Hancock - Film (2008) - MYmovies.it

Hancock

Film 2008 | Azione, +13 92 min.

Regia di Peter Berg. Un film con Will Smith, Charlize Theron, Jason Bateman, Jae Head, Eddie Marsan, David Mattey. Cast completo Genere Azione, - USA, 2008, durata 92 minuti. Uscita cinema venerdì 12 settembre 2008 distribuito da Sony Pictures Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,37 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 12 febbraio 2016

Hancock non è il tipo d'uomo che si preoccupa del giudizio degli altri, fino al giorno in cui salva la vita di Ray Embry, esperto di pubbliche relazioni. In Italia al Box Office Hancock ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 12 milioni di euro e 5,1 euro nel primo weekend.

Hancock è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato nì!
2,37/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,62
PUBBLICO 2,86
CONSIGLIATO NÌ
Avventura sentimentale di un supereroe alcolizzato e riabilitato sopra il cielo di Los Angeles.
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 11 settembre 2008
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 11 settembre 2008

Ha il nome del primo firmatario della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti, è nato a Miami, vive a Los Angeles, è alcolizzato, ha superpoteri che non riesce a gestire, è disprezzato dai malviventi e impopolare tra i cittadini, è John Hancock, in arte Hancock. Supereroe inadeguato e imperfetto, Hancock salva la vita a Ray Embrey, dirigente di una società di pubbliche relazioni. Padre affettuoso e marito premuroso, Ray si prende a cuore quel caso super-umano, investendo tempo ed energia per riabilitare l'uomo e riscattare l'eroe agli occhi della comunità. Sospendere l'alcol, radersi la barba, indossare un costume appropriato, atterrare morbido ed elegante sull'asfalto, lodare le forze dell'ordine, compiacere i passanti e soprattutto pagare col carcere i danni procurati ai beni pubblici, sono solo alcune delle buone-azioni che Hancock dovrà mettere in pratica per ottenere l'approvazione dei suoi cittadini. Ma certi vizi, come un passato amore, sono duri a morire.
C'è qualcosa di misterioso e affascinante nel primo terzo di Hancock: malinconia e stupore si allargano silenziosi nelle inquadrature a scoprire una Los Angeles assediata dalla malavita e un supereroe clochard abbandonato su una panchina. John Hancock, supereroe col vizio dell'alcol e dell'esagerazione, non ha il passato "narrativo" degli eroi (s)mascherati della cultura popolare americana (i comics). È il primo eroe di un fumetto che non uscirà mai. È la prima avventura di un supereroe che non ha mai praticato le strisce e non si è mai espresso in "nuvole". Hancock nasce al cinema. Eppure c'è qualcosa di comune, primordiale e riconoscibile tra l'unbreakable di Will Smith e gli altri supereroi. Sono uomini al di sopra di altri uomini, i cui eccezionali poteri diventano allo stesso tempo un dono e una maledizione, lo strumento di una missione divina e la fonte di un'angoscia infinita. Superman è un bambino abbandonato dai genitori su un pianeta sconosciuto, Spiderman acquisisce accidentalmente i suoi superpoteri senza potersene mai più liberare, gli X- Men vivono isolati a causa delle loro mutazioni, Hulk si trasforma in supereroe attraverso frequenti crisi "epilettiche" e Hancock nasce con un grande potere e due biglietti per il Frankenstein ammogliato di Boris Karloff.
Il sospetto del meraviglioso nello squallore della propria vita e l'evento straordinario in un contesto ordinario sono i temi più interessanti del melodrammasupereroico di Peter Berg, che nei rimanenti due terzi atterra rovinosamente come il supereroe sulla Città degli Angeli. Hancock diventa improvvisamente un altro film e poi un altro ancora, perdendo l'equilibrio narrativo fino a non riuscire più a rialzarsi. Tra agnizioni (la scoperta della sua vera identità) e patimenti "crepacuore" (l'amore ritrovato e perduto), la storia di Hancock si fa elementare e cede il passo ad uno stucchevole sentimentalismo: una "principessa" da salvare, che in virtù dei tempi che corrono non si limita a chiamare aiuto ma partecipa attivamente e (super)eroicamente all'azione. Un action minestrone dove il fracasso delle esplosioni e il contorno della vicenda (incarnato da Charlize Theron) diventano le sole cose fondamentali. E il super Hancock-Smith si adegua.

