L’intesa tra fratelli - si sa - è impareggiabile, ma Joel ed Ethan Coen sono riusciti a portarla addirittura a un livello superiore. Insieme, infatti, si occupano di scrivere soggetto e sceneggiatura, dirigere le riprese e realizzarne il montaggio. Poco importa, allora, se il nome che compare di solito sia solo quello del più grande o che per il taglia e cuci delle scene sia stato scelto lo pseudonimo di Roderick Jaynes: lo loro simbiosi è tale che, guardando un film, sembra quasi di vedere un’unica persona. Quella del regista a due teste che, oggi, è considerato uno dei più bravi al mondo.

Biografia dei fratelli Coen

Nati entrambi a St. Louis Park (Joel il 29 novembre 1954 e Ethan il 21 settembre del 1957) dai genitori Edward, docente di Economia, e Rena, insegnante di Storia, i fratelli Coen sono cresciuti al Vomero, Minneapolis, e si sono laureati il primo in cinematografia a New York e il secondo in Filosofia a Princeton.

Prima di iniziare a produrre, scrivere e dirigere i loro film, i due sono stati assistenti sul set e, tra i tanti lavori, hanno collaborato anche all’esordio del loro amico Sam Raimi per La casa, pellicola del 1982 in seguito diventata un cult di quegli anni. Dopo il loro debutto del 1984 con Blood Simple - Sangue facile, hanno alternato l’impegno al cinema con quello nella scrittura: una frammento della loro produzione è stato raccolto da Einaudi nel 1999 con il titolo I cancelli dell’Eden.

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Pascal Le Segretain//Getty Images

I 6 film più belli dei fratelli Coen da vedere almeno una volta

A partire dalla loro prima pellicola, i fratelli Coen hanno collezionato più di venti opere tutte di successo con due picchi principali: Fargo del 1996, premiato con un Oscar per la miglior sceneggiatura originale, e Non è un paese per vecchi del 2007, vincitore di tre statuette per miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura non originale.

Ecco un elenco di sei film del regista a due teste da recuperare asap.

Fargo (1996)

Presentato al Festival di Cannes e candidato, oltre che per il premio vinto, anche come miglior film, miglior regia e miglior montaggio, Fargo è ambientato nel Minnesota di fine anni Ottanta e narra le vicende di Jerry Lundegaard (William H. Macy), il direttore commerciale di una concessionaria indebitato fino al collo. Per saldare i conti, l’uomo decide di recarsi a Fargo, in North Dakota, e ingaggiare due criminali (interpretati da Peter Stormare e Steve Buscemi), tentando di prendersi gioco anche di loro.

Fratello, dove sei? (2000)

Uscito agli inizi del nuovo millennio, Fratello, dove sei? è la storia di Ulysses Everett McGill (George Clooney), Delmar O'Donnell (Tim Blake Nelson) e Pete Hogwallop (John Turturro). I tre uomini sono compagni di cella ed evadono dai lavori forzati per andare alla ricerca di un tesoro che si stima essere di un milione di dollari, seppellito sulla riva del fiume Mississippi sulla quale stanno costruendo una diga.

Anche questo lavoro ha ricevuto una nomination agli Academy Awards come miglior sceneggiatura non originale.

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Vince Bucci//Getty Images

Non è un paese per vecchi (2007)

Basato sul romanzo di Cormac McCarthy e tra i film preferiti di Denis Villeneuve, Non è un paese per vecchi con Tommy Lee Jones e Javier Bardem racconta il caso di spaccio di droga su cui sta investigando Ed Tom Bell. Llewelyn Moss, reduce dalla guerra in Vietnam, ha infatti ritrovato i cadaveri e una valigetta contenente due milioni di dollari: proprio per questo sarà costretto a scappare.

A Serious Man (2009)

Introdotto da un racconto yiddish, A Serious Man mostra i problemi di Larry Gopnik (Michael Stuhlbarg), alle prese con una cattedra all’Università del Midwest, il divorzio richiesto dalla moglie, i vizi del figlio Danny, i furti dal portafogli della figlia Sarah e un fratello disoccupato a cui deve badare: la soluzione a ogni questione, forse, è nella religione.

Anche questa pellicola è stata nominata come miglior film agli Oscar.

Il Grinta (2010)

Il Grinta trasporta sul grande schermo un romanzo a puntate scritto da Charles Portis e pubblicato sul The Saturday Evening Post. Il western drammatico, infatti, mette in scena la storia di Mattie Ross (Hailee Steinfeld) che, recatasi in Arkansas per ricevere le spoglie del padre ucciso da Tom Chaney (Josh Brolin), ne approfitta per chiedere maggiori informazioni allo sceriffo e pianificare la sua vendetta ingaggiando La Boeuf (Matt Damon), anche lui sulle tracce del criminale.

La ballata di Buster Scruggs (2018)

La ballata di Buster Scruggs è la penultima fatica dei fratelli Coen prima di Macbeth. Il film a episodi western mostra sei storie che hanno come sfondo la frontiera americana e ripercorrono i caratteri tipici del genere attraverso personaggi come il cantautore, il rapinatore, l’artista itinerante e il ricercatore d’oro.

Candidato a miglior sceneggiatura non originale agli Oscar, il film è anche l’occasione per godere di uno sguardo ironico sulla vita attraverso l’inconfondibile obiettivo dei due cineasti.