Roma, funzionario Fao reagisce ai rapinatori davanti al portone: ne morde uno e ferisce l'altro con le chiavi di casa | Corriere.it

Roma, funzionario Fao reagisce ai rapinatori davanti al portone: ne morde uno e ferisce l'altro con le chiavi di casa

diRinaldo Frignani

I due 20enni di Tivoli sono stati arrestati dalla polizia dopo un'indagine lampo. Recuperato il telefonino della vittima che uno dei banditi ha perso subito dopo

Si è difeso con le chiavi di casa, sferrando fendenti contro i banditi. Così un dipendente americano del World Food Programme della Fao ha reagito all’aggressione di due 20enni, Maurizio De Luca e Valerio Bergamini, arrestati dagli agenti del commissariato Esquilino che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Livio Sabatini. La rapina risale alla notte del 10 marzo scorso: la vittima stava rincasando in un palazzo di via Poliziano, nei pressi di via Merulana, quando è stata avvicinata dai rapinatori che l’hanno presa a calci e pugni. 

I controlli della polizia all'Esquilino

Al dipendente della Fao è stata anche strappata la giacca dove c’era lo smartphone: ma la sua reazione, sferrando anche lui pugni contro i rapinatori, mordendo la mano a uno dei due e ferendo il complice con le chiavi che teneva in mano per aprire il portone, ha messo in fuga la coppia. Quindi è entrata in azione la polizia, con gli agenti del commissariato già impegnati da tempo in una serie di controlli sul territorio, anche all'Esquilino. Il telefonino è stato recuperato poco dopo dagli agenti in via Mecenate. Grazie anche all’analisi dell’apparecchio i due sono stati identificati e rintracciati a Tivoli. I provvedimenti sono stati emessi subito dopo su richiesta della Procura. 

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma". Arriva ogni giorno nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

27 aprile 2024