Jessie J

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jessie J
Jessie J in concerto al The Peppermint Club di Los Angeles nel 2017
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop[1]
Dance pop[1]
Contemporary R&B[1]
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaGut Records, Lava Records, Universal Republic, Island
Album pubblicati5
Studio5
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Jessie J, pseudonimo di Jessica Ellen Cornish (Redbridge, 27 marzo 1988), è una cantautrice e personaggio televisivo britannica.

Inizialmente ha ottenuto fama come compositrice, grazie alla scrittura di canzoni per Justin Timberlake, Mary J. Blige, Alicia Keys, Miley Cyrus, David Guetta e Christina Aguilera.[2][3] Il suo primo singolo da solista, Do It like a Dude, è stato pubblicato nel novembre 2010 ed ha raggiunto la seconda posizione nella classifica britannica dei singoli.[4] Prima della pubblicazione dell'album di debutto, Who You Are, avvenuta il 25 febbraio 2011, è stata pubblicata anche la collaborazione con B.o.B Price Tag, che ha ottenuto ancora più successo, raggiungendo la prima posizione.

Il 24 settembre 2013 ha pubblicato il secondo album in studio Alive, che ottiene un discreto successo commerciale pur non venendo pubblicato in Italia. Nell'ottobre 2014 è stato invece pubblicato il terzo album Sweet Talker, anticipato dal singolo collaborativo Bang Bang insieme ad Ariana Grande e Nicki Minaj che ha raggiunto la terza posizione nella Billboard Hot 100. Dopo alcuni anni di pausa, nel 2018 pubblica R.O.S.E., acronimo di quattro EP che formano l'album (Realisations, Obsessions, Sex ed Empowerment) ed il suo primo album natalizio This Christmas Day.

Parallelamente alla carriera di cantante, è stata giudice in diversi programmi televisivi come The Voice Australia, The Voice UK e The Voice Kids UK. Nel 2018 ha anche partecipato in qualità di concorrente al noto talent cinese Singer, dal quale è uscita vincitrice.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Jessica Ellen Cornish è nata nel borgo londinese di Redbridge, il 27 marzo 1988. All'età di quindici anni ha partecipato alla rappresentazione teatrale del West End di Andrew Lloyd Webber intitolata Whistle Down the Wind, nella quale ha preso parte anche Anne-Marie.[5][6][7]

Ha due sorelle, che hanno rispettivamente cinque e sette anni in più di lei e che erano entrambe le rappresentanti della scuola che Jessica frequentava. A differenza delle sue sorelle, la cantante ha dichiarato che era «una buona a nulla». Ha detto: «A scuola erano tutti tipo "Oh, sei una Cornish" e si aspettavano fossi uguale alle mie sorelle. Dammi qualcosa per disegnare o un abito da scegliere per qualcuno, o i capelli, il make-up, la recitazione, la scrittura, una canzone; mi trovo a mio agio con queste cose, ma niente a che fare con somme matematiche: non è mai stata la mia specialità.» Basandosi sul fatto che la sua intelligenza non derivasse dai risultati conseguiti agli esami,[8] ha comunque proseguito i suoi studi alla Mayfield High School di Londra e ha frequentato, a partire dall'età di 16 anni, la BRIT School, dove è entrata in un gruppo femminile.[9] Si è diplomata nel 2006, insieme a due cantanti che si sono affermate nel mondo della musica così come lei: Adele e Leona Lewis.[10] Per quanto riguarda il suo attuale nome d'arte, con il quale è divenuta famosa, la J inserita in esso non ha un motivo specifico.[11]

Alla BRIT School, la sua prima cover di I Have Nothing di Whitney Houston le valse il suo primo contratto discografico che la introdusse nel mondo della musical professionista.[12] Dopo due anni con una band femminile, Jessie lascia il gruppo e firma inizialmente un contratto con l'etichetta discografica Gut Records, per la quale avrebbe pubblicato un album, ma questa andò in bancarotta prima della fine dei lavori.[7][9] Jessie J ha poi trovato successo come autrice di testi, tanto da ricevere un contratto dalla Sony ATV.[13] È infatti la coautrice del singolo di Miley Cyrus Party in the U.S.A.,[6][7] nonché l'autrice di canzoni di artisti come Justin Timberlake, Chris Brown, David Guetta, Mary J. Blige, Alicia Keys e Christina Aguilera.[2][14]

