Game of Thrones fuoriesce dagli schemi preimpostati del suo genere per creare un ecosistema dark fantasy di stampo medievale venato da sfumature thriller, erotiche e horror, incardinato su una narrazione complessa, stratificata e imprevedibile.
Nato come adattamento della celebre saga di romanzi di George R. R. Martin, la serie televisiva, dopo aver finito il materiale letterario su cui fare riferimento, ha sviluppato la narrazione in maniera relativamente autonoma. Probabilmente per questo, soprattutto dopo che Martin si è ritirato dal suo ruolo di consulente, dalla quinta stagione in poi l’efficacia dello storytelling dello show ha subito un progressivo calo, a cui è corrisposto un aumento della qualità degli effetti speciali e della fotografia. Nonostante ciò, Game of Thrones resta uno dei più importanti titoli del panorama televisivo contemporaneo, che è stato capace di mantenere degli alti indici d’ascolto, catturare un fandom globale e ottenere numerosi premi da parte della critica fino alla sua conclusione. La narrazione, intricata e corale, porta i personaggi ad agire in parallelo in luoghi diversi, secondo forze centrifughe e centripete che li avvicinano e allontanano continuamente. L’autore della saga, inoltre, è un forte sostenitore di un approccio di scrittura improntato sulla rottura delle regole narrative, in cui anche i protagonisti che sembrano fondamentali per l’avanzamento diegetico possono morire di una morte orribile. L'aria che si respira è allora quella dell'incertezza, che aumenta la suspence, facendo percepire che nessuno è al sicuro.
draghiadattamentoincestoprotagonista femminile fortedark fantasy
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: venerdì 11 novembre 2011
Disponibile su: Sky, Rai 4, NowTv
Fin dalla prima stagione, sviluppata a partire dal primo romanzo della saga Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, la serie cala lo spettatore in un universo vasto e diversificato, caratterizzato da una pluralità di location e linee narrative che si intersecano o procedono su binari paralleli. All’inizio della stagione, la maggior parte dei personaggi si trova riunita a Grande Inverno, luogo in cui Ned Stark viene nominato Primo Cavaliere del Re. La misteriosa morte di Jon Arryn, precedente consigliere del Re, e la partenza del Lord protettore del Nord alla volta di Approdo del Re segnano l’inizio di una serie di eventi a catena che portanno a una riconfigurazione degli schieramenti e delle alleanze delle casate dei Sette Regni. Nel frattempo, un’oscura minaccia avanza da oltre la Barriera, mentre nel continente di Essos, Viserys e Daenerys Targaryen stringono un’alleanza con i Dothraki per fare ritorno a Westeros e riconquistare il Trono di Spade.
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: venerdì 11 maggio 2012
Disponibile su: Sky, Rai 4, NowTv
L’equilibrio politico dei Sette Regni è stato definitivamente destabilizzato: i lord di Westeros imbracciano le armi per rivendicare il loro diritto al trono o reclamare l’indipendenza dei loro territori. Daenerys, lontana dai teatri di battaglia principali, affronta le insidie della Desolazione Rossa, mentre a Westeros le linee narrative si intrecciano su più fronti: a Roccia del Drago, il legittimo erede al trono, lord Stannis Baratheon, intende prendere il controllo del Trono di Spade col supporto di Melisandre, sacerdotessa del Signore della Luce; ad Approdo del Re, Cersei cerca di mettere a tacere le voci che rischiano di porre fine al dominio tirannico di re Jeoffrey, ma nel frattempo elimina tutti i figli illegittimi dell’ormai defunto re Robert, minacciando la vita del giovane fabbro Gendry, all’oscuro di essere in viaggio con Arya Stark; Robb Stark, eletto re del Nord, intende avviare delle trattative di pace coi Lannister, ma si tiene pronto al conflitto cercando di includere nella cerchia dei suoi alleati anche la casata dei Greyjoy. Infine, oltre la Barriera, Jon Snow e i Guardiani della Notte cercano di respingere l’avanzata dei Bruti, venendo a contatto con gli Estranei.
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: venerdì 10 maggio 2013
Disponibile su: Sky, NowTv, Rai 4
Rispetto ai precedenti, il terzo volume della saga di George R. R. Martin, Tempesta di Spade, è caratterizzato da una maggiore complessità a livello di stratificazione e moltiplicazione delle storyline, motivo per cui la terza stagione dell’adattamento televisivo non riesce a contenerlo nella sua interezza. Mai come in questa stagione è evidente che gli intrighi politici di Westeros non permettono una definizione assoluta degli schieramenti delle casate. Le figure archetipiche entrano in crisi nel momento in cui ogni previsione circa lo sviluppo degli archi di trasformazione di alcuni personaggi principali viene disattesa e sorprendentemente ribaltata. Tale rottura delle regole narrative è resa evidente, più che in ogni altro episodio, ne “Le piogge di Castamare”, che segna il climax e il più forte plot-twist della stagione.
