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L’amicizia ed intesa artistica tra Kurt Cobain e Buzz Osborne, fondatore della band punk rock Melvins, è una delle più importanti e solide della scena alternativa degli anni 90. Nasce quando alla metà degli anni 80 “King Buzzo” (come veniva chiamato) conosce il chitarrista Dale Crover e insieme si spostano dalla città di Montesano nello stato di Washington ad Aberdeen, il luogo in cui Kurt Cobain e Krist Novoselic sono cresciuti.
Buzz Osborne ha tre anni in più di Kurt Cobain, ha esordito con i Melvins due anni prima dei Nirvana con l’album Gluey Porch Treatment del 1987 ed è un suo punto di riferimento. Si dice che siano stati i Melvins a spingere i Nirvana a suonare e ad uscire dalla scena underground di Aberdeen per creare un nuovo suono ed un’estetica a Seattle, dove la Sub Pop Record sta radunando band come Soudngarden e Mudhoney. Dale Crover ha suonato nel primo progetto punk rock di Kurt Cobain, i Fecal Matter e in tre brani del primo album Bleach del 1989 (Floyd the NBarber, Paper Cits e Downer) e sarà Buzz Osborne a presentare Dave Grohl a Kurt poco prima dell’inizio delle registrazioni di Nevermind, che trasforma i Nirvana nella più grande rock band americana.
Il primo effetto dell’esplosione dei Nirvana è trascinare dietro le altre band della scena: dopo averli scelti come apertura dei loro tour, i Nirvana riescono a fare avere ai Melvins un contratto con una major, la Atlantic Records, per l’uscita del loro terzo album, Houdini del 1993.
È anche l’album in cui Kurt Cobain viene scelto dall’etichetta come produttore. Le cose però non vanno come dovrebbero. Per la prima volta i due amici, interpreti più autentici di quello spirito alternativo che ha cambiato il rock del decennio, hanno la possibilità di lavorare insieme ma il successo di Nevermind, l’esposizione mediatica e i demoni personali di Kurt hanno già compromesso la sua stabilità emotiva. «Non era in grado di produrre nulla» ha spiegato Buzz Osborne in un’intervista, «Era fuori controllo e abbiamo dovuto allontanarlo. Ho tante sensazioni e sentimenti riguardo a quel momento e nessuno è positivo. Non è stato bello, e non c’è stato un finale felice». Houdini esce il 21 settembre 1993, con il nome di Kurt Cobain tra i produttori (anche se non è certo quale sia stato il suo contributo) ed è il più grande successo dei Melvins. Va al numero 29 nella classifica Heatseekers di Billboard, ha un singolo, Honey Bucket che va in rotazione su MTV e viene considerato uno dei manifesti del genere sludge metal.
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