Premier League

Il calcio è lo sport più seguito al mondo, appassiona milioni di tifosi, li fa emozionare, gioire e a volte anche soffrire. E quando si parla di calcio non si può non pensare all’Inghilterra, il paese che ha dato i natali a questo sport. Ed è qui che, ovviamente, esiste il trofeo più antico della storia di questo sport: la FA Cup. Le regole erano diverse, il format era diverso e anche le forze in campo erano differenti rispetto ad oggi ma più di 150 anni fa, quando è nata questa competizione, erano altre le squadre più temibili, altri tempi che si sono alternati tra fasi di squadre più o meno forti che hanno resistito al tempo e alternate nella scala gerarchica del calcio inglese. Il torneo è da sempre uno dei più seguiti e apprezzati dagli appassionati di calcio di tutto il mondo e generalmente vede tra le grandi favorite le interpreti di maggior prestigio del calcio inglese. Secondo le più recenti quote sulla FA Cup infatti le squadre con maggiori chance di vittoria sono team come Manchester City, Manchester United e Chelsea. Ma qual è la storia del torneo? E come ha avuto tutto inizio?

La storia

La lunga storia della FA Cup ha inizio il 20 luglio 1871, negli uffici della appena sorta associazione di calcio inglese. Lì Charles Alcock, segretario della federazione, propose di creare un torneo aperto a tutte le squadre che facessero parte dell’organizzazione. Così per la stagione 1871-72 andò in scena la prima edizione della Coppa d’Inghilterra. La formula era molto semplice, si trattava di un torneo a eliminazione diretta e senza squadre “testa di serie”. Ma parliamo della preistoria del calcio, un mondo che doveva ancora realmente attecchire nei cuori della gente. E infatti erano solo dodici le squadre in campo, la cui finale (fino al 1892) si giocava nel campo di cricket di Kennington Oval. La prima edizione del trofeo andò ai Wanderers di Londra che sconfissero i Royal Engineers per 1-0. Era un torneo fondamentalmente dilettantistico la cui svolta la vide nel 1883 quando alla coppa prese parte il Blackburn Olympic, prima squadra professionistica della competizione.

Fermata solo in due occasioni a causa delle due guerre mondiali, la FA Cup vide nel 1927 il Cardiff City diventare la prima (e fino ad oggi unica) squadra non inglese a vincere il trofeo. Nel corso dei decenni tante squadre si sono alternate nel rapporto di forza tra Blackpool, Tottenham, Arsenal, Liverpool, fino all’era del Manchester United e della storia di sir Alex Ferguson, uno dei più grandi allenatori degli ultimi decenni di calcio. Ma ci sono state vittorie anche clamorose, di squadre meno quotate, come la vittoria del Wigan nel 2013, o il Portsmouth nel 2008 o ancora l’Ipswich Town nel 1978 e del Charlton nel 1947.

La formula attuale

All’inizio, l’abbiamo detto, le squadre erano solo 12. Ma a oggi a partecipare alla competizione sono oltre 700 team provenienti dalla Premier, Football League, National League, e dalle leghe semiprofessionistiche sempre che le squadre partecipanti a questi tornei minori abbiano impianti e stadi che seguono le correnti norme di sicurezza e che, a livello agonistico, nella stagione precedente abbiano partecipato alla stessa FA Cup, oppure all’FA Trophy o alla FA Vase. La formula invece è molto semplice e si divide sostanzialmente in due parti, quella della qualificazione e quella cosiddetta principale. Quindi si parte con un turno extra-preliminare, seguito dal turno preliminare, fino ad arrivare ai quattro turni di qualificazione. Per quanto riguarda invece la fase principale, questa è divisa in sei turni a cui fanno seguito le semifinali e la finale. Si tratta di gare ad eliminazione diretta, e dunque a gara unica, con gli accoppiamenti che sono fatti tutti in maniera completamente casuale. Questo è dovuto anche al fatto che in questa competizione non esistono squadre teste di serie poiché lo spirito del torneo è dare a tutte la stessa e identica possibilità di vittoria.

C’è solo un caso in cui si può doppiare una gara e cioè quando la prima si conclude con un pareggio. In questo caso non si svolgono i supplementari ma si va a giocare una sfida “di ritorno” sul campo dell’altra formazione. Solo in questo caso, se le squadre permangono sul risultato di parità, si procede allo svolgimento dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore. La squadra che infine vince la FA Cup ha il diritto a qualificarsi alla fase a gironi della Europa League, a meno che non si sia già qualificata alla Champions League. Come è successo ad esempio nella scorsa edizione per quanto riguarda il Manchester City, vincitore della FA Cup 2023 in finale contro i rivali del Manchester United. Questo è un caso del tutto particolare, anche perché il City ha vinto anche la Champions e il campionato per cui non poteva che continuare il suo percorso anche nella coppa dalle grandi orecchie del 2024.