I Mercenari 4 - Expend4bles (2023): recensione, trama, cast film

I Mercenari 4 – Expend4bles (2023). Per la regia di Scott Waugh

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Trailer del film I Mercenari 4

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

I mercenari 4  – Expend4bles è il quarto capitolo della saga “I Mercenari” avviata da Sylvester Stallone nel 2010. Il film vede alla regia Scott Waugh e il ritorno di volti noti della serie come Jason Statham, Dolph Lundgren e Randy Couture accanto a numerosi nuovi attori: Megan Fox, 50 Cent, Andy Garcia, Tony Jaa, Iko Uwais, Jacob Scipio e Levy Tran. I Mercenari 4 è stato distribuito nelle sale italiane il 21 settembre 2023.

Trama de I mercenari 4 – Expendables

Il pericoloso terrorista Rahmat (Iko Uwais) attacca un impianto libico in disuso alla ricerca di detonatori nucleari. L’agente CIA Marsh (Andy Garcia) incarica i mercenari di fermarlo e di recuperare i dispositivi. Lo scontro nella base libica è feroce ma Rahmat, complice la mira non più infallibile di Gunner (Dolph Lundgren), riesce a fuggire. I mercenari sono scossi dalla grave perdita e Christmas (Jason Statham) viene espulso dal gruppo per aver disobbedito agli ordini. Marsh affida a Gina (Megan Fox) la guida della squadra con l’incarico di impedire all’anonimo terrorista Ocelot di provocare la terza guerra mondiale facendo esplodere un ordigno nucleare all’interno delle acque territoriali russe. Dopo essersi recato in Thailandia per reclutare Decha (Tony Jaa), un vecchio compagno d’arme di Barney (Sylvester Stallone), Christmas si dirige verso la nave di Rahmat, individuata grazie ad un segnalatore nascosto nel coltello di Gina, per la resa dei conti.

Fotogramma de I Mercenari 4 - Expend4bles
Fotogramma de I Mercenari 4 – Expend4bles

Recensione de I mercenari 4 – Expendables

Dopo ben nove anni dal flop al botteghino del precedente capitolo, I mercenari 4 registra un incasso di comunque mediocri risultati. La spinta nostalgica alla base del fortunato successo del primo film della serie è ormai esaurita e il franchise sembra destinato alla sua definitiva fine. La ricetta della serie rimane pressoché invariata anche in quest’ultimo capitolo, con una storia semplice e ridotta all’osso che accompagna un’ora abbondante di scene action. La vicenda è estremamente stereotipica (terroristi – terza guerra mondiale) e la sceneggiatura non include sottotrame elaborate, colpi di coda e neanche personaggi anche solo minimamente sviluppati. La narrazione procede in maniera ampiamente prevedibile ma il ritmo nel complesso è piacevole grazie a un umorismo che funziona efficacemente soprattutto nelle scene non d’azione. Si ride spesso e il film non prende mai i suoi personaggi troppo sul serio (tra gag sull’orecchio di Randy Couture, battute sulla parrucca di Dolph Lundgren e un Christmas alla ricerca di lavoro dopo l’espulsione dal gruppo).

A differenza dei precedenti capitoli, è proprio Christmas a ricoprire il ruolo del protagonista mentre Barney è impiegato sullo schermo per circa un terzo del film. Il cambio non porta a cadute di carisma, un “duro” continua a reggere la narrazione anche muovendosi in solitaria per parte della storia. La guida della squadra è quindi affidata a Gina (Megan Fox), che oltre a essere l’interesse amoroso del protagonista, è il personaggio dalla comicità più debole e dal tono fin troppo sopra le righe. Lash (Levy Tran) è l’altra figura femminile, e la sua presenza è perlopiù materiale dato il suo numero esiguo di battute. I mercenari comunque dimostrano un’apertura nei confronti delle donne, forse anche per abbassare l’età media del gruppo.

50-cent è Easy Day nel film I Mercenari 4
50-cent è Easy Day nel film I Mercenari 4

Per quanto riguarda le scene d’azione, il film si attesta poco al di sotto della soglia di soddisfazione, utilizzando riprese e coreografie comunque valide, mentre una CGI spesso sgradevole e fuori fuoco rappresenta l’elemento più negativo dell’insieme. I colori risultano spesso innaturali e gli sfondi di molte inquadrature addirittura finti, soprattutto negli esterni della parte ambientata in Libia. Le esplosioni sono nel complesso accettabili anche se in alcuni casi appaiono inspiegabilmente cartoonesche e artificiali. La pellicola in definitiva sembra più vicina a film action muscolari e senza fronzoli degli anni 80 piuttosto ché a veri blockbuster d’azione contemporanei.

In conclusione

Il film offre poco più di un’ora e mezza di intrattenimento molto leggero. Siamo ben lontani da un prodotto memorabile. Tuttavia, il tono generale del film è sufficientemente gradevole e divertente, nonostante i gravi problemi soprattutto nell’uso della CGI e nella costruzione fin troppo approssimativa della storia.

Note positive

  • Divertente
  • Autoironico
  • Leggero

Note negative

  • Scrittura
  • Effetti Speciali
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