Alberto Angela, debutta ‘Noos’, e a bordo c’è Harrison Ford - la Repubblica

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Alberto Angela con Harrison Ford a Taormina

Alberto Angela con Harrison Ford a Taormina

 

Alberto Angela, debutta ‘Noos’, e a bordo c’è Harrison Ford

Il divulgatore, giornalista e paleontologo presenta il suo nuovo programma, che porta il nome dell’astronave virtuale immaginata dal padre Piero, in onda stasera su Rai 1

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“Volevo tanto incontrarlo: per chiunque abbia la mia età, si occupi di storia, ami l’avventura, Indiana Jones-Harrison Ford è un simbolo, ha formato generazioni di archeologi”, racconta Alberto Angela. “Io ho incontrato l’uomo e insieme il pianeta Ford, ed è stato un incontro sorprendente, bellissimo. Mi sono trovato di fronte un saggio. Ha ottanta anni, ne dimostra dieci di meno. È un divo che ha lavorato con i più grandi registi, ha girato capolavori, da American graffiti a Star wars a Blade runner, film cult come Il testimone e Il fuggitivo, eppure non ha mai vinto l’Oscar”. Per la prima puntata del nuovo programma Noos – L’avventura della conoscenza, dal 29 giugno su Rai 1, che raccoglie l’eredità di SuperQuark, Angela ha incontrato l’attore che è da sempre il suo idolo.

È volato a Taormina per intervistarlo, mentre arriva nelle sale Indiana Jones e il quadrante del destino il film con cui Ford porta per la quinta volta sullo schermo il celebre personaggio dell’archeologo. “Mi ha colpito per la semplicità, come tutti i grandi” racconta il paleontologo, "in genere si dice che non bisogna incontrare i propri idoli perché ti deludono sempre un po’, posso dire che Harrison Ford non solo è un grande attore ma è anche una gran bella persona”.


Alberto Angela riparte dallo studio dove il padre Piero, scomparso il 13 agosto 2022, salutò il pubblico. La scelta del titolo, Noos è ispirata alla trasmissione Viaggio nel Cosmo, realizzato col padre nel 1998. “In quel programma”, ha spiegato il divulgatore “mio padre viaggiava tra i pianeti e nel cosmo a bordo di un'astronave. Quell'astronave si chiamava Noos. Forma arcaica del termine 'nous', questa parola in greco antico aveva diverse sfumature di significato, ma, sostanzialmente, voleva dire: 'intelletto'. E così, viaggiare con l'intelletto automaticamente porta alla conoscenza e al sapere. Ecco perché abbiamo deciso di chiamare 'Noos' il nuovo programma". La nuova avventura inizia con le immagini della natura, si parte con la storia di una leonessa e dei suoi cuccioli che lottano per la sopravvivenza nella pianura del Serengeti, tra Kenya e Tanzania. L’astronauta Samantha Cristoforetti ci guiderà in un viaggio nello spazio partendo dal decollo; lo storico Alessandro Barbero, a proposito di Napoleone, mostrerà il ruolo rivestito dalla propaganda nella costruzione di una figura storica; lo scrittore Carlo Lucarelli racconterà la storia del Blu di Prussia, “il colore del diavolo”; il segretario nazionale del Cicap Massimo Polidoro metterà in guardia dalle immagini fake create dall’intelligenza artificiale.

Curiosità e approfondimento nelle rubriche: a venticinque anni dall’invenzione della ‘pillola blu’, il sessuologo Emmanuele Jannini parlerà dei nostri comportamenti sessuali, mentre la nutrizionista Elisabetta Bernardi spiegherà il meccanismo della sazietà e come incoraggiarlo con un biscotto antifame. Attenzione particolare al tema dell’ambiente: con un’immersione nei fondali dell’Isola del Giglio, vedremo come un’équipe scientifica ha curato l’ambiente marino danneggiato dopo il naufragio della Costa Concordia. La prima puntata di Noos rende omaggio a una grande scienziata, Margherita Hack, che ci ha lasciati dieci anni fa proprio il 29 giugno. Seguendo le sue orme, Edwige Pezzulli mostrerà “la culla delle stelle”, straordinarie immagini dello spazio ottenute dal James Webb Space Telescope. Tante le curiosità, con uno sguardo alla scrittura: come sono nate le lettere del nostro alfabeto? Lo racconta una penna stilografica che ha la voce di Paola Cortellesi.

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