Scarica PDF Scarica PDF

I pappagallini del genere Agapornis, che vengono comunemente chiamati "inseparabili", sono caratterizzati da piume coloratissime e una personalità frizzante. Sono particolarmente devoti al loro padrone e amano molto giocare con lui. Se ci si prende cura di loro nel modo corretto, possono raggiungere (e addirittura superare) i 12 anni d’età. Il mito piuttosto diffuso è che gli inseparabili devono essere tenuti in coppia, altrimenti soffrono e muoiono di solitudine. In realtà, molti allevatori sostengono che si possa avere un solo inseparabile come animale domestico, purché il padrone assuma il ruolo di suo "compagno di vita".

Parte 1
Parte 1 di 4:

Acquisto

Scarica PDF
  1. Contrariamente a quanto si crede, gli inseparabili non devono essere tenuti necessariamente in coppia. Questo fatto è confermato anche dagli allevatori, quindi non sei obbligato ad acquistare due inseparabili in una volta sola. Anzi, acquistare un nuovo inseparabile in un secondo momento può essere pericoloso: il più anziano potrebbe attaccare e uccidere il più giovane. Un altro rischio è che i due pappagalli leghino tra loro e non con te, che sei il loro padrone.
    • Se vuoi tenere in casa due inseparabili, falli socializzare quando sono entrambi molto giovani. Gli inseparabili hanno un forte senso della gerarchia: uno di loro assume il ruolo di uccello alfa e gli altri lo riconoscono come capo.
    • Inoltre, gli inseparabili sono erroneamente ritenuti meschini e aggressivi, soprattutto le femmine, che sono fortemente territoriali. Molti allevatori sostengono che i maschi siano effettivamente migliori come animali da compagnia, ma anch’essi possono essere territoriali e pronti a cinguettare furiosamente quando qualcuno mette anche solo un dito nella loro gabbietta. La maggior parte degli inseparabili ha un temperamento gentile. Per prevenire qualunque tipo di aggressione è importante addestrarli a non beccare le persone.
  2. Ci sono differenti specie di inseparabili, ma le tre più conosciute sono le seguenti:
    • Inseparabile dal collo rosa: sono gli inseparabili più comuni. Sono alti 13 cm circa, hanno le piume verdi e blu e la faccia rosa. Gli inseparabili dal collo rosa sono stati incrociati in svariati modi per ottenere suggestive colorazioni, che vanno dal bianco al viola intenso.
    • Inseparabile mascherato: gli esemplari di questa razza hanno una maschera nera sulla faccia e gli occhi cerchiati, il becco è arancione e il petto è giallo, mentre le ali sono verdi. Certi allevatori li considerano più aggressivi rispetto agli inseparabili dal collo rosa e agli inseparabili di Fischer.
    • Inseparabili di Fischer: hanno l’occhio cerchiato di bianco e sono più piccoli degli inseparabili dal collo rosa e di quelli mascherati. Il loro cinguettio è particolarmente acuto. Alcuni allevatori sostengono che siano più aggressivi degli inseparabili dal collo rosa e di quelli di Fischer.
  3. I centri di recupero hanno spesso degli uccellini che hanno bisogno di una casa. Potrebbero avere degli uccelli costosi da mantenere e quindi un piccolo aiuto potrebbe essere molto apprezzato. Hai la possibilità di interagire con l'uccello molto più spesso che non in un negozio di animali o da un allevatore e magari a volte è possibile acquistare quelli di qualità inferiore perché hanno bisogno di fare spazio.
  4. Gli inseparabili (soprattutto quelli dal collo rosa e quelli di Fischer) possono essere trovati nella maggior parte dei negozi di animali. Prima dell'acquisto, valuta i seguenti aspetti:
