Quando un attacco epilettico ti coglie durante uno spettacolo alla Sydney Opera House, è facile interpretarlo come un segnale: ovvero, quello per cui la recitazione non sarà mai la tua strada. Fortunatamente, Hugo Weaving non l’ha fatto e l’unica decisione presa a seguito dell’episodio è stata solo quella di non sostenere mai l’esame per la patente.

Negli anni, infatti, l’attore è diventato il preferito delle sorelle Wachowski e l’unico volto di Elrond nei film tratti dai romanzi di Tolkien. Ma la sua carriera è anche molto altro: dalla drag queen di Priscilla all’anarchico V, abbiamo raccolto tutti i ruoli dell’interprete nato in Nigeria, cresciuto in Inghilterra, naturalizzato australiano e star di Hollywood.

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Lisa Maree Williams //Getty Images

Vita di Hugo Weaving

Hugo Wallace Weaving nasce il 4 aprile del 1960 a Ibadan, città della Nigeria in cui i genitori si erano trasferiti per lavoro. Secondo di tre fratelli, sua madre svolgeva la professione di guida turistica per i viaggiatori europei, mentre il padre era un sismologo.

Dopo circa un anno vissuto in Sudafrica, la famiglia decide di tornare in Inghilterra, scegliendo Bristol come nuova casa. Qui, Hugo frequenta la Queen Elizabeth’s Hospital School e inizia a mostrare i primi segnali di quell’amore per la recitazione che lo porterà poi a diventare uno degli attori più apprezzati al mondo.

Nel 1973 gli viene diagnosticata l’epilessia, i cui attacchi sono spesso causati da bagliori troppo forti, come quelli a cui viene esposto durante uno spettacolo all’Opera House di Sydney. In Australia, infatti, Hugo Weaving arriva a 16 anni: qui termina il suo percorso di studi, laureandosi presso il National Institute of Dramatic Arts nel 1981. Quattro anni più tardi incontra Katrina Greenwood con la quale intraprende una relazione che continua ancora oggi e da cui sono nati due figli: dei due, Holly Weaving si sta facendo notare sia per alcune comparse in serie TV, sia come pittrice.

H2 - Tutti i film in cui ha recitato Hugo Weaving

Com’è normale che capiti, la gavetta di Hugo Weaving è costellata di anni di produzioni low budget e miniserie di poca importanza prima del grande salto. Tra le prime esperienze di fronte a una videocamera, infatti, ci sono The City’s Edge del 1983 e Bodyline nell’anno successivo, a cui si aggiungono anche The Dirtwater Dynasty e Trappola mortale nel 1988 (in quest’ultimo è al fianco della Sarah Jessica Parker di Sex and The City), Bangkok Hilton, in cui recita allo scadere degli anni Ottanta insieme a Nicole Kidman, e Istantanee del 1991, performance per la quale è accompagnato da Russel Crowe e viene premiato come miglior attore dall’Australian Film Institute.

È nel 1994, però, che la sua fama inizia a valicare i confini: il merito è di Priscilla - La regina del deserto in cui l’attore interpreta Anthony Belrose e la sua controparte drag Milzi Del Bra.

L’agente Smith di Matrix

Il salto definitivo nel cinema che conta avviene nel 1999 quando le sorelle Wachowski lo scritturano per la parte dell’agente Smith nella trilogia di Matrix insieme a Keanu Reeves. Prendere parte a questa produzione è, per lui, una doppia fortuna: da una parte, infatti, perché allora era ancora un attore semi-esordiente con pochissimi ruoli di rilievo all’attivo; dall’altra perché la sua partecipazione alla produzione viene messa a rischio da una frattura all’anca riportata durante le riprese. Il destino, però, fa sì che anche Reeves riporti una lesione (poco grave) al collo e che le riprese vengano spostate qualche mese più in avanti, dando a entrambi il tempo di recuperare. Ad ogni modo, il suo lavoro è a tal punto ineccepibile che Matrix diviene come sappiamo un successo planetario, esattamente come i due successivi episodi del ciclo: Matrix Reloaded e Matrix Revolutions.

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Impressions//Getty Images

Il Signore degli Anelli

Le sorelle Wachowski hanno l’indiscusso merito di aver creduto per prime nel talento di Hugo Weaving, ma non sono state le uniche: dopo aver visto la sua interpretazione di Smith, anche il regista Peter Jackson fa carte false per averlo nella trasposizione cinematografica del capolavoro di Tolkien Il Signore degli Anelli. Per la saga, l’attore presta il volto al signore degli Elfi Elrond in La Compagnia dell’Anello, Le due torri e Il ritorno del re. La sua avventura nella Terra di Mezzo, però, non termina con l’ultimo capitolo: sua, infatti, è la voce del Mezzelfo nel videogioco ufficiale e, nel 2013, tornerà a calarsi nei suoi panni anche nel prequel Lo Hobbit.

Gli ultimi lavori

Di nuovo, le strade di Weaving e delle Wachowski tornano a incrociarsi nel 2006, quando le registe decidono di affidargli la parte di V nel film V per Vendetta. Anche in questo caso, la sua partecipazione non è scontata: all’inizio delle riprese, infatti, l’attore è impegnato in Eucalipto, e al suo posto viene chiamato James Purefoy. Quando però il film australiano viene interrotto, Purefoy viene immediatamente sostituito con Weaving. La versione ufficiale è che l’attore ha rinunciato per sua iniziativa per difficoltà nell’immedesimazione con il personaggio; in realtà, oggi sappiamo che è stata solo una soluzione di ripiego.
Dopo cinque anni di pausa, il ritorno sul grande schermo è per Captain America - Il primo Vendicatore, in cui interpreta Teschio Rosso. L’anno successivo - è il 2012 - è ancora una volta insieme alle Wachowski per Cloud Atlas, pellicola uscita nelle sole sale statunitensi. Dal 2013 al 2014 ritorna con Peter Jackson nella trilogia di Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato, La desolazione di Smaug e La battaglia delle cinque armate. Il suo ultimo lavoro al cinema è datato 2018 e ambientato nel futuro distopico di Macchine mortali, film di esordio di Christian Rivers.