2010–2012: Who You Are e The Voice[modifica | modifica wikitesto]

Jessie J nel 2011

Jessie J iniziò a lavorare sul suo album di debutto nel 2005, concludendo il progetto solo nel gennaio del 2011. Il primo singolo pubblicato dalla cantante, Do It like a Dude venne pubblicato l'8 novembre 2010. Inizialmente la canzone era stata pensata per Rihanna, vista la forte ispirazione al singolo di quest'ultima Rude Boy, ma poi, anche per via della continua pressione della Island Records perché diventasse il singolo di debutto di Jessie, alla fine venne utilizzata proprio da quest'ultima.[15][16] Il singolo è entrato alla posizione #25 nella classifica britannica e ha raggiunto poi la seconda. Il 15 dicembre 2010 fu annunciato che la cantante aveva vinto il premio della critica ai BRIT Awards 2011.[17] Il 6 dicembre dello stesso anno la BBC ha inoltre annunciato che Jessie J avrebbe fatto parte del sondaggio Sounds of 2011, vincendolo il 7 gennaio 2011. Una nuova traccia intitolata Price Tag, anticipata il 9 novembre live dalla cantante,[18] è stata pubblicata il 28 gennaio 2011 come secondo singolo dall'album, in collaborazione con il rapper statunitense B.o.B.[19] Il brano è entrato in classifica alla prima posizione nel Regno Unito, dove è rimasto per due settimane consecutive, oltre che la vetta in altri 7 Paesi. Il suo album di debutto, Who You Are, è stato pubblicato il 25 febbraio 2011 in gran parte dell'Europa e il 12 aprile negli Stati Uniti.[20]

Il 15 aprile 2011 Jessie pubblica anche il terzo estratto, Nobody's Perfect, esclusivamente per il mercato europeo e australiano. Il 10 agosto il video di Who's Laughing Now anticipó la data di pubblicazione di quest'ultimo per il mercato internazionale il 21 agosto. Per quanto riguarda gli Stati Uniti e il Canada, è stato scelto il singolo Domino (pubblicato il 29 agosto 2011). Ha aperto le date nordamericane del California Dreams Tour di Katy Perry, fino al 19 settembre, data in cui è stata sostituita da Ellie Goulding, a causa di un infortunio al piede. Il 9 novembre, è stata pubblicata la riedizione di Who You Are, contenente il successo internazionale Domino e LaserLight. Nel 2012 è entrata nel cast di The Voice UK come giudice, ruolo che ha ricoperto anche nell'edizione successiva. Nello stesso anno ha cantato "We Will Rock You" con i Queen nel concerto di chiusura delle olimpiadi a Londra.

Il 27 settembre 2012 ha pubblicato il suo primo libro autobiografico, intitolato Nice to Meet You. Successivamente, Who You Are è stato certificato triplo disco di platino nel Regno Unito risultando uno dei più venduti del biennio 2011-2012.[21]

2012–2014: Alive[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio del 2012, la cantante aveva annunciato di aver iniziato a produrre materiale per il nuovo album in studio.[22] Ha anche dichiarato di voler collaborare con diversi artisti in quel periodo, non escludendo la possibilità di lavorare anche con alcuni dei suoi colleghi giudici di The Voice.[23]