    • L'uccello deve apparire in salute. Deve essere vivace, attivo e avere gli occhi limpidi. Sia la cera, ossia la parte carnosa sopra il becco, sia le narici devono essere di colore chiaro.
    • Osservalo mentre mangia e beve per assicurarti che abbia appetito. L'uccello dovrebbe apparire ben azzimato, con le piume brillanti, in ordine, ben aderenti al corpo e non sollevate. Le zampine dovrebbero essere in buone condizioni, lisce e prive di protuberanze o croste.
    • L'uccello dovrebbe cinguettare, fischiare e fare degli schiocchi. Gli inseparabili sono molto amichevoli e spesso cercano di comunicare con gli estranei, nonostante alcuni esemplari possano rivelarsi timidi. Un uccello in salute dovrebbe essere curioso e fiducioso, ma allo stesso tempo cauto e guardingo.
    • Se possibile, chiedi di potere tenere il pappagallo in mano. Valuta se l'uccello è curioso e ha voglia di interagire con te o se ti becca (potrebbe essere indice di aggressività).
  5. Consulta dei database. Tra i criteri di ricerca, specifica la tua area di residenza e la specie che preferisci.[1] Valuta il costo e stabilisci un contatto con l'allevatore prima di passare all'acquisto[2] .
    • Molti allevatori seguono la crescita dell’uccello passo dopo passo. Non solo scelgono accuratamente i genitori, ma allestiscono il miglior ambiente possibile dove far crescere i piccoli e si occupano della loro dieta.
    • Gli allevatori seguono attentamente la cova delle uova e si occupano dei piccoli finché non viene trovato loro un padrone. Per svezzarli e addomesticarli, alcuni allevatori nutrono i piccoli a mano; in questo modo li abituano alla presenza dell'uomo. Gli esemplari svezzati in questa maniera diventano particolarmente docili e amorevoli.[3]
    • Per quanto riguarda le specie più comuni, gli inseparabili cresciuti da un allevatore possono costare dai 35 ai 100 euro (quelli cresciuti in negozio sono meno costosi). Gli esemplari appartenenti a specie più rare hanno prezzi più elevati.
  6. Gli inseparabili possono contrarre malattie poco evidenti, quindi è meglio portarli dal veterinario per sapere se sono sani.
    • Se sei in procinto di acquistare un inseparabile, prenota la visita veterinaria una settimana prima, in modo da recarti dal veterinario subito dopo essere uscito dal negozio di animali.
    • Dovresti scegliere un veterinario specializzato. Un veterinario "normale" spesso non lo è, e potrebbe non aver mai dovuto avere a che fare con degli uccelli prima che ti rivolgessi a lui.
    • Con una spesa aggiuntiva, il veterinario può creare per il tuo inseparabile un piano sanitario ad hoc. Solitamente questi programmi includono controlli annuali e interventi di emergenza.
  7. In questi uccelli il dimorfismo sessuale non è molto accentuato, perciò è difficile stabilire se l’animale sia un maschio o una femmina valutandone il solo aspetto. La cosa migliore da fare è affidarsi a un test del DNA. Chiedi al tuo veterinario di eseguirlo oppure fallo tu stesso usando un apposito kit.[4]
    • Un kit per l'esame del DNA costa tra i 15 e i 20 euro. Occorre tagliare un'unghia della zampa (leggermente più in alto di quanto faresti normalmente per accorciarla) e mandare il campione al laboratorio.
    • Il veterinario può prelevare il campione per te e mandarlo in laboratorio per l'esame.
    • Ci sono differenze tra maschi e femmine. Essendo un po' più larghe dei maschi, le femmine tendono a occupare più spazio sul trespolo. Inoltre, le loro ossa pelviche sono più sviluppate (puoi controllare la cosa esercitando una leggera pressione con l'indice sul corpo dell'animale).
    Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 4:

