Edoardo e Sophie: le “Pecore Bianche” della famiglia Windsor – Vanilla Magazine

Edoardo e Sophie: le “Pecore Bianche” della famiglia Windsor

Il principe Edoardo e la moglie Sophie, conti di Wessex e Forfar, sono i Mountbatten-Windsor meno noti. Niente divorzio, niente foto compromettenti, niente amanti, niente intercettazioni telefoniche a luci rosse, niente scandali con minorenni, quindi troppo poco interessanti per la marea di pettegoli, niente “Schadenfreude” per loro, la meravigliosa parola tedesca che riassume il concetto del gioire per i problemi o sfortune altrui, eppure sono stati i più vicini e cari alla regina Elisabetta II per lunghi anni.

Il principe Edoardo è il figlio minore della regina Elisabetta II e del principe Filippo. E’ nato il 10 marzo 1964 a Buckingham Palace. Dopo gli studi a Cambridge è entrato a far parte dei Royal Marines che ha però ha lasciato nel 1987, non essendo intenzionato a seguire la carriera militare, pare con disappunto del padre.

Principe Edoardo. Fotografia di Northern Ireland Office via Wikipedia

Da sempre interessato allo spettacolo, si è dedicato al teatro e alla televisione lavorando come assistente alla produzione alla Lloyd Webber’s Really Useful Theatre Company che ha messo in scena musical famosi come “Il fantasma dell’Opera” e “Cats”.

Nel 1993 Edoardo ha fondato la compagnia televisiva Ardent Production e i documentari prodotti sono stati ben accolti in tutto il mondo tranne nel Regno Unito, dove è stato accusato di sfruttare la sua posizione nella famiglia reale per il proprio utile. Nel 2002 Edoardo si è dimesso per dedicarsi ai compiti reali e la compagnia è stata sciolta nel 2009.

Edoardo ha ovviamente avuto diversi flirt, ma la sua riservatezza e le scarse notizie su altre relazioni hanno fatto nascere illazioni su una presunta omosessualità, presto messe da parte per notizie ben più succose come la storia e i problemi fra Carlo e Diana. Nel 1987 Edoardo ha conosciuto tramite amici Sophie Rhys-Jones, ma non si sono più rivisti fino al 1993, quando incontrandosi a un torneo di tennis di beneficenza hanno iniziato a frequentarsi, con i giornalisti subito in movimento a parlare di matrimonio Edoardo ha chiesto ufficialmente il rispetto della sua privacy.

Edoardo e Sophie a Stoccolma nel 2013. Fotografia di Frankie Fouganthin via Wikipedia CC BY-SA 3.0

Sophie Rhys-Jones è nata a Oxford il 20 gennaio del 1965 in una famiglia borghese, ha sempre lavorato nelle pubbliche relazioni per varie ditte, compresa Capital Radio di Londra, fino ad aprire nel 1996 la sua azienda RJH Public Relations.

La loro storia è continuata fino alla proposta di matrimonio, avvenuta nel dicembre 1998, durante una vacanza alle Bahamas seguita dal fidanzamento ufficiale nel gennaio 1999 e dal matrimonio il 19 giugno ma Sophie, molto gradita alla Regina, già durante la loro relazione risiedeva a Buckingham Palace.

Dopo i matrimoni-evento di Carlo e Diana a St. Paul e di Andrea e Sarah Ferguson a Westminster, Edoardo e Sophie hanno preferito sposarsi nella riservatezza della Cappella di San Giorgio a Windsor. La stampa sottolineò la somiglianza di Sophie con Diana ma, a parte quella fisica, le due donne non potrebbero essere più diverse.

All’atto del matrimonio la regina ha deciso di concedere un titolo a Edoardo, solitamente i figli del sovrano diventano duchi ma nel caso di Edoardo gli è stato concesso il titolo di Conte di Wessex e Visconte di Severn. La scelta del titolo di Conte pare dovuta al fatto che Elisabetta e Filippo desiderassero che a Edoardo passasse il titolo di Duca di Edimburgo, dopo la morte di Filippo e dopo l’ascesa al trono di Carlo.

Tutti i titoli di Filippo sono infatti passati a Carlo ma, divenuto re, sono ritornati alla Corona. Il titolo di Duca di Edimburgo è quindi vacante e dovrebbe essere Carlo ad assegnarlo al fratello, che non nasconde lo desidererebbe, ma finora il nuovo Re non si è pronunciato in proposito. La scelta di Wessex pare invece dovuta proprio ad una scelta di Edoardo. Il Wessex non è una regione britannica, fu un regno nel periodo anglo sassone prima dell’unificazione nel 927 ed è la zona a sud dell’Inghilterra, quella sopra l’isola di Wight che ne faceva parte, e pare questa scelta sia dovuta all’amore di Edoardo per Shakespeare.

Edoardo e Sophie alla parata Trooping the Colour nel 2013. Fotografia di Carfax2 via Wikipedia

La luna di miele gli sposi l’hanno trascorsa a Balmoral. E’ vero che un castello ha spazio sufficiente per una certa privacy, ma è stato subito chiaro che Sophie era in perfetto accordo e nelle grazie della regina, e le due sono rimaste legatissime fino alla morte di Elisabetta, con Sophie che la chiamava “mamma”, caso più unico che raro per una nuora inglese e poi a quel livello, ma che dimostra l’affetto reciproco. Dal 2002, dopo la morte della regina madre, era la seconda dama del regno, dato che Carlo e Andrea erano separati.

