Hildesheim

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo circondario, vedi Circondario di Hildesheim.
Hildesheim
Grande città indipendente
Hildesheim – Stemma
Hildesheim – Bandiera
Hildesheim – Veduta
Hildesheim – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioHildesheim
Amministrazione
SindacoIngo Meyer
Territorio
Coordinate52°09′N 9°57′E / 52.15°N 9.95°E52.15; 9.95 (Hildesheim)
Altitudine81 m s.l.m.
Superficie92,18 km²
Abitanti101 693[1] (2019)
Densità1 103,2 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale31134–31141
Prefisso05121
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis03 2 54 021
TargaHI, ALF
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Hildesheim
Hildesheim
Hildesheim – Mappa
Hildesheim – Mappa
Sito istituzionale

Hildesheim (in basso tedesco Hilmessen) è una città di 101.693 abitanti della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo (targa HI). Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Hildesheim si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La città divenne sede vescovile nell'anno 815. Nell'872 fu consacrata la prima cattedrale della città, edificata in pietra. Per quattro secoli il vescovo governò Hildesheim, prima che venisse costruito un municipio e i cittadini ottenessero qualche influenza sul governo cittadino. Nel 1367 Hildesheim entrò a far parte della Lega Anseatica.

Hildesheim possedeva uno dei centri storici più intatti e meglio conservati della Germania, tanto da valerle l'appellativo di "Norimberga del Nord" La città antica era caratterizzata dalla presenza di circa 1500 case a graticcio, le più importanti e caratteristiche delle quali (circa 700) risalivano ai secoli XVI-XVIII ed erano magnificamente decorate con rilievi dipinti in policromia, di stile dal gotico al barocco. Questo grande tesoro architettonico venne cancellato quasi totalmente negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Il 22 febbraio 1945 vi fu il primo bombardamento sistematico della città.

La città doveva però conoscere la distruzione completa soltanto un mese dopo, il 22 marzo, quando venne bombardata in pieno giorno dalle forze aeree britanniche e canadesi: venne distrutto quasi interamente il centro storico (l'87% delle case ad intelaiatura in legno bruciò in poche ore) e si contarono 1736 morti e migliaia di senzatetto. 16 giorni dopo le forze alleate di terra entrarono nella città ridotta in macerie. Tutti gli edifici più importanti vennero distrutti: oltre a tutte le chiese medioevali (con la sola esclusione di San Godeardo), andò irrimediabilmente perduta la maggior parte delle case borghesi e patrizie che davano a Hildesheim un'impronta quasi unica.

Knochenhaueramtshaus (1529) sulla piazza del mercato di Hildesheim, 2007

Tra queste bisogna menzionare la Altdeutsches Haus (situata nella Osterstrasse) risalente al 1600-04 circa, tutte le case della Andreasplatz, che circondavano la chiesa di Sant'Andrea: la Pfeilerhaus e la piccola Umgestülpter Zuckerhut (risalenti rispettivamente al 1623 e 1509), il gotico Trinitatis Hospital (XV secolo). Inoltre, il Rolandhospital (1611, decorato con scene di argomento biblico) e tante altre, oltre, ovviamente agli edifici affacciati sulla Piazza del Mercato. A partire dagli anni Cinquanta, a causa della povertà di mezzi e con necessità urgente di riedificare case e alloggi per la popolazione, bassi condomini di cemento presero il posto degli edifici distrutti.

Nel 1970, alcuni cittadini fondarono la Gesellschaft für den Wiederaufbau des Knochenhauer-Amtshauses, finalizzata alla ricostruzione del celebre Knochenhaueramtshaus (casa della Gilda dei Macellai) che svettava fino a 26 metri di altezza sul lato ovest della Piazza del Mercato e risaliva all'anno 1529. Era celebrata come la "casa a graticcio più bella del mondo". Negli anni 1984-1989, grazie ad una sottoscrizione popolare e ad innumerevoli donazioni, gli abitanti di Hildesheim ricostruirono interamente la piazza com'era e dov'era. L'ultima fase di questa gigantesca opera di ricostruzione, negli anni 1987-89, vide la completa riedificazione della Bäckeramtshaus e Knochenhaueramtshaus, secondo i progetti originali e con le tecniche utilizzate nel XVI secolo. Tra il 2009 e il 2010 è stata inoltre ricostruita, nell'Andreasplatz, la Umgestülpter Zuckerhut.