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HANCOCK disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 20 luglio 2011
Camillo

Hancock è un supereroe che ha problemi di alcohol.Nonostante salvi la gente di Los Angeles dai criminali,la sua reputazione è tutt'altro che buona:è politicamente scorretto e arresta creando un sacco di danni alle proprietà altrui.Salverà la vita ad un dirigente,Rey Embrey,che deciderà di sdebitarsi aiutando Hancock  a riguadagnare fiducia dai cittadini [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 aprile 2011
Dandy

Un film che porta all'estremo il concetto mai veramente approfondito nei film basati sui personaggi di Stan Lee dei "supereroi con superproblemi"(se si esclude "Hulk" di Ang Lee),e che riflette con ironia su cosa il cinema-fumetto sia diventato ad hollywood:l'ennesima macchina sfornasoldi,dalle situazioni trite e ritrite senza più un briciolo di originalità.C' [...] Vai alla recensione »

martedì 22 settembre 2009
nickcastle91

Una uomo, apparentemente, ma con superpoteri, bazzica per tutta Los Angeles ubriaco e sbandato, che tra un danno e l'altro alle strutture pubbliche riesce a mandare al fresco qualche criminale. La gente però lo vede come un pericolo e nessuno lo vuole. Un pubblicitario s'interessa a lui e cerca di insegnargli le buone maniere e il rispetto per gli altri, in modo che la gente cominci a rispettarlo. Vai alla recensione »

giovedì 23 marzo 2017
ARISTOTELES

Film più che decente e che può fare simpatia a tutti. La sceneggiatura non tocca vette epiche,tuttavia la semplicità che la accompagna non infastidisce. Gran parte del merito va ascritto ai due protagonisti e sopratutto a Will Smith che è nato proprio per ruoli come questo. L'azione e gli effetti speciali non sono affatto disdicevoli e ci scappa anche la risatella [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 gennaio 2011
Dado1987

Will Smith interpreta i panni di un supereroe alcolizzato e disadattato, che deve riconquistarsi la fiducia della gente che lo odia per i suoi metodi poco ortodossi. Un film divertente e poco impegnativo, che riesce ad intrattenere per la sua breve durata. Purtroppo gli effetti speciali sono molto altalenanti, alcune parti sono fatte un po' maluccio (tipo il mattarello rotto sulla testa [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 dicembre 2011
ultimoboyscout

Ha il nome di un generale nordista della Guerra Civile, poteri che non sa controllare perchè alcolizzato, dice parolacce a non finire, vive come un perfetto disadattato e ha sul groppone denunce su denunce da parte di cittadini stufi, per danneggiamenti vari. Uno così che eroe può essere? Più che altro un eroe da difendere! Altro caso in cui i generi si sovrappongono per un fantacomico riuscito solo [...] Vai alla recensione »

lunedì 3 maggio 2010
Spalla

L'ennesimo film su un supereroe, che ha comunque dalla sua l'idea ancora moderatamente originale di concentrare l'attenzione non tanto sulle sue imprese, ma piuttosto sulla sua vita privata, sui suoi problemi e sui suoi rapporti con gli uomini. Temi già visti nella trilogia di Spiderman ed anche in "La mia super ex ragazza", che lo precede di un anno, ma ancora abbastanza accattivanti.

giovedì 3 novembre 2016
Vepra81

Film irriverente al mondo sei perfetti super eroi. Divertente per certe battute e scene. Forse da rivedere il finale poco ricco di emozioni. 

domenica 5 settembre 2010
LorenzoMnt

Mi ha fatto piangere dalle risate e dal divertimento,anche se verso la fine ci poteva essere meno sentimentalismo zuccheroso.Suspance ben dosata.