Dopo aver annunciato l'uscita di Wild, primo singolo estratto, ne pubblica un'anteprima acustica sul suo canale YouTube. La versione completa della canzone viene resa disponibile il 28 maggio del 2013 e il giorno successivo il relativo video viene pubblicato sul canale ufficiale Vevo della cantante. Il singolo vede la collaborazione dei rapper Big Sean e Dizzee Rascal.[24] Il 1º giugno l'artista partecipa all'evento Chime for Change esibendosi al Twickenham Stadium insieme ad altre artiste connazionali e non come Rita Ora, Ellie Goulding, Florence Welch (di Florence + The Machine), Jennifer Lopez e Beyoncé. In agosto, la cantante conferma al V Festival il titolo del suo secondo album, Alive, che questo è stato prodotto in cinque settimane e che sarebbe stato pubblicato il 23 settembre successivo.[25] Alive debutta al terzo posto della graduatoria britannica e riceve in breve tempo la certificazione di disco d'oro; inoltre, viene accolto da recensioni miste da parte della critica musicale che, pur apprezzandone le prestazioni vocali, ha notato una troppo pronunciata generecità.[26] Tuttavia, il giorno seguente alla pubblicazione del disco, la cantante si esibisce a Londra in occasione dell'iTunes Festival, eseguendo diversi brani provenienti dal nuovo album in compagnia della collega Brandy Norwood.[27]

Il 7 agosto viene pubblicato il video di It's My Party, secondo singolo estratto dal nuovo album; esso è stato trasmesso dalle stazioni radiofoniche inglesi a partite dal 5 agosto e viene ufficialmente pubblicato il 15 settembre[28]: si colloca entro le prime cinque posizioni del Paese in maniera istantanea e penetra anche in altre classifiche del globo. Il 19 novembre viene pubblicato il videoclip di Thunder[29], il quale a dicembre viene anche estratto come secondo singolo inglese. Poco dopo, si esibisce al talent show The X Factor UK insieme a Mary J. Blige con la canzone Do You Hear What I Hear?, canzone contenuta nell'album natalizio della cantante R&B. Successivamente riceve una candidatura ai Grammy Awards 2014 per la canzone Silver Lining (Crazy 'Bout You), colonna sonora del film Il lato positivo, nella categoria miglior canzone scritta per un film, televisione o altri media audio-visivi.[30]

2014–2016: Sweet Talker e The Voice Australia[modifica | modifica wikitesto]

Jessie J durante lo Sweet Talker Tour

L'artista si riaffaccia sul mercato internazionale il 29 luglio 2014, data in cui viene pubblicata Bang Bang, una collaborazione con Nicki Minaj e Ariana Grande.[31] Il relativo videoclip è stato pubblicato il 24 agosto, in concomitanza con gli annuali MTV Video Music Awards.[32] Il successo si verifica in modo immediato e mondiale: il singolo infatti scala velocemente le classifiche internazionali, arrivando alla prima posizione in numerosi paesi tra cui Israele, Filippine e Regno Unito; negli Stati Uniti, invece, ha esordito al sesto posto nella graduatoria, segnando il secondo miglior debutto dell'anno. Il 21 agosto dello stesso anno, Jessie rivela attraverso la sua pagina Facebook la copertina del suo terzo album, intitolato Sweet Talker, la cui pubblicazione venne prospettata per il 13 ottobre dello stesso anno nel Regno Unito, mentre nel resto del mondo il giorno seguente.[33][34]

Il 23 settembre è la volta di Burnin' Up, cantato in collaborazione del rapper 2 Chainz ed utilizzato come secondo estratto dall'album. Esso venne anche accompagnato da un videoclip ufficiale, diffuso sulla piattaforma YouTube a partire dall'8 ottobre successivo. Visto il grande impatto in termini di vendite digitali avuto sin da subito, nel gennaio del 2015, viene scelto come nuovo singolo Masterpiece,[35] che riscuote un ottimo successo in Australia, dove viene certificato platino. Vengono estratti anche tre singoli promozionali: Personal, pubblicato il 2 ottobre 2014, Sweet Talker, uscito il 1º dicembre 2014 nel Regno Unito e in Irlanda, e Ain't Been Done, pubblicato nel luglio del 2015 in Australia.