Gabbietta

Scarica PDF
  1. Puoi acquistarla in un negozio di articoli per animali. Gli inseparabili sono uccelli molto attivi e per questo motivo hanno bisogno di spazio. All'interno della gabbietta dovrebbero esserci giochi e trespoli, per far sì che l'animale sia sempre occupato. Più larga è la gabbia, più l'animale starà comodo.[5]
    • Inoltre, la gabbia dovrà avere delle sbarre orizzontali lungo almeno due lati. Per evitare che l'animale si faccia del male, le sbarre dovrebbero trovarsi a non più di 2 cm di distanza dalle pareti della gabbietta.
  2. Per fare in modo che le zampe del tuo inseparabile crescano sane e forti, nella gabbia dovrebbero esserci trespoli di forme e taglie diverse. Dovrebbero essere abbastanza larghi da permettere all'uccello di starci sopra senza perdere l'equilibrio. Il più piccolo dei trespoli dovrebbe avere un diametro non inferiore a 1,5 cm.
    • Procurati trespoli dotati di corda. Per quanto riguarda il materiale, possono essere di legno lavorato o meno (puoi usare dei rami veri e propri), verniciati a polvere o in cemento.[6]
  3. La gabbia dovrebbe trovarsi in posizione rialzata, lontana dalle porte e dalle correnti d'aria. Se esposti a una corrente d'aria, i pappagalli potrebbero raffreddarsi (fai particolarmente attenzione a quando sono bagnati).[7]
    • Gli inseparabili sono sensibili al fumo e agli odori forti, nonché al rumore.[8] Se sei un fumatore, evita di fumare dentro casa. Acquistare un filtro per l'aria potrebbe essere un'ottima soluzione per te e il tuo uccellino.
  4. Mettere gli inseparabili in una camera buia potrebbe causare problemi comportamentali e di salute. Non mettere la gabbia vicino a una finestra troppo esposta alla luce del sole, soprattutto d'estate. L'esposizione al sole potrebbe provocare un colpo di calore e uccidere il pappagallo.[9]
    • Per far sì che i raggi B ultravioletti mantengano in salute l'animale, la luce del sole andrebbe filtrata o comunque dovrebbe arrivare debolmente. Se non puoi fare a meno di tenere l'uccello in una stanza poco illuminata, puoi appendere sopra alla gabbia una lampada speciale in grado di emettere raggi B ultravioletti. Fai in modo che il pappagallo riceva la luce della lampada per 8-10 ore al giorno.[10]
  5. Il sonno è molto importante per questi uccelli. Se tieni i pappagalli in casa, tieni coperta la gabbia durante la notte per conciliare loro il sonno.[11]
    • Se in casa non hai abbastanza spazio per una gabbia di grosse dimensioni, puoi usare una gabbietta in cui far dormire l'animale di notte, in questo modo avrà un posto tranquillo dove riposare.
    • Ogni notte dovresti metterlo a dormire alla stessa ora e tirarlo fuori dalla gabbietta sempre alla stessa ora ogni mattina.[12]
  6. I recipienti all'interno della gabbia vanno puliti tutti i giorni con acqua calda e sapone e uno spazzolino pulito.[13] [14]
    • Usa sapone e acqua calda. Rimuovi il pappagallino dalla gabbia, poi pulisci a fondo gabbia, trespoli e giocattoli.
    • Esistono in commercio prodotti detergenti specifici per la pulizia delle gabbiette. Si possono usare in tutta sicurezza, dato che le sostanze contenute al loro interno non sono nocive per la salute degli uccelli.[15]
    • Se per disinfettare la gabbietta usi una soluzione di acqua e candeggina, fai molta attenzione. La candeggina è tossica per gli uccelli, quindi risciacqua accuratamente la gabbia dopo averla disinfettata, poi mettila al sole ad asciugare.
    • Prima di rimettere il pappagallino nella gabbietta, assicurati che i recipienti in cui beve e mangia non abbiano odore di candeggina.
    Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 4:

Nutrizione

Scarica PDF
  1. Solitamente le porzioni di cibo esatte sono indicate sulla confezione del prodotto. Cerca un prodotto che contenga semi di alta qualità, spulati e con aggiunta di vitamine e minerali. I mangimi in pellet sono un'ottima soluzione. Un inseparabile dovrebbe avere in media 2-3 cucchiaini di mangime al giorno.
    • Gli uccellini dovrebbero assumere il 60% di vegetali. Un pezzo di verdura è la cosa migliore che il tuo uccellino possa avere. Tieni a mente però che alcuni vegetali possono essere per lui tossici.[16]
  2. Dovresti dargli anche della verdura come carote, broccoli, zucca, zucchine, patate dolci cotte, e verdure a foglia scura come cavolo verde e lattuga.[17]
    • Le noci dovrebbero essere riservate per l'addestramento. Frutta e legumi dovrebbero essere dati tre volte alla settimana, cereali e pellet in porzioni giornaliere, uova e bocconcini dovrebbero essere limitati a due volte alla settimana e mai cose come avocado, cioccolato, alcol, cipolle e prezzemolo.[18]
    • Non è un problema se dai al tuo inseparabile le stesse cose che mangi tu ma, per mantenerlo in forma, evita i cibi fritti, quelli grassi e quelli dolci o salati.
  3. Non dargli l'acqua del rubinetto o acqua non filtrata. In molte gabbiette è presente una vaschetta per l'acqua nella quale l'uccello può bere durante il giorno.[19]
  4. Queste sostanze possono ucciderlo, anche in quantità minime.[20]
    • Evita anche di dargli avocado, rabarbaro, asparago, cipolla, legumi crudi (come fagioli e piselli) e latticini.
    Pubblicità
Parte 4
Parte 4 di 4:

Igiene e Addestramento

Scarica PDF
  1. Per prevenire eventuali malattie e mantenere l'animale in salute è necessario lavarlo regolarmente. Se gli inseparabili non vengono lavati, le loro piume diventano sporche e arruffate.[21] #* Usa un nebulizzatore per fargli la doccia. Spruzzagli addosso l'acqua da sopra, a una distanza di 30-50 cm, in modo che scenda su di lui come una pioggerellina.
    • Ripeti il procedimento un paio di volte, in modo che il pappagallo si abitui alla sensazione e inizi a lisciarsi le penne col becco.
    • Certi uccelli adorano fare il bagno e saltano volentieri nell'acqua (se messa in un piattino). Il tuo pappagallo potrebbe essere tra questi.
  2. Evita assolutamente di usare il phon, in quanto rilascia teflon, tossico per l'animale. Anche le padelle antiaderenti possono contenere del teflon, quindi preferisci l'uso di quelle di acciaio inossidabile. Usare un asciugamano per asciugare l'uccellino potrebbe danneggiare le sue piume; quindi lascia proprio che faccia da sé.[22]
  3. La cosa non è strettamente necessaria, ma facilita l'addestramento del volatile. Spuntando le ali a un uccello domestico si evita che si ferisca volando o che esca dalla finestra. Non tutti apprezzano la cosa. Spuntando le ali di un uccello si altera il suo volo e gli si impedisce di atterrare nella maniera corretta (facendo sì che si ferisca). Spuntare le ali è, di fatto, una pratica sorpassata: è preferibile allestire stanze che garantiscano l'incolumità dell'animale o addestrarlo a rispondere a certi comandi.[23]
    • Per mantenere le zampe in salute, dovresti spuntare le sue unghie. Con le unghie in ordine, il pappagallo avrà una presa migliore e non correrà il rischio di impigliarsi da qualche parte. Se non sai come accorciare le unghie al tuo pappagallo, rivolgiti a un esperto che lo faccia per te.
  4. Puoi crearne di interessanti usando dei mucchietti di carta igienica inseriti in scatoline oppure foglie e rametti di piante che non sono nocive per il pappagallo (rosa, ibisco, gelso, eccetera). I giocattoli non dovrebbero essere fatti di plastica, poiché potrebbero avere dei bordi taglienti. La pelle può intossicarli, la corda può soffocarli e le tinte non vegetali possono essere nocive. Possono essere pericolosi anche alcuni tipi di legno e metalli.
    • Non mettere specchietti nella gabbia: il pappagallo potrebbe scambiare il proprio riflesso per un altro uccello.[24]
    • Di tanto in tanto rimpiazza i giochi all'interno della gabbia, in modo che l'animale non si stufi dei soliti passatempi. Togli i giochi che si sono danneggiati o usurati, il pappagallo potrebbe ferirsi con essi.
    • Prima di introdurre un nuovo gioco all'interno della gabbia, fai in modo che l'animale ci giochi un po' quando è fuori; in questo modo si abituerà al nuovo passatempo.
  5. I germi che trasporta possono trasmettersi a te (e viceversa). La cosa può essere pericolosa per entrambi.
  6. Per permettergli di socializzare al meglio, aumenta il tempo che passa fuori dalla gabbia di mezzora alla volta. Molti uccelli amano poggiarsi sulle spalle del padrone, accoccolarglisi vicino al collo e nascondersi sotto i suoi vestiti.[25]
    • Quando si annoiano, gli inseparabili cominciano a mordicchiare vestiti e gioielli o a strappare bottoni. Quando tiri fuori il pappagallo dalla gabbia, indossa abiti a prova di strappo. Evita anche di indossare collane.
    • Esistono delle "collane per uccelli" formate da una catenella alla quale sono attaccati dei giocattolini. Si possono indossare e lasciare che il pappagallo ci giochi in totale sicurezza.[26]
  7. Fallo picchiettando gentilmente sul giocattolo e chiedendo al pappagallo di salirci sopra. Questo tipo di addestramento aiuta a limitare la territorialità dell'animale (che si accentua quando il pappagallo raggiunge la maturità). Con ogni probabilità, una volta raggiunta la maturità sessuale, il pappagallo inizierà a mordere qualunque cosa si avvicini al suo nido.[27]
    • Insegnandogli a salire su un oggetto, lo abituerai ad allontanarsi dal nido senza provare il desiderio di mordere.
  8. Gli inseparabili sono animali intelligenti e gentili che stanno volentieri in compagnia delle persone. Possono "parlare" come gli altri pappagalli, anche se non sono in grado di "imparare" molte parole. Prova a parlare al tuo inseparabile con un tono di voce basso, incoraggiandolo a risponderti o a ripetere delle parole.
    • Gli uccelli possono morire di paura. Spaventare il tuo inseparabile può stressarlo gravemente e arrivare a ucciderlo. Evita di fare movimenti repentini o rumori forti vicino a lui.
    • Gli animali predatori, come cani, gatti o furetti, non dovrebbero mai entrare in contatto con il pappagallo.
  9. Molti uccelli nascondono le malattie finché non raggiungono uno stadio avanzato. Meglio portare spesso il proprio pappagallo dal veterinario, in modo che quest'ultimo possa visitarlo.[28]
    Pubblicità

