Se si sommano le cifre ottenute con la vendita dei biglietti per Titanic e Avatar, si può tranquillamente affermare che i film di James Cameron hanno incassato di più di quanto non abbiano fatto registi ugualmente talentuosi in tutta la carriera. Con sole due pellicole, infatti, è riuscito a toccare vette che solo Avengers: Endgame ha saputo superare.

Il merito è delle mille passioni che Cameron ha coltivato negli anni e che, quando si trova dietro alla videocamera, riesce a incanalare tutte in un’unica direzione. E pensare che per colpa di Sylvester Stallone la sua avventura a Hollywood era partita con il premio di peggior sceneggiatura dell’anno.

Biografia di James Cameron

James Cameron nasce il 16 agosto del 1954 a Kapuskasing, un distretto dell’Ontario, Canada. Trasferitosi negli Stati Uniti a 17 anni, qui si iscrive al corso di laurea in Fisica, senza però portare mai a termine gli studi. Combattuto a causa di un multipotenzialità che gli impedisce di scegliere una strada definitiva, Cameron scopre il cinema e inizia a intenderlo come un settore in cui dare sfogo a tutti i suoi molteplici interessi.

Il suo primo cortometraggio è Xenogenesis, un film del 1978 che segue la scia di Guerre stellari; successivamente lavora agli effetti speciali de I magnifici sette nello spazio, 1997: Fuga da New York e Il pianeta del terrore. Il debutto come regista avviene con film low budget tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80 che, però, gli permette di accumulare l’esperienza necessaria a dirigere i suoi futuri grandi lavori.

In sessantotto anni è riuscito a sposarsi ben cinque volte, con Sharon Williams, Gale Anne Hurd, Kathryn Bigelow, Linda Hamilton e Suzy Amis, attrice di Titanic con cui ancora oggi condivide la vita e da cui ha avuto tre figli. Dal punto di vista della religione, James Cameron si dichiara ateo e la sua devozione sembra essere tutta per il mare: il regista, infatti, possiede una flotta di sottomarini del valore di circa 400 milioni di dollari e, nel 2012, è stato il primo ad esplorare da solo il fondo della Fossa delle Marianne, il punto più basso della Terra.

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Jeff Spicer//Getty Images

I primi successi da sceneggiatore e regista

Uno dei primi soggetti di successo scritti da James Cameron è Terminator, il film fantascientifico interpretato da Arnold Schwarzenegger nel 1984 a cui poi si aggiunge poco dopo anche Rambo 2 - La vendetta sul quale Sylvester Stallone interviene pesantemente, contribuendo così a fargli vincere il Razzie Awards come perggior sceneggiatura dell’anno.

Nel 1986, Cameron si sposta alla regia per il secondo capitolo di Aliens dopo il primo episodio diretto da Ridley Scott. A questo fa seguito anche Alien Nation: nazione di alieni, scritto per la moglie e vincitore di un Saturn Award come miglior film di fantascienza.

Dopo una breve parentesi per The Abyss, James Cameron torna poi su Terminator dirigendone il sequel che da poco ha compiuto 30 anni, mentre nel 1994 è ancora una volta in compagnia di Schwarzenegger per True Lies prima di dedicarsi alla produzione di un film che ancora oggi è il più visto della storia.

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Michael Tullberg//Getty Images

Titanic e i documentari di James Cameron

Nel 1997, infatti, esce il suo progetto più ardito: Titanic con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. L’interesse di Cameron per il transatlantico era iniziato ben dodici anni prima quando, nel 1985, era stato ritrovato il relitto della nave. La realizzazione del film è stata, fino ad allora, una delle più dispendiose, con un budget complessivo di 200 milioni di dollari a cui hanno fatto seguito ulteriori 85 milioni spesi in pubblicità. Ogni sforzo è stato però ampiamente ripagato durante la distribuzione: la pellicola incassa infatti quasi due miliardi di dollari rimanendo fino al 2009 il maggior successo di sempre. Proprio in quell’anno verrà battuto dallo stesso Cameron e poi, dieci anni dopo, da Avengers: Endgame. Anche gli Oscar danno ragione al regista: il film ottiene addirittura 14 candidature.

Negli anni successivi James Cameron si occupa soprattutto di documentari, che produce in collaborazione con Discovery Channel. Tra i tanti, Ghosts of the Abyss sempre a tema Titanic e Aliens of the Deep in cui esplora una catena montuosa degli abissi.

Il suo ritorno al cinema, però, è di nuovo scoppiettante.

L’avanguardia del cinema con Avatar

Nel 2009 esce nelle sale Avatar, film per il quale Cameron fa ricorso a tutte le nuove tecnologie della Weta Digital, società neozelandese che, prima, si era occupata anche de Il Signore degli Anelli. L’attesa per il suo ritorno insieme alle novità preannunciate fanno del film l’ennesimo successo firmato dal regista: la pellicola incassa oltre 2,7 miliardi di dollari e Cameron firma con la Fox un contratto per altri quattro sequel: dopo tanti rinvii, Avatar 2 dovrebbe arrivare nelle sale a dicembre 2022 e a lui seguiranno Avatar 3 nel 2023, Avatar 4 nel 2026 e Avatar 5 nel 2028. Nel frattempo, anche la Disney ha approfittato della fama del film, aprendo nel 2011 un’immensa area tematica nel parco di Orlando.