La cattedrale di Hildesheim fa parte del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Venne costruita nel IX secolo ma danneggiata gravemente nel 1945. Venne ricostruita con un interno spoglio (la decorazione a stucchi barocca è andata completamente perduta). Un arbusto di rose che cresce nel chiostro e si avvinghia all'abside, secondo la tradizione venne piantato contestualmente alla fondazione della chiesa: è il cosiddetto "Roseto Millenario", che bruciò con il resto della città antica nel 1945. Le radici però sopravvissero e germogliarono di nuovo[2].

La chiesa abbaziale di San Michele, costruita dal 1010 al 1022 è considerata edificio di transizione tra l'architettura ottoniana e l'architettura romanica, è anch'essa patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Devastata dalle bombe nel primo massiccio bombardamento del 22 febbraio 1945, venne ricostruita secondo il disegno originale, eliminando le aggiunte posteriori e ripristinando la torre ovest che era stata demolita dopo il 1650. Lo splendido soffitto dipinto, risalente al XII secolo, essendo stato salvato e messo al riparo all'inizio della guerra, insieme ad altri arredi preziosi, venne ricollocato al suo posto al termine della ricostruzione della chiesa.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di S. Maurizio (1068)
La torre Kehrwiederturm e case in legno strutturale nella strada Lappenberg.
  • Il roseto millenario: 1000 anni, questa è l'età che si ritiene abbia la pianta di rosa più vecchia del mondo. Oggi continua a fiorire sul muro della Cattedrale di Hildesheim.
  • Duomo dell'Assunta (patrimonio dell'umanità UNESCO), con gli antichi portoni in bronzo (ca. 1015). Un candelabro al suo interno ingloba ciò che resta di un più antico e pagano Irminsul.
  • Chiesa di San Michele (patrimonio dell'umanità UNESCO) - una delle più belle chiese inizio-romaniche della Germania, ed un esempio unico di architettura ottoniana.
  • Basilica di S. Godardo (1133-1172), ex-abbazia benedettina di stile alto romanico. La basilica minor è una delle poche chiese romanze in Germania conservate quasi interamente nella forma originale.
  • Knochenhaueramtshaus (la casa della gilda dei macellai): uno degli esemplari più belli e fini di edificio in legno strutturale del mondo, ricostruita dal 1987 al 1989. Sulla piazza di mercato.
  • La storica Piazza del Mercato.
  • Chiesa di Sant'Andrea (iniziata nel 1389): con il più alto campanile (114,35 metri) della Bassa Sassonia.
  • Monumento (1988) della sinagoga consacrata nel 1849. Il monumento si trova nella piazza storica Lappenberg.
  • Le case antiche in legno strutturale nelle strade Lappenberg, Gelber Stern, Brühl, Hinterer Brühl, Godehardsplatz, Am Kehrwieder, Kesslerstraße, Knollenstraße furono risparmiate dalle distruzioni della seconda guerra mondiale.
  • La torre Kehrwiederturm (30 metri, XV secolo) è un frammento delle antiche mura della città.
  • La casa rinascimentale Kaiserhaus (1586), decorata da statue romane.
  • Giardini Magdalenengarten (1725)
  • Chiesa di S. Maurizio (1068), di stile romanico
  • Castello Burg Steuerwald (1310-1313)
  • Castello Marienburg (1346-1349)
  • Il Roemer-Museum e il Pelizaeus-Museum: significative collezioni dell'antico Egitto e del Perù, e mostre speciali organizzate ogni anno.
  • Museo della Cattedrale: contiene il tesoro della cattedrale.
  • Teatro: con un'ampia offerta di opera, operetta, musical, balletto e concerti.
  • Il percorso della Rosa: si snoda all'interno della città toccando altri luoghi di interesse, come la Umgestülpter Zuckerhut e il vecchio quartiere ebraico Lappenberg.

Da vedere nei dintorni:

  • Castello di Marienburg (15 km): un castello fiabesco in stile neogotico/romantico (di proprietà di Ernesto Augusto di Hannover e Carolina di Monaco).
  • Castello di Hämelschenburg (60 km): castello medioevale dell'Ordine Teutonico.
  • Hamelin (50 km): la città famosa per la fiaba de Il pifferaio magico.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Anno Popolazione
1400 ca. 6.000
1450 ca. 8.000
1648 ca. 5.500
1803 11.108
1825 12.630
1849 14.651
1871 20.801
1º dicembre 1875[nota 1] 22.581
1º dicembre 1890[nota 1] 33.481
1º dicembre 1900[nota 1] 42.973
1º dicembre 1910[nota 1] 50.239
8 ottobre 1919[nota 1] 53.499
16 giugno 1925[nota 1] 58.522
16 giugno 1933[nota 1] 62.519
17 maggio 1939[nota 1] 72.101
13 settembre 1950[nota 1] 65.531
6 giugno 1961[nota 1] 96.296
31 dicembre 1970 93.400
30 giugno 1975 106.000
30 giugno 1980 102.700
30 giugno 1985 100.900
1º gennaio 1989 103.512
30 giugno 1997 105.700
31 dicembre 2002 103.448

| 31 dicembre 2019 || align="right" | 101.693 |-

  1. ^ a b c d e f g h i j dati del censimento

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

La città è suddivisa nei seguenti distretti:

  1. ^ a b c d e f g h un distretto
  2. ^ a b distretto con due distretti

Incorporazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del tempo la città ha assorbito i seguenti comuni:

  • 1911: Moritzberg
  • 1912: Steuerwald
  • 1938: Drispenstedt and Neuhof
  • 1971: Ochtersum
  • 1974: Achtum-Uppen, Bavenstedt, Einum, Himmelsthür, Itzum, Marienburg, Marienrode e Sorsum

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Importanti imprese multinazionali, oltre a molte compagnie di medie dimensioni, hanno attività a Hildesheim. Tra queste: Blaupunkt, Bosch, Krupp, Thyssen, Fairchild, Phoenix e Coca-Cola.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Hildesheim ha un'ottima infrastruttura dei trasporti: è un hub regionale per ferrovia e strade statali. La città è facilmente raggiungibile. L'aeroporto internazionale Hannover-Langenhagen si trova a solo 45 chilometri di distanza. Hildesheim dispone di un aeroporto per aerei fino a 5,7 tonnellate, e di un porto di navigazione interno, collegato direttamente con il Mittellandkanal attraverso un canale.

Alla città si accede tramite l'autostrada A7 che collega Kassel, Gottinga, Hannover e Amburgo e tramite le strade statali 1, 6, 243 e 494.

Hildesheim dispone di una stazione ferroviaria che fa parte delle linee ICE e IC della Deutsche Bahn AG.

Hildesheim è servita dalle linee S3 (Hannover - Lehrte - Hildesheim) e S4 (Bennemühlen - Hannover - Hannover (Messe)/Latzen - Hildesheim) del sistema di trasporto ferroviario suburbano di Hannover.

"Umgestülpter Zuckerhut", ricostruzione (ottobre 2010)
Hildesheim, fotocromia della piazza del mercato con il municipio e Rolandbrunnen, ca. 1895
Chiesa di San Michele - Patrimonio dell'umanità UNESCO
La chiesa di Sant'Andrea

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci di Hildesheim[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Hildesheim è gemellata con[3]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ente statistico della Bassa Sassonia - Dati sulla popolazione
  2. ^ Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Edizioni Ares, 2020, pp.119-120 (formato Kindle).
  3. ^ (DE) Städtepartnerschaften und -freundschaften, su stadt-hildesheim.de. URL consultato il 7 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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