I Lombroso tornano al Diavolo Rosso aspettando il nuovo disco “Bellafine” - La Stampa

Tre dischi all’attivo e il quarto in uscita. Sonorità che uniscono riff di chitarra e ritmi di batteria, in un’esperienza che unisce sullo spartito passato e presente.

Testi che richiamano la canzone d’autore, su melodie d’impatto e accattivanti. È la bella musica dei Lombroso, questa sera, 19 aprile, alle 21, in concerto al Diavolo Rosso.

Duo indie rock milanese nato all’inizio del 2000, i Lombroso sono Dario Ciffo, chitarra e voce, e Agostino Nascimbeni alla batteria: il primo è stato il violinista degli Afterhours e tuttora fa parte dei Lato B, l’underground italiano che reinterpreta Lucio Battisti; il secondo ha militato in diverse cover band dei Beatles, oltre ad aver suonato la batteria per Will Young nella tournée del 2003/04.

Ciffo e Nascimbeni tornano per la terza volta nell’ex chiesa a 25 anni dal loro primo concerto astigiano: questa sera saranno sul palco con Maurizio Maiorano e Giuseppe Fiori. «Tornare al Diavolo è sempre bello - commenta Ciffo – questa sera presentiamo nuovi brani che faranno parte del prossimo album, ma anche canzoni delle origini».

Il nuovo disco dei Lombroso, «Bellafine», uscirà a maggio, anticipato dai primi singoli: «Il primo, ”Bellafine” quello che dà titolo all’album, è la nostra canzone più “timida”, per anni rimasta nascosta in un angolo, come se lei stessa si sentisse incompleta, non adatta – racconta Ciffo - Insieme all’amico e autore Diego Mancino abbiamo messo mano alla struttura e oggi si può ascoltare con tutta la sua potenza e con tutta la sua positività. Il titolo è la contrazione di due parole, bella e fine, che potrebbero sembrare un ossimoro, ma vogliono esorcizzare la fine di una relazione, trasformandola in qualcosa che può avere anche una sua bellezza, un suo perché».

«Devi dirle che l’ami» è il secondo singolo, uscito il 12 aprile: «È una guida sentimentale che, ironicamente, elenca regole per non mandare a rotoli un rapporto affettivo – racconta Ciffo - Musicalmente ha un sapore blues, grazie all’apporto di una sezione fiati incalzanti».

È così che il duo ha deciso di esplorare nuovi orizzonti sonori, mantenendo comunque l’essenza che l’ha reso unico e riconoscibile. «Nella scaletta di questa sera ci saranno gli ultimi due singoli insieme a un’altra anticipazione dal nuovo album – continua Ciffo – Ma sarà anche un viaggio un po’ a ritroso nel tempo, con pezzi dai primi tre album».

Il primo, nel 2004, è stato l’omonimo «Lombroso»; tre anni dopo è stata la volta di «Credi di conoscermi», per arrivare a «Una vita non mi basta», pubblicato nel 2010. Tre dischi che hanno dato i natali a pezzi come «Credi di conoscermi», «Il miglior tempo», «Fissazione», «Inutile domenica malinconica», «Tra 5 minuti», «Cosa stai dicendo», passando per la rivisitazione di «Insieme a te sto bene» e per «Sentimento rock» nato dalla collaborazione con Mogol e Morgan.

Domani sera 20 aprile al Diavolo Rosso arrivano i Menagramo, mentre domenica salira sul sul palco la band astigiana Le Forbici.

I commenti dei lettori