giovedì 10 maggio 2012
Cenox

Poteva venirne fuori un film migliore considerando gli interpreti ed il budget! Smith è Hancock, un supereroe con superpoteri, che però non riesce a gestirli adeguatamente, e si ritrova continuamente a combinare disastri, alternando coraggio a incoscienza. Il popolo non gli riconosce nulla, anzi lo considera un pericolo volante e lo stato lo vuole in prigione.

mercoledì 6 luglio 2011
Sor Pampurio

Film tutto sommato godibile e divertente anche se nella prima metà del film abbiamo praticamente il nulla. Un ottimo Smith ed una grande Charlize rendono questo film discreto e poi un pò di botti ed effetti speciali lo portano a "più che" . Peccato per il soggetto che poteva essere secondo me sfruttato meglio.

venerdì 1 luglio 2011
Hilarya

Un bel film basato sulla storia di un supereroe che si trova in una situazione difficile e che prova a rimettersi sulla giusta via per piacere alla gente, per farsi valere! una storia diversa dalle altre con un modesto cast, in particolare bravissimi Will Smith e Charlize Theron, e con una buona dose di comicità! Colpo di scena inoltre quando si scopre che Charlize è come Hancock! Davvero [...] Vai alla recensione »

lunedì 3 agosto 2009
Ketto

NOn molto bello,Smith ha fatto di meglio.

martedì 12 maggio 2009
ilfossato

bel film. divertente.

mercoledì 27 febbraio 2019
elgatoloco

"Hancock"di peter Berg(2008)resta, a mio parere, "impigliato"nella volontà di demistificare l'eroe-super-eroe da"cartoon", dove la demisitificazione non va, non può andare fino in fondo, tanto che alla fine, pur se contrastato, spunta il"happy end". non si può deludere troppo un pubblico che aspetta comunque riscatto e positività....il [...] Vai alla recensione »

lunedì 18 gennaio 2010
nanda

mi piace Will Smith ed ho comprato il dvd xkè mi piacciono le storie di supereroi. Lo avevo già visto al cinema e mi era piaciuto, ma non ricordavo bene la storia, devo dire che è una storia molto ben costruita il giusto mix fra effetti speciali e buona recitazione non che complicità fra i 2 protagonisti. Devo dire che è da tenere in videoteca e rivedere ogni tanto.

sabato 8 agosto 2009
-Ary-

insieme. Bello, soprattutto per la diversità del supereroe. Beccato per certi punti un po' volgari... che però sono fatti apposta per il film.

mercoledì 8 dicembre 2010
Diciassette

Will Smith recita nella parte di Hancock,un supereroe alcolizzato.Il supereroe è ritenuto un pericolo per i cittadini di Los Angeles e per questo viene isolato da tutti nonostante egli sia riuscito a far arrestare molti criminali.Il film offre azioni spettacolari e momenti esilaranti,ma il punto debole,a mio parere,è la trama(troppo incentrata sul sentimento dell'amore per un film [...] Vai alla recensione »

lunedì 26 agosto 2013
asrdrubale03

un nuovo e divertente supereroe è in città

sabato 12 febbraio 2011
pjmix

Carino questo Hancock, supereroe alquanto particolare che si permette di trattare tutti a pesci in faccia; viene rimesso sulla retta via, incontra il suo vero amore, ma è costretto a privarsene. Destino crudele? Può darsi. Film comunque passabile, un 6,5 per la sua comicità. Will Smith può essere impiegato in film migliori, come dimostrato.

giovedì 29 novembre 2012
Stako

Una sceneggiatura orribile, il film annoia dopo neanche 10 minuti, non serve ingaggiare attori del calibro di Will Smith e della bellissima Charlize Theron per rendere un film apprezzabile, loro di certo non posso compiere un miracolo con la loro fantastica interpretazione, attenzione io giudico la sceneggiatura, loro sono assolutamente fantastici, sono riusciti ad entrare perfettamente nella parte. [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 luglio 2009
Emiliano

Finalmente arriva nelle sale la trasposizione cinematografica di un supereroe di quelli poco conosciuti, che sembra voler offrire grande originalità e spettacolo. Con Smith nei panni del ribelle Hancock l'intrattenimento doveva essere assicurato. E invece siamo di fronte alla più grande caduta in basso di questo grande attore che ormai sembra aver messo il successo e la fama davanti al principio [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 settembre 2011
tiamaster

il mio voto e esageratamente elevato....brutto,sciatto,volgare,per nulla innovativo,girategli al largo.