Sempre agli inizi del 2015, viene scelta come coach della quarta edizione della versione australiana del programma televisivo The Voice,[36] affiancata da Ricky Martin, Delta Goodrem e da Joel e Benji Madden. L'8 febbraio dello stesso anno si esibisce con Tom Jones durante i Grammy Awards con il brano You've Lost That Lovin' Feelin'.[37]

Nell'aprile successivo, incide il brano Flashlight, utilizzato per la colonna sonora del film Pitch Perfect 2.[38] Esso riscuote un tiepido successo commerciale in Gran Bretagna, mentre viene maggiormente apprezzato in territorio oceanico: raggiunge infatti il secondo posto in Australia, dove viene proclamato anche il quarantesimo singolo più venduto dell'anno.[39] Nel 2016 riceve una candidatura agli annuali BRIT Awards grazie a Flashlight[40] e doppia il personaggio di Brooke ne L'era glaciale - In rotta di collisione, quinto capitolo dell'omonima fortunata saga.[41]

2017–2020: R.O.S.E e la vittoria di Singer[modifica | modifica wikitesto]

Jessie J al The Peppermint Club di Los Angeles nel 2017

Il quarto album in studio della cantante, intitolato R.O.S.E., è stato suddiviso in quattro EP: Realisations, Obsessions, Sex e Empowerment, pubblicati tra il 22 e il 25 maggio 2018.[42] Il primo singolo estratto dal progetto è stato Queen, pubblicato nel novembre del 2017[43] ed accompagnato dal relativo videoclip musicale,[42] mentre tra i mesi di agosto e ottobre dello stesso anno sono stati diffusi i singoli promozionali Real Deal, Think About That e Not My Ex.

Il 15 settembre 2017, Jessie J ha annunciato una serie di spettacoli, come parte del R.O.S.E. Tour. Il 20 settembre 2017, al Shepherd's Bush Empire, è stata aggiunta un'altra data a Londra. Jessie J ha continuato ad aggiungere altre date fino al 2018 per supportare l'album.

Nel gennaio 2018 Jessie J partecipa come concorrente al talent show cinese Singer, uscendone vincitrice e diventando la prima artista internazionale a riuscirci.[44] A febbraio compare tra gli artisti coinvolti nei brani per il film Cinquanta sfumature di rosso (Fifty Shades Freed) cantando la propria versione del brano I Got You (I Feel Good).[45] Il 26 ottobre del 2018 rilascia l'album natalizio This Christmas Day, dove scrive la traccia omonima all'album.[46] Pochi mesi dopo viene annunciato che la cantante entrerà a far parte del cast di giudici del programma The Voice of Kids del Regno Unito con Pixie Lott, Will.i.am e Danny Jones per l'edizione del 2019.[47]

Nel maggio del 2019 esce il brano Brave in collaborazione con Don Diablo mentre annuncia la partecipazione a numerosi festival tra Europa ed Asia.[48][49] Nel dicembre 2020 collabora con Mike Posner nel brano Weaponry.[50]

2021–presente: quinto album[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2021 pubblica il singolo I Want Love, preludio del suo quinto progetto discografico.[51]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2018 al 2020, con un breve periodo di pausa nel 2019,[52] ha avuto una relazione con l'attore Channing Tatum.[53]

In un post su Instagram alla vigilia di Natale del 2020, ha rivelato che le è stata diagnosticata la sindrome di Menière, disturbo che colpisce l'orecchio e può portare a gravi vertigini, ronzii nell'orecchio e perdita dell'udito.[54]

A novembre 2021 ha dichiarato di aver subito un aborto spontaneo in seguito ad un tentativo di fecondazione assistita.[55]

Nel gennaio 2023 annuncia sui social di essere incinta.[56]

Stile musicale e influenze[modifica | modifica wikitesto]

Jessie J con Tom Jones nel 2012

Jessie J, inizialmente identificata come una cantante soul ma attiva musicalmente nel panorama R&B, pop con influenze hip hop,[57][58] è stata associata dal critico musicale Matthew Perpetua di Pitchfork alle sue colleghe britanniche Adele e Amy Winehouse.[59] La cantante è stata inoltre paragonata come approccio alla musica e alla produzione musicale a Pink e Katy Perry.[60]

Tra gli artisti che hanno maggiormente influenzato le scelte artistiche della cantante vi è Whitney Houston, affermando:« Ho sempre parlato di lei. Ha reso orgogliosi di avere una voce potente; [...] Whitney Houston è qualcuno che non sarà mai dimenticato e la sua musica vivrà per sempre».[61]

