Inter, Steven Zhang e i 320 milioni di debiti: sentenza applicabile anche in Italia
Pubblicato 22/03/2024 alle 11:54 GMT+1
CALCIO, SERIE A - La decisione della Corte Suprema di Hong Kong ha validità anche in Italia: Zhang deve 320 milioni di dollari alla China Construction Bank, che ora potrà aggredire i beni che il presidente dell'Inter possiede nel nostro Paese.
La Corte d'Appello del Tribunale di Milano ha riconosciuto la sentenza di Hong Kong che condanna il presidente dell'Inter, Steven Zhang, a versare 320 milioni di dollari a China Construction Bank. La cifra è calcolata su un prestito non restituito di 255 milioni, cui si aggiungono gli interessi triennali con un tasso del 13%.
La sentenza coinvolge in maniera diretta Zhang ma non la società nerazzurra, totalmente estranea ai fatti, ma i legami del businessman cinese con l'Inter hanno spinto la Corte d'Appello di Milano a potersi esprimere anche sul suolo italiano, ritenendo "sussistenti i requisiti per il riconoscimento della sentenza pronunciata dal Tribunale di Prima Istanza della Corte Suprema della Regione Amministrativa Speciale". I legali di Zhang hanno impugnato la sentenza del Tribunale di Hong Kong parlando di "macroscopiche anomalie" e contestandone "logicità e conformità a diritto", ma la tesi è stata rigettata.
Al momento, la China Construction Bank avrebbe soltanto chiesto il riconoscimento della sentenza in Italia, senza un'eventuale richiesta di pignoramento dei beni che Zhang possiede nel nostro Paese e/o delle azioni dell'Inter. In realtà, le quote del businessman cinese sono in pegno al fondo statunitense Oaktree, come garanzia di un altro maxi-prestito da 275 milioni in scadenza a maggio e che Zhang cercherà molto probabilmente di rifinanziare. La banca cinese ha però chiesto all'Inter di riconoscere uno stipendio a Zhang per la sua carica presidenziale (non prevista anche per storia e tradizione dallo statuto societario) così da poterlo pignorare. La sentenza potrebbe arrivare il prossimo 10 aprile, quando è programmata la prossima udienza.
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