Meloni-Macron, primo faccia a faccia ufficiale al Consiglio europeo- Corriere.it

Meloni-Macron, primo faccia a faccia ufficiale al Consiglio europeo

di Marco Galluzzo

� la prima volta che i due si vedono, da soli, da quando la premier si � insediata a Palazzo Chigi. Il lavoro di ricucitura fra i due Stati e le ragioni di un disgelo dopo mesi di incomprensioni

Meloni-Macron, primo faccia a faccia ufficiale al Consiglio europeo

Un disgelo in apparenza improvviso. Dopo mesi di incomprensioni, accuse reciproche, parole piccate. Macron e Meloni tornano a parlarsi, ma soprattutto a vedersi.

Lo ha annunciato lo staff della presidente del Consiglio, lasciando capire che i due Presidenti, stasera, a margine della cena del Consiglio europeo, avranno un faccia a faccia.

La notizia � in primo luogo l’incontro. � la prima volta che i due si vedono, da soli, da quando Giorgia Meloni si � insediata a Palazzo Chigi. Nell’unico altro incontro lei non aveva ancora ottenuto la fiducia del Parlamento, e furono le sale dell’hotel Melia, sotto il Gianicolo, a Roma, ad ospitare una conversazione privata. Non and� benissimo, e le scorie di quel primo incontro si videro poche settimane dopo, con uno scontro diplomatico senza precedenti fra i due apparati istituzionali, sulle responsabilit� del porto di approdo di una nave delle Ong.

Da allora le due diplomazie hanno lavorato in silenzio cercando un riavvicinamento. Il Quirinale � intervenuto con una telefonata diretta di Sergio Mattarella al capo dell’Eliseo e con un lavoro fuori dai riflettori che non si � mai interrotto. Alla fine i due leader hanno ripreso a messaggiarsi.

Un ulteriore picco negativo nelle relazioni si � avuto, nonostante tutto, quando Macron decise di invitare Zelensky a Parigi, insieme al Cancelliere Scholz, escludendo l’Italia.

Eppure, subito dopo, complice un incrocio di interessi fra i due sistemi economici e politici che � ormai molto solido, e che si dispiega in obiettivi paralleli su dossier strategici, dalla difesa all’aerospazio, dall’integrazione massiccia delle due economie ad interessi geopolitici convergenti, i due leader hanno ripreso a parlarsi.

Sul piatto dell’incontro di stasera c’� certamente una richiesta francese, quella bollinatura delle tecnologie nucleari fra quelle compatibili alla transizione energetica che per Parigi � essenziale. L’Italia pu� dare una mano. E certamente, in cambio, pu� dare Parigi una mano a Roma, in primo luogo sull’esplosiva situazione della Tunisia e al pressing diplomatico che il governo italiano sta facendo sul Fondo monetario internazionale perch� sblocchi finanziamenti essenziali alla stabilit� del Paese africano, ma pi� in generale su tutto il dossier migranti. �Al di l� di qualche divergenza sui porti, italiani e francesi la pensano allo stesso modo su tutta la materia, basta mettersi d’accordo�, raccontano i nostri diplomatici. Anche di questo, a margine della cena del vertice europeo, discuteranno i due Presidenti nel loro primo incontro ufficiale.

La newsletter Diario Politico

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.

23 marzo 2023 (modifica il 23 marzo 2023 | 18:20)