Filantropia[modifica | modifica wikitesto]

Jessie J è un'attivista per i diritti delle donne e uguaglianza sociale, definendosi come una femminista.[62]

Jessie J è apparsa nei principali telethon di beneficenza del Regno Unito, tra cui Children in Need e Comic Relief.[63] Il 15 marzo 2013, la testa di Jessie è stata rasata dal vivo durante il Red Nose Day 2013, contribuendo a raccogliere fondi per Comic Relief.[64]

Nel 2016 la cantante ha preso parte alla riedizione del singolo Where Is the Love? dei Black Eyed Peas a sostegno delle vittime della brutalità poliziesca e del movimento Black Lives Matter.[65] L'anno successivo ha partecipato al singolo Bridge over Troubled Water, riedizione del brano realizzata a seguito dell'incendio della Grenfell Tower, assieme a Robbie Williams, Leona Lewis, Emeli Sandé, Paloma Faith, Stormzy e James Blunt.[66]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Jessie J.

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jessie J, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b (EN) 5 Songs You Didn't Know Jessie J Wrote, su Billboard. URL consultato il 20 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Jessie J wrote song for Aguilera, Keys and Mary J Blige, su Capital. URL consultato il 20 settembre 2021.
  4. ^ ChartArchive - Jessie J - Do It Like A Dude
  5. ^ BBC - Sound of 2011 - Jessie J
  6. ^ a b One to watch: Jessie J | Music | Music | The Observer
  7. ^ a b c New band of the day – No 902: Jessie J | Music | guardian.co.uk
  8. ^ Jessie J Talks about School life, in The Independent, London, 20 gennaio 2011.
  9. ^ a b BBC - Newsbeat - Introducing... Jessie J
  10. ^ "What a difference nine years makes... The fresh-faced girl aged 15 who became Jessie J", in Daily Mail, 20 maggio 2012
  11. ^ I was a fragile, bullied little girl with a heart condition until I grew up to become Jessie J: The singer on her remarkable rise to fame, in Daily Mail, 22 settembre 2012.
  12. ^ Exclusive: Watch Jessie J Pay Tribute to Whitney Houston with 'I Have Nothing' Cover, su Billboard.
  13. ^ Jessie J release Who You Are album, su musicremedy.com. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  14. ^ MOBO Gig Review: Jessie J | Daily Urban Music News, su mobo.com. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Jessie J 'wrote debut single for Rihanna' - Music News - Digital Spy
  16. ^ BBC - Newsbeat - Jessie J hit was 'for Rihanna'
  17. ^ BBC News - Brit Awards tip Jessie J for top
  18. ^ BBC - BBC Music Blog: Music TV - November 11 - 17
  19. ^ iTunes - Music - Price Tag (feat. B.o.B) - EP by Jessie J
  20. ^ Jessie J brings album release forward - News - Music - The Independent
  21. ^ Jessie J - Wild | anteprima singolo versione acustica, su rnbjunk.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  22. ^ (EN) Jessie J Heads Back To The Recording Studio, su capitalfm.com, 31 gennaio 2012.
  23. ^ (EN) The Voice UK: Jessie J wants to team up with Will.i.am. on new song, su tellymix.co.uk. URL consultato il 27 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
  24. ^ Jessie J ft. Big Sean & Dizzee Rascal – Wild | video première, su rnbjunk.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  25. ^ (EN) Jessie J reveals second album title and release date, su BBC, 19 agosto 2013.
  26. ^ (EN) Joanne Ball, JESSIE J – ALIVE (LAVA/REPUBLIC)'It's all just too easily forgettable', su gigwise.com, GigWise, 21 settembre 2013.
  27. ^ Justin Timberlake e Jessie J si esibiranno all'iTunes Festival a Londra, su rnbjunk.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. ^ (EN) It's My Party by Jessie J - Download It's My Party on iTunes, su itunes.apple.com, iTunes Store.
  29. ^ (EN) WATCH: Jessie J looks dramatic and gothic in new Thunder video, su The Mirror, 20 novembre 2013.
  30. ^ (EN) Grammy Awards 2014: Full Nominations List, su Billboard, 6 dicembre 2013.
  31. ^ (EN) Jessie J, Ariana Grande, Nicki Minaj debut new single 'Bang Bang', su m.axs.com, 30 luglio 2014. URL consultato il 27 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  32. ^ (EN) Jessie J, Ariana Grande and Nicki Minaj premiere raunchy Bang Bang music video after performing hit at MTV VMAs, su Daily Mail, 25 agosto 2014.
  33. ^ Jessie J – 'SWEET TALKER' the official title of my 3rd album!, su facebook.com, Facebook, 21 agosto 2014.
  34. ^ (EN) Jessie J Announces New Album 'Sweet Talker,' 'Bang Bang' Singer Shares Cover And Release Date [PHOTO], su musictimes.com, 21 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  35. ^ (EN) Jessie J Is Releasing “Masterpiece” As A Single In the UK In March, su Idolator.
  36. ^ Jessie J joins The Voice in 2015, su Daily Mail, 13 gennaio 2015.
  37. ^ (EN) Grammys 2015 performers: The Voice judges Tom Jones and Jessie J confirmed for duet, su The Independent, 29 gennaio 2015.
  38. ^ Watch Jessie J's Uplifting 'Flashlight' Video from 'Pitch Perfect 2', su Billboard, 24 aprile 2015.
  39. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Singles 2015, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association.
  40. ^ (EN) Brit Awards 2016: The nominations, su bbc.co.uk, BBC, 14 gennaio 2016.
  41. ^ (EN) Jessie J sizzles in sheer trousers and skimpy top co-ord at Ice Age screening... after admitting 'it feels good' to be leaving The Voice so she can make new music [collegamento interrotto], su Daily Mail, 21 luglio 2016.
  42. ^ a b (EN) Mackenzie Cummings-Grady, Jessie J Announces 4-Part Rollout for New Album 'R.O.S.E.,' Premieres 'Queen' Music Video, su billboard.com, Billboard, 18 maggio 2018.
  43. ^ (EN) Jessie J is Truly A Queen, su republicrecords.com, Republic Records, 17 novembre 2017.
  44. ^ (EN) Telegraph Reporters, Jessie J wins China's equivalent of The X Factor, in The Telegraph, 17 aprile 2018. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  45. ^ 'Fifty Shades Freed' Track List: Sia, Ellie Goulding, Hailee Steinfeld & More, su Billboard. URL consultato l'8 luglio 2019.
  46. ^ Seasons Greetings! Jessie J Announces Festive Opus, 'This Christmas Day', su idolator, 27 settembre 2018. URL consultato il 3 aprile 2019.
  47. ^ (EN) Signing up as a coach on The Voice Kids is a dream come true, says Jessie J, su Independent.ie. URL consultato il 3 aprile 2019.
  48. ^ Don Diablo & Jessie J Find Inner Strength in New 'Brave' Music Video: Watch, su Billboard. URL consultato il 6 luglio 2019.
  49. ^ J E S S I E . J su Instagram: "I’m calling this tour.... ——————————————————— “The Lasty tour” For those who don’t know and didn’t see my post late last year. To…", su Instagram. URL consultato il 6 luglio 2019.
  50. ^ (EN) Jon Dolan, Mike Posner's 'Operation: Wake Up' is a Concept Album About Being a Depressed Songwriter for Hire, su Rolling Stone, 18 dicembre 2020. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  51. ^ (EN) Jessie J's comeback single holds lyrics we can all relate to, su Capital, 11 giugno 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  52. ^ (EN) Anna Lewis, Channing Tatum posts super-gushy birthday message to Jessie J, su Cosmopolitan, 28 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019.
  53. ^ 6 April 2020, Channing Tatum e Jessie J si sono lasciati per la seconda volta, su News Mtv Italia, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  54. ^ (EN) What's Ménière’s disease? Jessie J felt 'completely deaf' in 1 ear after diagnosis, su TODAY.com. URL consultato il 20 settembre 2021.
  55. ^ "Ho perso il bambino". Dramma per l'amata cantante: "I medici mi hanno detto che il suo cuore non batte più", su Caffeina Magazine, 25 novembre 2021. URL consultato il 25 novembre 2021.
  56. ^ Jessie J incinta: il video condiviso, aveva perso un bambino, su TAG24, 7 gennaio 2023.
  57. ^ (EN) Celia Fern, ez, Everything You've Been Wondering About Channing Tatum's New GF, Jessie J, su Oprah Daily, 11 ottobre 2018. URL consultato il 20 settembre 2021.
  58. ^ (EN) Jessie J: Biography and music style, su Republic Records, 10 agosto 2016. URL consultato il 20 settembre 2021.
  59. ^ (EN) Jessie J: Who You Are, su Pitchfork. URL consultato il 20 settembre 2021.
  60. ^ (EN) Jessie J: Who You Are – review, su the Guardian, 24 febbraio 2011. URL consultato il 20 settembre 2021.
  61. ^ (EN) Jessie J 'emotional' after Whitney Houston meeting, in BBC News, 20 febbraio 2012. URL consultato il 20 settembre 2021.
  62. ^ (EN) Lily Karlin, Jessie J Is A Feminist & She Actually Understands What That Means, su HuffPost, 10 ottobre 2014. URL consultato il 20 settembre 2021.
  63. ^ (EN) Jessie J shaves head for charity, in BBC News. URL consultato il 20 settembre 2021.
  64. ^ (EN) Staff and agencies, Comic Relief raises £75m, su the Guardian, 16 marzo 2013. URL consultato il 20 settembre 2021.
  65. ^ (EN) Condé Nast, The Black Eyed Peas Just Gave 2003's "Where Is the Love?" a Powerful Update, su Glamour, 3 settembre 2016. URL consultato il 20 settembre 2021.
  66. ^ (EN) Artists for Grenfell have released a moving cover of 'Bridge Over Troubled Water' to raise money for victims, su The Independent, 23 giugno 2017. URL consultato il 20 settembre 2021.
  67. ^ 2015 ASCAP Pop Music Awards Winners List, su ASCAP, 29 aprile 2015. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2015).
  68. ^ Jessie J Wins Brits Critics’ Choice Award, su mtv.co.uk, 15 dicembre 2010.
  69. ^ a b c Jessie J, JLS and Olly Murs among BT Digital Music Awards 2011 Winners, in Metro, 30 settembre 2011. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2012).
  70. ^ Full list of GLAMOUR 2011 Awards Winners, su Glamour, 7 giugno 2011.
  71. ^ GLAMOUR Awards 2012 winners list, su Glamour, 30 maggio 2012.
  72. ^ The GLAMOUR Women Of The Year Awards 2013 - all the winners and speeches, su Glamour, 5 giugno 2013.
  73. ^ Iggy Azalea & Sam Smith Lead 2015 iHeartRadio Music Awards Nominations, in Billboard, 4 febbraio 2015.
  74. ^ The 2015 KCA Was Epic!, su nickelodeon. URL consultato il 10 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
  75. ^ a b c d Jessie J Grabs Four MOBO Awards, su Rolling Stone, 6 ottobre 2011.
  76. ^ MOBO Winners 2014, su mobo.com. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2017).
  77. ^ MTV's Brand New. MTV, 23 ottobre 2011.
  78. ^ Q Awards 2011: the winners, su news.qthemusic.com, Q Magazine, 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2011).
  79. ^ Silver Clef Awards 2012 At The Hilton Hotel, Park Lane (London) On June 29, 2012, su urbanewomen.com. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2016).
  80. ^ Stonewall Awards 2011, su stonewall.org.uk, Stonewall. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2015).
  81. ^ a b and the winners are, su Festival Awards. URL consultato il 17 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  82. ^ a b c Urban Music Awards 2011 Winners Full List, su home.nzcity.co.nz, Home Nz City, 6 ottobre 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN57145970333232252591 · ISNI (EN0000 0001 2036 546X · LCCN (ENno2011056571 · GND (DE1017878978 · BNF (FRcb16514954f (data)