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: venerdì 18 aprile 2014
Disponibile su: Sky, Rai 4, NowTv
Mentre Robb Stark andava incontro alla morte per mano di Walder Frey, a Essos Daenery Targaryen procedeva nella sua lotta contro le città schiaviste, lasciando momentaneamente da parte la sua rivendicazione del Trono di Spade. A Westeros, la guerra dei Cinque Re è conclusa e i Lannister celebrano la vittoria in attesa del matrimonio tra re Jeoffrey e lady Margaery Tyrell. Nel Nord, Theon è ormai totalmente sottomesso alla volontà di Ramsay, mentre Jon Snow attende l’attacco dell’esercito di Mance Rayder alla Barriera. Al posto di intrecciare le diverse linee narrative al fine di costruire un climax dispiegato nel corso degli ultimi due episodi, come era accaduto nelle stagioni precedenti, la quarta stagione è intervallata da più plot-twist fin dai primi episodi, come la grande svolta narrativa che conclude il secondo episodio, “Il leone e la rosa”.
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: lunedì 20 aprile 2015
Disponibile su: Rai 4, Sky, NowTv
Il dominio dei Lannister è stato fortemente indebolito dalle ambizioni di potere dei Tyrell e dal desiderio di vendetta dei dorniani, nonché dalla morte del patriarca Tywin Lannister, ucciso dal suo stesso figlio Tyrion, fuggito con lord Varys alla volta di Essos. Per difendersi dai suoi oppositori, Cersei si mette in combutta con un nuovo ordine religioso, i Passeri. Nel Nord, i Guardiani della Notte sono pronti a un riassetto dei loro vertici, Stannis Baratheon e Jon Snow cercano una via di risoluzione pacifica con i Bruti, mentre Sansa, portata in salvo da Ditocorto, si ritrova alla mercé di Ramsay Bolton. Per quanto dalla quinta stagione la serie abbia dovuto in parte distaccarsi dal materiale letterario, come è evidente per la storyline di Sansa, alcuni archi narrativi sono rimasti aderenti ai romanzi: Arya affronta in solitaria il suo percorso di formazione per diventare una guerriera e vendicare la sua famiglia, mentre Daenerys fronteggia la ribellione dei suoi draghi e la resistenza dei Figli dell’Arpia.
Episodi: 10 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: lunedì 2 maggio 2016
Disponibile su: Sky, Rai 4, NowTv
La cecità di Arya, la fuga di Sansa e Theon, la cattura di Daenarys, l’umiliante ritorno alla Fortezza di Cersei, ma soprattutto la morte di Jon Snow sono i punti di svolta da cui riparte la sesta stagione. Le fila narrative vengono intessute e tirate fino a raggiungere l’apice nei due episodi finali, “La battaglia dei bastardi” e “I venti dell’inverno”, che rappresentano un prorompente salto in avanti negli archi di trasformazione di numerosi personaggi e mettono in scena delle carneficine che chiudono brutalmente numerosi subplot. La storyline di Bran Stark, nascosto nella grotta del Corvo con tre occhi, si rivela di particolare importanza per svelare la genealogia familiare di Jon Snow e l'origine degli Estranei.
Episodi: 7 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: lunedì 24 luglio 2017
Disponibile su: Sky, Rai 4, NowTv
L’intreccio di Game of Thrones, in tutta la sua complessità, è stato progettato con l'obiettivo di riunire prima della fine tutti i personaggi e le rispettive storyline in un unico luogo. La settima è la stagione dei ricongiungimenti, in particolar modo per gli Stark, e dell’arrivo a Westeros di Daenerys Targaryen, decisa a estirpare gli usurpatori del Trono di Spade con la forza dei suoi draghi e la furia del suo esercito di Immacolati e Dothraki. Cersei, dopo aver sterminato i suoi nemici e aver perso anche l’ultimo dei suoi figli, è diventata Regina dei Sette Regni e si prepara a difendere Approdo del Re stabilendo nuove alleanze. Nel Nord, Jon Snow e Sansa Stark uniscono le forze con i Bruti al fine di salvaguardare il continente dall’avanzata del Re della Notte e del suo esercito di non-morti.
Episodi: 6 Durata media: 57 min.