Frasi
"Credevo che quello che non ricordavi, non ti mancava"
Una frase di Mary Embrey (Charlize Theron)
dal film Hancock - a cura di Simone
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Thomas Sotinel
Le Monde

"Hancock" : la paupérisation frappe aussi les super-héros Le spectacle de la destruction des centres-villes américains est devenu si familier et du coup si lassant que l'on sait gré à Hancock (le film et le personnage) de le renouveler, le temps d'une demi-heure de comique de démolition. Au moment où une bande d'odieux malfrats sème la terreur sur les autoroutes de Los Angeles, un gamin tente de [...] Vai alla recensione »

Anna Lombardi
Il Venerdì di Repubblica

Alcolista, senza un soldo e senza costume. Nel suo nuovo film, Will Smith è un vero fenomeno, soprattutto per i guai che combina. Riuscirà a cambiare grazie a un pubblicitario. Perché da Batman a Spiderman, al cinema gli eroi diventano fragili. Tempi duri per i supereroï. Oggi salvare il mondo non basta più: bisogna anche farlo con stile. E se l'eroe e nero, alcolista e depresso, sa volare ma atterra [...] Vai alla recensione »

Manohla Dargis
The New York Times

Soon into the superhero spectacular “Hancock,” before the machinery has fully kicked in, and the story is still wreathed in blissful ambiguity, you see the star Will Smith sprawled on a Los Angeles bench. Dirty, disheveled, in full distressed costume and character, and within easy sloshing reach of a bottle, he looks lost and alone, much like all the human detritus that washes up in every city and [...] Vai alla recensione »

Peter Travers
Rolling Stone

Would you buy Will Smith as John Hancock, an amnesiac, grab-­ass, booze-swilling superhero who flies under the influence and disdains the punk-ass citizens of Los Angeles for thinking he's a superasshole? Trust me, you will. There also exists in L.A. a publicist, Ray Embrey (Jason Bateman), committed to making the world a better place. Now, that's pushing it.

Lorenzo Soria
L'Espresso

Un paio di settimane fa erano ancora a New York, a rigirare delle riprese in Times Square con qualunque altro film, a sala un mese dal debutto nelle sale per il weekend del 4 di luglio, il classico segnale di un qualcosa elle non va. Ma alla Columbia, che in "Hancock" ha investito 150 milioni di dollari, nessuno sembra preoccupato più di tanto e l'unico interrogativo è se il foro film batterà “Iron [...] Vai alla recensione »

Alessandra Levantesi
La Stampa

Di Hancock, l'ultimo successo di Will Smith sugli schermi Usa, i giornali hanno parlato in lungo e in largo; ma non hanno detto tutto. Scrive in proposito un critico di Premiere: «Raccontare la trama sarebbe criminale». Accenniamo allora a quello che si può dire senza rovinare la sorpresa. John Hancock è molto diverso dai supereroi che conosciamo: si è ridotto a barbone alcolizzato che per compiere [...] Vai alla recensione »

Kenneth Turan
The Los Angeles Times

Where is it written that superheroes have to be selfless? What would happen if an individual with supernatural powers was surly, self-absorbed and acid-tongued? Would he still be a hero? Would people still want him around? "Hancock," the new Will Smith vehicle, asks those smart questions, but after initial moments of success its answers get dumb and dumber.

