“Dopo una lunga partita di tennis durata più di vent’anni, finalmente mettiamo via le racchette”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta di Sacha Baron Cohen e Isla Fisher. I due attori hanno confermato su Instagram la loro separazione dopo 20 anni di relazione e 13 anni di matrimonio.

Il post Instagram

“Abbiamo chiesto il divorzio insieme nel 2023. Abbiamo sempre apprezzato la nostra privacy e quindi abbiamo apportato questo cambiamento in silenzio. Condividiamo per sempre la nostra devozione e il nostro amore per i nostri figli. Apprezziamo sinceramente di continuare a rispettare la privacy della famiglia”.

Amore a prima vista

I due si erano incontrati a Sydney nel 2001 e fidanzati nel 2004. Fisher e Baron Cohen hanno avuto tre figli insieme: Olive (17 anni), Elula (13 anni) e Montgomery (9 anni).

Nel 2022 la protagonista di tante commedie romantiche ha raccontato che con il collega è stato amore a prima vista e ha commentato così il loro lungo legame: “Penso che secondo gli standard di Hollywood siano 200 anni! Penso sia un Giubileo d’oro o qualcosa di simile. Tutti mi fanno i complimenti”.

I motivi della crisi

I motivi della rottura restano avvolti nel mistero ma pare che la coppia fosse in crisi da tempo. Fatale sarebbe stata la decisione, presa nel 2020, di traslocare in Australia per stare più vicini alla famiglia di origine di Fisher. “Per Sacha è stato un enorme sacrificio, lo ha allontanato da tutti”, ha spiegato una fonte al Daily Mail.

La stessa fonte ha inoltre precisato che non ci sono terze persone e né Isla né Sacha hanno altri compagni. “Si amavano molto ma non riuscivano ad andare più d’accordo. Non sono più le stesse persone di quasi venti anni fa e volevano cose diverse. Ora Isla ha la custodia dei tre figli e sta cercando un accordo con Sacha”.

La lite tra Sacha Baron Cohen e Rebel Wilson

La notizia della separazione della coppia arriva in mezzo alle polemiche sull’attore di Borat e Bruno a riguardo del libro di memorie scritto dall’attrice australiana Rebel Wilson, che parla di comportamenti sessisti e non appropriati durante le riprese della commedia Grimsby – Attenti a quell’altro (2016).

Le accuse

All'inizio le accuse erano rivolte verso un anonimo attore accusato di avere comportamenti da str***o sul set. Nei giorni scorsi, Wilson ha specificato: “Non sarò vittima di bullismo e non verrò messa a tacere da avvocati costosi o gestori di crisi. Lo str***o di cui parlo nel mio libro è Sacha Baron Cohen”.

Proposte indecenti e la risposta degli avvocati

Secondo Wilson, l’atmosfera durante le riprese non è stata delle migliori. Cohen le avrebbe fatto più volte pressione per girare scene di nudo: “Sacha e io abbiamo lo stesso agente in America, così rispondevo: ‘Sacha, chiamerò Sharon e le dirò che mi stai molestando’. E lui ogni giorno ripeteva, ‘Spogliati e basta, sarà divertente. Ricordi in Borat quando ho girato quella scena nudo? È stato divertente’. L’ultimo giorno ero convinta di averla scampata, ma lui ha ingaggiato una controfigura per girare la scena di nudo". E secondo il racconto dell’attrice ci sarebbero state altre proposte indecenti, aggiungendo che Baron Cohen starebbe cercando di impedire la pubblicazione del suo libro. In una dichiarazione fatta al Guardian, gli avvocati dell’attore negano le accuse: “Riconosciamo che è importante potersi esprimere pubblicamente. Ma queste accuse palesemente false possono essere confutate con ampie prove, inclusi documenti d’epoca, filmati e testimonianze oculari di coloro che erano presenti prima, durante o dopo la produzione del film”.