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: lunedì 22 aprile 2019
Disponibile su: Sky, NowTv, Rai 4
La morte dei personaggi principali, soprattutto di quelli che si pensava fossero “intoccabili”, è sempre stato uno degli espedienti narrativi emblematici della serie, funzionale a ribaltare continuamente le sorti del racconto. Lo stupore e la sensazione di esaltazione che il pubblico ha provato dinnanzi a queste morti sono derivati dal rispetto per la genialità di Martin e degli autori della sceneggiatura, ovvero coloro che hanno architettato l’inaspettato, senza snaturare la narrazione, e l’hanno fatta in barba anche agli spettatori più avvezzi a plot-twist di ogni genere. La crisi dello storytelling di Game of Thrones è iniziata molto prima dell’uscita della sua stagione finale e l’ampia fanbase era intimorita all’idea di come tutte le linee narrative sarebbero state portate a compimento. Giunti alla resa dei conti, Dan Weiss e David Benioff hanno tentato di concludere la serie restando coerenti con la natura del mondo e dei personaggi di Martin, producendo una stagione finale in bilico tra l’affrettato, il prevedibile e il controverso.
Miglior composizione musicale per una serie : Ramin Djawadi
Miglior serie drama
Miglior make-up per una serie singlecamera (non protesico) : Jane Walker, Kay Bilk, Marianna Kyriacou, Nicola Matthews, Pamela Smyth
Miglior montaggio singlecamera per una serie drama : Tim Porter
Miglior coordinamento stunt per una serie drama, limitata o film tv : Rowley Irlam
Miglior montaggio sonoro per una serie comedy o drama (un'ora) : Tim Kimmel, Tim Hands, Paula Fairfield, Bradley C. Katona, Paul Bercovitch, John Matter, David Klotz, Brett Voss, Jeffrey Wilhoit, Dylan T. Wilhoit
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Joe Bauer, Steve Kullback, Adam Chazen, Sam Conway, Mohsen Mousavi, Martin Hill, Ted Rae, Patrick Tiberius Gehlen, Thomas Schelesny
Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Onnalee Blank, Mathew Waters, Simon Kerr, Danny Crowley, Ronan Hill
Miglior attore non protagonista in una serie drama : Peter Dinklage
Miglior design dei titoli : Angus Wall, Kirk Shintani, Shahana Khan, Ian Ruhfass, Rustam Hasanov
Miglior casting per una serie drama : Nina Gold, Robert Sterne, Carla Stronge
Migliori costumi sci-fi : Michele Clapton, Emma OLoughlin, Kate O'Farrell
Miglior composizione musicale per una serie : Ramin Djawadi
Miglior make-up protesico per una serie, limitata o non, film tv o special : Jane Walker, Paul Spateri, Emma Faulkes, Barrie Gower
Miglior scenografia per un programma narrativo storico o fantasy (un'ora o più) : Deborah Riley, Paul Ghirardani, Rob Cameron
Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Ronan Hill, Richard Dyer, Onnalee Blank, Mathew Waters
Migliori costumi sci-fi : Michele Clapton, Alexander Fordham, Emma OLoughlin, Kate O'Farrell
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Steve Kullback, Joe Bauer, Adam Chazen, Michelle Blok, Sam Conway, Ted Rae, David Ramos, Wayne Stables, Derek Spears
Miglior attore non protagonista in una serie drama : Peter Dinklage
Miglior coordinamento stunt per una serie drama, limitata o film tv : Rowley Irlam
Miglior serie drama
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Ronan Hill, Richard Dyer, Onnalee Blank, Mathew Waters
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Steve Kullback, Joe Bauer, Adam Chazen, Derek Spears, Eric Carney, Sam Conway, Matthew Rouleau, Michelle Blok, Glenn Melenhorst
Miglior coordinamento stunt per una serie drama, limitata o film tv : Rowley Irlam
Miglior serie drama
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior montaggio singlecamera per una serie drama : Tim Porter
Miglior scenografia per un programma di narrazione contemporanea o fantasy : Deborah Riley, Paul Ghirardani, Rob Cameron
Miglior casting per una serie drama : Nina Gold, Robert Sterne, Carla Stronge
Miglior serie drama
Miglior regia per una serie drama : Miguel Sapochnik
Miglior sceneggiatura per una serie drama : David Benioff, D. B. Weiss
Miglior make-up protesico per una serie, limitata o non, film tv o special : Barrie Gower, Sarah Gower, Emma Sheffield, Tristan Versluis, Jane Walker
Migliori costumi per una serie storica, fantasy, limitata o film tv : Michele Clapton, Chloe Aubry, Sheena Wichary
