Hugh Grant risolve la causa per spionaggio illegale contro The Sun di Rupert Murdoch

Hugh Grant ha risolto in via extragiudiziale una causa contro la News Corp. di Rupert Murdoch, l’editore del quotidiano The Sun.

Il processo avrebbe dovuto determinare se il tabloid della News Corp. ha effettuato raccolte illegali di informazioni, tra cui l’intercettazione del telefono fisso e dell’auto dell’attore e l’irruzione nella sua casa. Ma Grant in un post su X ha affermato di aver deciso di “risolvere la mia richiesta in via extragiudiziale prima che vada in processo”, per evitare spese processuali pesanti.

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“Come accade spesso con le persone del tutto innocenti, mi stanno offrendo un’enorme somma di denaro per tenere la questione fuori dal tribunale. Non voglio accettare questi soldi né accontentarmi. Mi piacerebbe vedere tutte le accuse che negano mostrate in tribunale”, ha scritto l’attore in un thread su X, senza rivelare l’entità del suo accordo extragiudiziale.

“Ma le regole relative al contenzioso civile significano che se procedo in giudizio e il tribunale mi riconosce un risarcimento anche di un centesimo inferiore all’offerta di transazione, dovrei pagare le spese legali di entrambe le parti”, ha aggiunto l’attore.

Grant aveva precedentemente risolto un caso di pirateria informatica con News of the World, ex pubblicazione di News Group, dopo che quel giornale aveva chiuso i battenti nel 2011 in mezzo a uno storico scandalo di hacking che coinvolgeva messaggi vocali intercettati di una ragazza assassinata, celebrità, atleti, politici e membri della famiglia reale. “Rupert Murdoch ha speso oltre 1 miliardo di sterline in danni ai ricorrenti e in spese legali, risolvendo in questo modo oltre 1500 sinistri. Sembra straordinariamente determinato a impedire che ci sia un processo sui fatti”, ha affermato Grant.

E ha aggiunto: “I soldi della transazione di Murdoch fanno schifo e mi rifiuto di lasciare che siano soldi nascosti”, e quindi utilizzerebbe i proventi della sua transazione per “smascherare i peggiori eccessi della nostra stampa di proprietà degli oligarchi”, ha detto.

Alla fine del 2023, il principe Harry ha ottenuto una vittoria parziale nella sua battaglia legale contro il Mirror Group quando un tribunale ha riconosciuto al reale britannico 180.000 dollari di danni per il suo caso di pirateria telefonica.

Il principe Harry ha accusato i tabloid del Mirror Group di aver hackerato il suo telefono e di altre attività illegali volte a scoprire informazioni private che avrebbero potuto poi essere trasformate in notizie. Ha affermato di essere stato vittima di oltre 140 casi di raccolta illegale di notizie.