Il mostro di sangue è un film del 1959, diretto dal regista William Castle.
Trama[]
Il Dottor Warren Chapin scopre che il terrore può generare nella spina dorsale umana un parassita che uccide le persone se queste non urlano. Fa un esperimento con la moglie muta, la quale muore. Il dottor Chapin durante l'autopsia, rimuove la creatura, la quale in seguito fuggirà seminando il terrore.
Note[]
Il film è girato completamente in bianco e nero. Una sola sequenza è però sia in bianco e nero che a colori: quella della vasca da bagno. In tale sequenza viene mostrata una vasca da bagno (in bianco e nero) al cui interno è presente un liquido rosso sangue.
L'unica scena a colori del film.
Il regista Castle appare brevemente in una scena d'apertura del film, avvertendo gli spettatori che alcune sensazioni psichiche sarebbero state anche fisiche: era infatti in atto da parte del regista il sistema definito "Percepto", in cui alcune poltrone delle sale addibite erano state munite di fili elettrici. In determinati momenti della proiezione tali fili procuravano brevi scosse in modo da far provare allo spettatore le medesime sensazioni dei protagonisti sullo schermo.