Bad Boys: Ride or Die è un nuovo capitolo della saga action-comedy con Will Smith e Martin Lawrence. In apertura di questo articolo trovate il trailer.
Non si hanno molti dettagli riguardanti la trama del film, ma si conosce già un plot twist senza precedenti per la serie: stavolta, il duo di poliziotti di Miami è in fuga.
Il film è stato diretto Adil e Bilall (Bad Boys for Life) ed è stato scritto da Chris Bremner (Bad Boys for Life). È stato prodotto da Jerry Bruckheimer, Will Smith, Chad Oman e Doug Belgrad.
Nel cast, oltre Will Smith e Martin Lawrence, ci sono anche Vanessa Hudgens (Tick, Tick... Boom!), Alexander Ludwig (The Covenant), Paola Nuñez (Bad Boys for Life), Eric Dane (Euphoria), Ioan Gruffudd (Il professore e il pazzo), Jacob Scipio (I mercenari 4 - Expendables), Melanie Liburd (Perpetrator), Tasha Smith (Jumping the Broom - Amore e altri guai), Tiffany Haddish (La casa dei fantasmi) e Joe Pantoliano (Matrix).
Bad Boys: Ride or Die è il quarto film del franchise poliziesco. La Sony, che con la serie dei film su Ghostbusters ha da poco superato il miliardo di dollari di incassi, intende ripetersi facendo affidamento al successo consolidato di Bad Boys, i cui film hanno totalizzato un box office mondiale pari a 841 milioni di dollari.
La data di uscita italiana di Bad Boys: Ride or Die, che arriverà al cinema, è il 13 giugno. Il film è prodotto da Sony Pictures ed è distribuito da Eagle Pictures.
Guardo film e gioco a videogiochi, da un certo punto della vita in poi ho iniziato anche a scriverne. Mi affascinano gli angolini sperduti di internet, la grafica dei primi videogiochi in 3D e le immagini che ricadono sotto l’ombrello per nulla definito della dicitura aesthetic, rispetto alle quali porto avanti un’attività di catalogazione compulsiva che ha come punto d’arrivo alcuni profili Instagram. La serie TV con l’estetica migliore (e quella migliore in assoluto) è comunque X-Files, che non ho mai finito per non concepire il pensiero “non esistono altre puntate di X-Files da vedere per il resto della mia vita”. Stessa cosa con Evangelion (il manga).
