È passato più di un decennio dall’ultimo film del maestro Francis Ford Coppola, uno tra i più grandi registi di tutti i tempi autore di opere immortali come la trilogia de “Il Padrino” e “Apocalipse Now”.

Dopo un simile lasso di tempo, il suo prossimo titolo è finalmente pronto al debutto: “Megalopolis” si preannuncia un kolossal di marcata ispirazione fantascientifica, nato dopo una gestazione di oltre quarant’anni e che promette essere qualcosa di mai visto prima.

Dal Wondercon dello scorso anno, abbiamo appreso che il film è stato ultimato ed è pronto ad uscire nelle sale entro quest’anno.

Per introdurci al suo mondo, sarà preceduto da una graphic novel curata da Chris Ryall, cofondatore di Syzygy, e dall'artista Jacob Phillips. Ad aver fatto notizia è stata anche l’impressionante selezione del cast: stando alle informazioni riportate da Deadline, risale al 2022 l’ingaggio di star del calibro di Adam Driver, Nathalie Emmanuel e Laurence Fishburne, oltre alla precedente scritturazione di Forest Whitaker e Jon Voight. Poco tempo dopo, Variety ha confermato anche il coinvolgimento di Shia LaBeouf, Talia Shire, Jason Schwartzman, Grace VanderWaal, Kathryn Hunter e James Remar. A inizio 2023 risale invece la conferma di Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Chloe Fineman, DB Sweeney, Bailey Ives e Dustin Hoffman. Per ciò che riguarda la trama, i dettagli si contano ancora sulle dita di un mano: sappiamo per certo che il dramma fantascientifico coprirà un arco temporale di svariati decenni e racconterà le vicende di una società moderna sull’orlo del collasso, in una sorta di Roma antica reinterpretata nel futuro.

A questo proposito, durante l’ultimo Taormina Film Festival, il director ha rivelato alcuni dettagli: «Ora con Megalopolis vorrei fare un'epopea romana con la storia di un architetto che vuole ricostruire una utopica New York City dopo un disastro devastante. Ero pronto a girare il film nel 2001. Poi c'è stato l'11 settembre e ho capito che la mia visione di un mondo futuro così generosa e amichevole era andata in frantumi. Non avrei potuto girare un film che parlava della bontà dell'essere umano, quando c'era il terrorismo. Così ho lasciato perdere. Anni dopo, mentre cercavo di perdere qualche chilo, mi è capitato di riascoltare le registrazioni di quella sceneggiatura ed è scattata nuovamente la scintilla». Stando agli ultimi aggiornamenti, il film sembrerebbe in gara per esordire in anteprima mondiale alla prossima edizione del Festival di Cannes. Ciò è stato segnalato da World Of Reel dopo aver raccolto le più recenti voci di corridoio trapelate dagli insider del settore. Sulle prime impressioni che ha suscitato il titolo, sappiamo che lo scorso anno il regista Spike Lee è stato visto insieme al director italoamericano per assistere ad una breve anticipazione: le opinioni di Lee son sembrate a dir poco positive, definendo “fantastico” quanto visto in anteprima. Ai suoi feedback entusiastici si sono aggiunti quelli di Adam Driver, che pochi giorni fa - rivolgendosi a The Face - ha definito “indescrivibile” quanto ci aspetterà in sala: «È una sorta di film indescrivibile, che sembra una cosa molto generica da dire ma quando guarderete il film capirete. Allora la mia risposta sarà perfetta. Non ci sono molti precedenti ed è davvero un film coraggioso a un livello immenso, il che è davvero unico».

Dagli ultimi sviluppi scopriamo che finalmente anche la stampa specializzata ha potuto esprimere le proprie considerazioni sulla pellicola, con pochissimi fortunati che hanno assistito ad una proiezione speciale per i distributori tenutasi presso l’Universal City Walk IMAX di Los Angeles. Le reazioni a caldo parlano di un titolo “sorprendente”, “spettacolare” e “decisamente all'avanguardia”.

Fra i vari commenti, Jeffrey Welles di Hollywood Elsewhere ha scritto che il film: «Ruggisce fuori dallo schermo, ruggisce nei tuoi occhi e nelle tue orecchie. È un film di Francis Ford Coppola e, inoltre, sembra che sia stato realizzato da Ed Emshwiller. È un cinema espanso, molto coinvolgente. Non ti stanca mai. Costantemente divertente, visivamente accattivante e devi lavorare costantemente per stare al passo. Devi seguirlo. Un film sorprendente. Altamente visivo, che ricorda il cinema sperimentale degli anni '60. La giovinezza di Francis che esce allo scoperto a 80 anni. Il cinema indipendente con cui è cresciuto. È meraviglioso, più grande della vita, un film che salta fuori dallo schermo ed è incredibilmente personale». Scopriamo inoltre che “Megalopolis” durerà poco più di due ore e la voce narrante che sentiremo sarà quella di Laurence Fishburne. Adam Driver ricoprirà invece il ruolo di Cesare, il protagonista intento a ricostruire la città dopo il disastro. Sulla scia di un moderno Romero e Giulietta, entrerà in gioco anche la rivalità tra famiglie che ostacolerà il legame sentimentale fra Cesare e Julia, interpretata da Nathalie Emmanuel.

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