‘Noi siamo leggenda’, cinque ragazzi e i loro superpoteri: “Una lente di ingrandimento per paure e possibilità dell’adolescenza” - la Repubblica

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‘Noi siamo leggenda’, cinque ragazzi e i loro superpoteri: “Una lente di ingrandimento per paure e possibilità dell’adolescenza”

Sei serate dal 22 novembre su Rai 2 e RaiPlay e a seguire su Prime Video

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Massimo ha una rabbia dentro che non sa come far venire fuori, sua madre – che era tutto per lui – è morta e l’ha lasciato solo con una zia con cui non vuole avere niente a che fare. Jean subisce le pressioni di suo padre, imprenditore di successo, e non sa come gestire le sue fragilità. Andrea ha una malformazione cardiaca che lo costringe e stare sempre misurato ma spesso è in conflitto con il fratello maggiore Nicola, totalmente diverso da lui. Lin Mei è una ragazza di origine cinese, i genitori sono arrivati in Italia vent’anni fa, insicura sul suo aspetto fisico e invidiosa della bellezza della sorella. Greta è la figlia dell’ambasciatore tedesco in Vaticano, apparentemente fredda e distaccata ha un dolore dentro: suo fratello è in coma irreversibile da più di un anno, in seguito a un incidente del quale lei si dà la colpa.

Un gruppo di adolescenti di un liceo romano di periferia, con i loro conflitti con genitori e insegnanti, tormenti dell’età, amicizie e innamoramenti. E i superpoteri. Debutta questa sera, 22 novembre, su Rai 2 e RaiPlay e a seguire su Prime Video la serie di Carmine Elia Noi siamo leggenda. Massimo (Emanuele Di Stefano) ha da poco perso la madre quando scopre che la rabbia che cova può diventare suo malgrado un’arma, nei momenti di collera le sue mani diventano torce capaci di dare fuoco e fondere i metalli, ma presto anche i suoi amici cominciano a sviluppare dei poteri: chi riesce a curare e riportare in vita animali e uomini come Andrea (Milo Roussel), chi può cambiare d’aspetto come Lin Mei (Giulia Lin), Greta (Sofya Gershevich) viaggia nel tempo e Jean (Nicolas Maupas) dopo un incidente si scopre invincibile, non muore e se si ferisce guarisce immediatamente.

"L’idea di partenza era raccontare gli adolescenti rispetto al mondo degli adulti, dal momento che siamo un paese di vecchi. Io ho 56 anni e vengo ancora considerato un “giovane regista” – ha detto Elia presentando al Lucca Comics & Games la serie –Valerio D'Annunzio e Paolo Terracciano (autori del soggetto, ndr) hanno fatto un viaggio avventuroso per raccontare lo strappo tra il mondo dei ragazzi e quello degli adulti. Questi ragazzi hanno dei poteri loro malgrado, metafora dell’adolescenza, poteri dell’io interiore, ma non riescono a esprimere il loro malessere e la paura del crescere. Volevamo trasformare i superpoteri in stile Marvel in qualcosa di realistico che permettesse di riconoscersi”.

Nella serie sono protagonisti anche altri ragazzi che non hanno, però, poteri: c’è Marco (Giulio Pranno), il più simpatico del gruppo, sempre di buon umore anche se nasconde un dolore, lui e la sorella gemella Viola (Margherita Aresti) sono cresciuti soli con la mamma, ispettore di polizia. Ci sono anche Sara (Beatrice Vendramin), bella ma tormentata capace di bullizzare per nascondere la sua superficialità, Lara (Valentina Romani), originaria dell'Est Europa, è una ragazza determinata che quando vede la mamma ammalarsi (lavora nella stessa fabbrica dove lavorava la madre di Massimo) inizierà una battaglia per la verità.

"Massimo è un ragazzo che non ha ancora risposto a diverse domande che una persona deve porsi per crescere – ha detto l’attore che lo interpreta – essere spaesato e impaurito sono le vie che ho preso per interpretare questo personaggio. La perdita della madre per lui è stata come aver perso la sua àncora, dovrà trovare la sua strada”.

“I superpoteri funzionano da metafora: siamo una generazione che deve confrontarsi con strumenti nuovi, nuove possibilità... un po’ come i poteri – ci ha raccontato a Lucca Nicolas Maupas – Sta a noi decidere come utilizzarli, ci si chiede spesso se è difficile essere giovani oggi, ma io credo che sia semplicemente diverso. Questi ragazzi si confrontano con qualcosa di totalmente differente, i poteri sono una lente di ingrandimento per paure e possibilità”. Al ricchissimo cast di adolescenti si affiancano Claudia Pandolfi e Antonia Liskova e Lino Guanciale.

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