Miglior make-up per una serie singlecamera (non protesico) : Jane Walker, Kate Thompson, Nicola Mathews, Kay Bilk, Marianna Kyriacou, Pamela Smyth
Miglior coordinamento stunt per una serie drama, limitata o film tv : Rowley Irlam
Miglior montaggio singlecamera per una serie drama : Katie Weiland
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior regia per una serie drama : David Nutter
Miglior sceneggiatura per una serie drama : David Benioff, D. B. Weiss
Miglior serie drama
Miglior casting per una serie drama : Nina Gold, Robert Sterne, Carla Stronge
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Steve Kullback, Joe Bauer, Adam Chazen, Jabbar Raisani, Eric Carney, Stuart Brisdon, Derek Spears, James Kinnings, Matthew Rouleau
Miglior make-up per una serie singlecamera (non protesico) : Jane Walker, Nicola Matthews
Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Ronan Hill, Richard Dyer, Onnalee Blank, Mathew Waters
Miglior scenografia per un programma di narrazione contemporanea o fantasy : Deborah Riley, Paul Ghirardani, Rob Cameron
Miglior montaggio sonoro per una serie comedy o drama (un'ora) : Tim Kimmel, Paula Fairfield, Bradley C. Katona, Paul Bercovitch, Tim Hands, David Klotz, Jeffrey Wilhoit, Dylan Tuomy-Wilhoit
Migliori costumi per una serie : Michele Clapton, Sheena Wichary, Alexander Fordham, Nina Ayres
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior make-up protesico per una serie, limitata o non, film tv o special : Barrie Gower, Jane Walker
Miglior scenografia per un programma di narrazione contemporanea o fantasy : Deborah Riley, Paul Ghirardani, Rob Cameron
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Joe Bauer, Jörn Großhans, Steve Kullback, Adam Chazen, Eric Carney, Sabrina Christoforidis, Matthew Rouleau, Thomas Schelesny, Robert Simon
Audience Award
Miglior make-up per una serie singlecamera (non protesico) : Paul Engelen, Melissa Lackersteen, Daniel Lawson Johnston, Martina Byrne
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Joe Bauer, Jörn Großhans, Doug Campbell, Steve Kullback, Stuart Brisdon, Sven Martin, Jabbar Raisani, Tobias Mannewitz, Adam Chazen
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior serie drama
Miglior montaggio sonoro per una serie comedy o drama (un'ora) : Peter Brown, Kira Roessler, Tim Hands, Paul Aulicino, Stephen P. Robinson, Vanessa Lapato, Brett Voss, James Moriana, Jeffrey Wilhoit, David Klotz
Migliori effetti speciali visivi per una serie : Rainer Gombos, Juri Stanossek, Sven Martin, Steve Kullback, Jan Fiedler, Chris Stenner, Tobias Mannewitz, Thilo Ewers, Adam Chazen
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior scenografia per una serie singlecamera : Gemma Jackson, Frank Walsh, Tina Jone
Migliori costumi per una serie : Michele Clapton, Alexander Fordham, Chloe Aubry
Miglior make-up per una serie singlecamera (non protesico) : Paul Engelen, Melissa Lackersteen
Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Mathew Waters, Onnalee Blank, Ronan Hill, Mervyn Moore
Miglior attore non protagonista - Serie, miniserie o film televisivo : Peter Dinklage
Miglior attore non protagonista - Serie, miniserie o film televisivo : Peter Dinklage
Miglior performance di uno stunt in una serie televisiva
Miglior attore non protagonista in una serie drama : Peter Dinklage
Miglior design dei titoli : Angus Wall, Robert Feng, Kirk H. Shintani, Hameed Shaukat
Knuckles
Stagione 1 (Episodi: 6)
Disponibile da venerdì 26 aprile 2024
su Paramount Plus
Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story
Stagione 1 (Episodi: 4)
Disponibile da venerdì 26 aprile 2024
su Disney Plus
Addio alla Terra
Stagione 1 (Episodi: 12)
Disponibile da venerdì 26 aprile 2024
su Netflix
Squadra Speciale Stoccarda
Stagione 9 (Episodi: 30)
Disponibile da lunedì 3 giugno 2024
su Rai 2
Delitti ai Tropici
Stagione 4 (Episodi: 8)
Disponibile da venerdì 31 maggio 2024
su Sky Investigation
Nancy Drew
Stagione 4 (Episodi: 13)
Disponibile da giovedì 2 maggio 2024
su Rai 4
Il giovane ispettore Morse
Stagione 9 (Episodi: 3)
Disponibile da domenica 12 maggio 2024
su Giallo
Evil
Stagione 3 (Episodi: 10)
Disponibile da venerdì 24 maggio 2024
su Paramount Plus
Welcome to Wrexham
Stagione 2 (Episodi: 15)
Disponibile da giovedì 2 maggio 2024
su Disney Plus