performance collettiva in una serie comica per The Office
  • 2019 – Candidatura a Miglior performance di un attore maschile in una serie drammatica per Jack Ryan

Satellite Award

  • 2018 – Candidatura a Migliore sceneggiatura originale per A Quiet Place - Un posto tranquillo

Saturn Award

  • 2019 – Miglior film horror per A Quiet Place - Un posto tranquillo
  • 2019 – Migliore sceneggiatura per A Quiet Place - Un posto tranquillo
  • 2019 – Candidatura a Miglior attore in una serie in streaming per Jack Ryan

People's Choice Award

  • 2018 – Candidatura a Miglior attore in un film drammatico per A Quiet Place - Un posto tranquillo

Teen Choice Awards

Theatre World Award

  • 2016 – Miglior performance di un debuttante per Dry Powder

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, John Krasinski è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Krasinski | TV Guide, su TVGuide.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
  2. ^ Class reunion - The Boston Globe, su boston.com, 24 febbraio 2009. URL consultato il 20 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).
  3. ^ (EN) Ben Shumate, Honorary degree recipients 2019, su Brown Daily Herald, 24 maggio 2019. URL consultato il 19 aprile 2020.
  4. ^ NBC.com Late Night with Conan O'Brien, su web.archive.org, 12 maggio 2008. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
  5. ^ (EN) Brief Interviews with Hideous Men (2009). URL consultato il 19 aprile 2020.
  6. ^ Theatre World Awards - Theatre World Awards, su theatreworldawards.org. URL consultato il 19 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Justin Kroll, Justin Kroll, John Krasinski to Write, Direct and Star With Emily Blunt in ‘Quiet’ Thriller, su Variety, 15 marzo 2017. URL consultato il 19 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Crystal Bell, John Krasinski Says A Quiet Place Is A 'Love Letter' To His Kids, su MTV News. URL consultato il 28 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Small Movies, Big Profits: 2018 Most Valuable Blockbuster Tournament, su Deadline, 8 aprile 2019. URL consultato il 19 aprile 2020.
  10. ^ (EN) A Quiet Place (2018). URL consultato il 19 aprile 2020.
  11. ^ A Quiet Place 2: la Paramount annuncia la nuova data di uscita, su ComingSoon.it. URL consultato il 19 aprile 2020.
  12. ^ (EN) Emily Blunt & John Krasinski Are Engaged, su people.com. URL consultato l'11 luglio 2010.
  13. ^ Emily Blunt & John Krasinski Wedding, su vogue.it. URL consultato il 28 aprile 2020.
  14. ^ Emily Blunt e John Krasinski sono diventati genitori: è nata Hazel, su GossipBlog, 16 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  15. ^ Emily Blunt ha partorito: è nata Violet, su vanityfair.it, 5 luglio 2016. URL consultato il 5 luglio 2016.
  16. ^ (EN) John Krasinski: The World’s 100 Most Influential People, su Time. URL consultato il 19 aprile 2020.
  17. ^ (EN) How John Krasinski and ‘Some Good News’ won the quarantine internet - The Boston Globe, su BostonGlobe.com. URL consultato il 19 aprile 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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