La residenza privata dei Wessex è Bagshot Park, ma fino alla morte della regina quella ufficiale è stata Buckingham Palace, dove finora risiedono abitualmente e dove hanno i loro uffici. Come cambieranno le cose ora è difficile dirlo.

La storia ostetrica di Sophie è stata difficile, nel 2001 ha subito un aborto per una gravidanza extra uterina, nel 2003 un distacco della placenta ha messo in pericolo la vita sua e della bambina che attendeva ed è stata proprio la Regina ad assisterla e a dare l’allarme.

Si è risolto tutto per il meglio con un cesareo d’emergenza ed è nata la figlia Louise, prematura ma sana. Nel 2007 un altro parto cesareo ed è nato il figlio James. Louise è attualmente al 15° posto nella linea di successione mentre James è al 14°. Non rientrano infatti nell’Atto di Successione Reale del 2013 che ha abolito la legge semi-salica, che dava la precedenza ai maschi sulle femmine, in favore di quella di primogenitura assoluta a partire dai nati nel 2011. Louise e James hanno diritto al titolo di principi e di Altezza reale, quali figli di un figlio maschio della regina, ma i genitori hanno deciso che i ragazzi potranno decidere al compimento dei 18 anni se usarli o meno. Si pensa, ma qui siamo nel campo delle ipotesi, che non lo faranno, e che dovranno lavorare per vivere, per ora sono solo Lady Louise e James Visconte di Severn.

Al compleanno della Regina nel 2012. Fotografia di Tony Evans via Wikipedia CC BY-SA 3.0

Nel 2019 la Regina ha concesso a Edoardo anche il titolo scozzese di conte di Forfar. Edoardo e Sophie sono sempre stati molto coinvolti nelle impegni ufficiali rappresentando la Regina, ed Edoardo ha assunto tutti gli impegni reali del Principe Filippo da quando questo li aveva diradati per età e salute. Sophie stessa, da sola, ha rappresentato più volte la Regina, ad esempio nel 2015 alla cerimonia di sepoltura di Re Riccardo III nella cattedrale di Leicester. Sophie ha goduto delle piena fiducia di Elisabetta e si è guadagnata anche l’ammirazione della gente che all’inizio la definiva la “ragazza della porta accanto” per le sue origini borghesi.

Sophie, come anche Catherine Middleton, pur non essendo nate in quel mondo così difficile ed esclusivo si sono adattate agli impegni ufficiali mantenendo la socievolezza che le ha fatte amare dalla popolazione, ma riuscendo ad acquisire una regalità innegabile, sia nei modi sia nell’abbigliamento, dettaglio molto importante perché Sophie ha giustamente dichiarato che quando una donna della famiglia reale entra in una stanza la gente prima di parlare di cosa dovrà fare parlerà di come è vestita.

I Wessex oltre agli impegni ufficiali si occupano di moltissime associazioni benefiche e umanitarie, come d’uso per i reali, ma qualche volta sono stati anche loro nel mirino dei mass media.

Nel 1997 Edoardo ha organizzato a scopo benefico una trasmissione “It’s a Royal Knockout” dove 4 squadre capitanate nominalmente (e non in presenza ) dalla Principessa Anna, il Principe Andrea, sua moglie Sarah Ferguson e dallo stesso Edoardo si sono affrontate in diversi giochi. Nonostante la trasmissione sia stata seguita da milioni di persone ed abbia raccolto 1 milione e mezzo di sterline per le opere benefiche, Edoardo è stato molto criticato per aver sfruttato la sua famiglia.

Un mese prima del matrimonio è stata pubblicata una foto di Sophie in topless in spiaggia, venduta da una ex collega per la gioia della gente malata di gossip. Il giornale si è scusato e la ex collega licenziata, ma per Sophie è stato un trauma. Nel 2001 Sophie è caduta nella trappola di un giornalista che si è spacciato per uno sceicco arabo in un incontro al Dorchester e pubblicando poi dichiarazioni distorte e manipolate di critiche verso la famiglia reale.

Nel 2011 Sophie è invece stata accusata di aver accettato dei gioielli in dono dalla famiglia reale del Bahrain durante una visita, doni che avrebbe dovuto rifiutare viste le violazioni dei diritti umani nel paese. Le linee guida reali per i doni sono le seguenti “prima di accettare qualsiasi dono, si dovrebbe sempre considerare attentamente, ove possibile, il donatore, il motivo e l’occasione del dono e la natura del il dono stesso. Allo stesso modo, prima di rifiutare l’offerta di un dono, si dovrebbe considerare attentamente qualsiasi offesa che potrebbe essere causata da tale azione“.

Non è facile, vero?

La loro riservatezza e la loro vita normale hanno comunque tenuto lontana la stampa malevola e i Wessex, grazie alla dedizione alla Regina e alla Corona, sono molto stimati, e la loro commozione durante il funerale di Elisabetta ha toccato i britannici.


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