wikiHow Correlati

Creare un Habitat per le Tartarughe di TerraCreare un Habitat per le Tartarughe di Terra
Prendersi Cura di una Lumaca DomesticaPrendersi Cura di una Lumaca Domestica
Costruire una Semplice Incubatrice per Pulcini Fatta in CasaCostruire una Semplice Incubatrice per Pulcini Fatta in Casa
Prenderti Cura della Tua CoccinellaPrenderti Cura della Tua Coccinella
Arrestare l'Attacco di un'OcaArrestare l'Attacco di un'Oca
Seppellire un Animale DomesticoSeppellire un Animale Domestico
Prendersi Cura di un'Ape FeritaPrendersi Cura di un'Ape Ferita
Capire la Differenza tra una Rana e un RospoCapire la Differenza tra una Rana e un Rospo
Nutrire una Tartaruga che si Rifiuta di MangiareNutrire una Tartaruga che si Rifiuta di Mangiare
Allevare un Agnello OrfanoAllevare un Agnello Orfano
Determinare il Sesso del tuo CricetoDeterminare il Sesso del tuo Criceto
Sopravvivere all'Attacco di un LupoSopravvivere all'Attacco di un Lupo
Comprendere il Significato delle Posizioni delle Orecchie dei ConigliComprendere il Significato delle Posizioni delle Orecchie dei Conigli
Allattare un Agnellino con il BiberonAllattare un Agnellino con il Biberon
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria del Royal College of Veterinary Surgeons
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali. Questo articolo è stato visualizzato 346 069 volte
Categorie: Animali
Questa pagina è stata letta 346 069 volte.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicità