Jennifer Lawrence neomamma I Cosmopolitan

Jennifer Lawrence diventa mamma e difende il diritto all’aborto

Attrice di tanti primati, fiera attivista e protettiva neomamma

Jennifer Lawrence originaria del Kentucky, su un palcoscenico dall’età di 14, a 18 anni già stringeva il premio Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia per The Burning Plain – Il confine della Solitudine e a 22 alzava il suo primo Oscar per Il Lato Positivo - The Silver Linings Playbook.

Già star celebrata dalla critica ed amata dai fan per il ruolo di Katniss Everdeen eroina di Hunger Games prima dell’Oscar si è diplomata alla scuola domiciliare a Los Angeles, città dove si trasferisce prestissimo dopo aver convinto i genitori che doveva assolutamente diventare attrice. Aveva ragione su tutta la linea e il futuro ci dirà se la sua personalità volitiva, determinata, ambiziosa e lucida continuano a sostenerla anche nelle decisioni di vita privata. Si è sposata in segreto e ha dato alla luce il primo figlio avuto dal marito Cooke Maroney mantenendo il riserbo sulla data di nascita e sul sesso, e, da super incinta, è scesa in campo ad ottobre 2021 per affermare il diritto delle donne a decidere del proprio corpo in materia di aborto.

Chi è il compagno di Jennifer Lawrence?

A dicembre 2021 Jennifer Lawrence ha parlato con Vanity Fair della sua speranza di "proteggere" la privacy dei suoi figli commentando: «Se fossi a una cena e qualcuno mi dicesse: "Oh, mio Dio, aspetti un bambino", non direi: "Dio, non posso parlarne". Ma ogni istinto del mio corpo vuole proteggere la loro privacy per il resto della loro vita, per quanto possibile». È uscita in giro al braccio di suo marito, il gallerista Cooke Maroney, intorno al quarto mese di gravidanza, quando aveva già fatto confermare la notizia dalla sua portavoce a settembre 2021: dopo il parto, avvenuto presumibilmente a marzo, ha telefonato in diretta ad Ellen De Generes e ha ringraziato dei complimenti e delle felicitazioni della famosa entertainer, sua vicina di casa, che adora ascoltarla parlare con il neonato. Visto che generalmente riesce in tutto quello che decide Jennifer Lawrence potrebbe essere un’ottima digital PR per neomamme celeb, perché a distanza di sei mesi si sa solo che ha un figlio, ma non come si chiama e se è maschio o femmina.

Il peso nel film il lato positivo

Nel 2012, Jennifer ha recitato in Il lato positivo - Silver Linings Playbook accanto a Bradley Cooper e Robert De Niro. Su richiesta del regista David O. Russell, Jennifer è finita a mettere su una quantità di peso non rivelata per il ruolo di Tiffany, giovane vedova che decide di partecipare ad una gara di ballo da sala per combattere la depressione.

L'attrice ha rivelato di essere stata felice di ingrassare per il personaggio perché era un'opportunità rara che "non capita mai" agli attori. In un'intervista del 2013 citata da People, Jennifer ha rivelato che all’inizio della sua carriera le era stato detto che sarebbe stata licenziata se non avesse perso una certa quantità di peso.

Sarà certamente rimasta di stucco da attrice alle prime armi ma dopo un BAFTA, un GOLDEN GLOBE, un Oscar vinto e atre 3 candidature Jennifer Lawrence commenta a Barbara Walters sempre nel 2013: «Se qualcuno prova anche solo a sussurrare la parola 'dieta', io dico: Puoi andare a farti f... da solo». People riporta che nell'intervista Jennifer ha messo in discussione la mentalità hollywoodiana riguardo agli standard di bellezza, chiarendo che secondo lei l'aspetto delle persone non dovrebbe essere oggetto di discussione.

«Penso solo che dovrebbe essere illegale dare del grasso a qualcuno in TV», ha detto, riferendosi al programma televisivo Fashion Police, in cui i conduttori Joan Rivers, Kelly Osbourne, Giuliana Rancic e George Kotsiopoulos (per le prime cinque stagioni) commentavano le scelte di moda delle star di Hollywood. «Perché umiliare le persone è divertente?», ha chiesto Jennifer Lawrence, aggiungendo: «Penso che i media debbano assumersi la responsabilità dell'effetto che hanno sulle nostre giovani generazioni, su queste ragazze che guardano questi programmi televisivi e imparano come parlare e come essere cool. Così, all'improvviso, essere divertenti significa prendere in giro una ragazza che indossa un brutto vestito».

Che film ha fatto Jennifer Lawrence?

Poche attrici hanno una filmografia così impressionante in un lasso di tempo così breve come Jennifer Lawrence. Il premio Oscar ha iniziato la sua carriera nel 2007 con una serie di apparizioni in serie televisive come Monk, Cold Case e Medium, prima di ottenere un ruolo ricorrente in The Bill Engvall Show. È passata rapidamente al grande schermo con parti in drammi indie come The Poker House e The Burning Plain, ma è stato solo quando ha ottenuto il plauso della critica con la sua interpretazione onesta, cruda ed emotivamente sferzante della tenace e povera Ree Dolly in Winter's Bone del 2010 che il mondo del cinema ha iniziato a prendere atto delle sue notevoli capacità recitative.

Tutti i film da non perdere

La fama planetaria è arrivata nel 2011 con la serie cinematografica Hunger Games, che ha girato contemporaneamente agli episodi di X Men in cui ricopriva il ruolo di Mystica, altro personaggio molto amato dai fan. Ma è stato il suo impegno emotivamente sincero e totale nel ruolo di Katniss che le ha fatto guadagnare l’apprezzamento della critica e l’amore dei fan, portandola a diventare l'attrice più pagata al mondo, oltre a lavorare con registi apprezzati dalla critica. David O. Russell, l’ha diretta ne Il Lato Positivo, film con il quale ha vinto l’Oscar come Miglior Attrice nel 2012 e nella black comedy American Hustle del 2013, nella quale interpreta la moglie audace e manipolatrice dell'artista della truffa Irving Rosenfeld, interpretato da Christian Bale. La Lawrence trasforma una casalinga svogliata in un personaggio pienamente realizzato che si concede emozioni, desideri e sogni reali (e conquista la seconda nomination agli Oscar). Con Darren Aronofsky il sodalizio è sia privato che professionale, e breve ma intenso, visto che il controverso Mother! Del 2017 è la ragione per la quale Jennifer Lawrence e Aronofsky si sono incontrati e anche quella per la quale si sono lasciati, visto che il cineasta, da come dichiarato da Lawrence, ha intossicato la relazione perché non riusciva a staccarsi dalla sua creatura. Nel 2018 è l’anno in cui interpreta Dominika Egorova nel film di spionaggio Red Sparrow, che brilla proprio per la capacità di Jennifer Lawrence di dare spessore al ruolo fisico e d’azione della ballerina trasformata in spia da un duro e abusante training in centro di addestramento.

L’ultima fatica cinematografica di Jennifer Lawrence prima dello stop per la gravidanza è il disaster movie di Netflix Don’t Look Up, uscito nel 2021 in cui dà vita alla straordinaria scienziata Kate Dibiasky, che con il professor Randall Mindy, interpretato da Leonardo di Caprio, scopre non solo che un Asteroide entrerà in collisione con la Terra spazzandola via, ma anche che la scienza entra spesso in cortocircuito con politica, media e opinione pubblica, situazione difficile da non paragonare alla gestione della pandemia da Covid in molti paesi dell’Occidente.

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