Paolo Boschi
Scanner

Ci sono gli eroi ed i supereroi, poi c'è Hancock, che è un vero e proprio un caso a parte. Se conoscete Spiderman, sapete senza dubbio che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, dettaglio che Hancock, sedicente supereroe di Los Angeles, pare proprio ignorare. In effetti Hancock si presenta in modo davvero poco rassicurante per essere un eroe, anzi, per certi versi sembra più un barbone: dorme [...] Vai alla recensione »

Alessio Guzzano
City

Reduci da SpiderMan, Hellboy e Batman, tutti a fare i conti con l’ingratitudine delle masse, ci era venuta a noia la presunta ‘condanna’ dei supereroi: grandi poteri e grandi responsabilità. Era necessaria una salutare scossa di scoppiettanti scorrettezze. Eccola. Arriva Hancock, giustiziere suo malgrado. Uno sboccato ubriacone che nemmeno sa come abbia acquisito i superpoteri (fu la sera in cui vide [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Il ruolo, ormai dilagante, dei supereroi nel cinema impone qualche osservazione. A cominciare dal box-office, dove i loro ultra poteri trionfano: tra Batman, Hankock, Hellboy il pubblico americano non ha scelto, li è andati a vedere tutti e tre. Diversissimi per tipologia, i protagonisti dei blockbuster dell'estate hanno, curiosamente, un tratto in comune: per un motivo o per l'altro, i cittadini che [...] Vai alla recensione »

Roberto Silvestri
Il Manifesto

Hancock è stato l'imprevisto blockbuster di quest'estate negli Stati Uniti, e il suo eroe, «per caso» e scurrile, impersonato da Will Smith, ha sconfitto pesantemente, ai punti, la nuova eccentricità «extraterrestra» del collega, rivale e ex principale divo african-american, Eddie Murphy. È piuttosto stupido, il film? Forse. Ma «c'è sempre qualcosa di intelligente in uno stupido film americano, mentre [...] Vai alla recensione »

Filippo Mazzarella
ViviMilano

Crisi di coscienza di un supereroe ubriacone che non si cura del look né di essere inviso alle masse per le montagne di danni arrecate dalle sue imprese. Smith, re del boxoffice, stavolta azzecca anche il film: una rilettura del cinema/fumetto imperante, servita da un copione sicuro su ogni corda, romanticismo incluso. DISCRETO ½ - PER GRANDI PLATEE Da ViviMilano, settembre 2008

Boris Sollazzo
DNews

Il destino delle uscite in sala italiane spesso è baro. Oggi arriva Piccolo grande eroe, ultimo film da coregista di Christopher Reeve, già Superman, anche nella vita reale, dopo l’incidente ippico che lo inchiodò all’immobilità nel ‘95. Nello stesso giorno esce la sua nemesi, Hancock. Anche lui vola, solleva qualsiasi cosa, salva delle persone. Lo fa, però, saettando sgraziatamente, atterrando pesantemente [...] Vai alla recensione »

Alberto Castellano
Il Mattino

Una miscela esplosiva in tutti i sensi quella formata da Will Smith e Charlize Theron, protagonisti di «Hancock», che fanno interagire il loro glamour divistico, il loro sex appeal, ma anche i superpoteri di cui sono dotati i personaggi di Hancock e Mary. Il nuovo Re Mida di Hollywood (attualmente è l’attore più pagato) e una delle attrici più belle e brave della sua generazione riversano un blend [...] Vai alla recensione »

Michael Cieply
The New York Times

TWICE in the last month visits to the Sony Pictures lot here went much the same way. The normally efficient guards at the gate struggled with their computers. They were unable, on the first trip, to find a trace of the writer-producer Akiva Goldsman or, on the second, of the actor and director Peter Berg. “Why aren’t these people in the system?” snapped an exasperated young man in the booth on the [...] Vai alla recensione »

Dario Zonta
L'Unità

Will Smith sembra un barbone, eppure è un supereroe. Lo cogliamo in stato di assoluta incoscienza, rovesciato su di una panchina di bottiglie di whisky. Ha un cappellaccio di lana calato sugli occhi, la barba sfatta, un rantolo di saliva che schiuma incontrollata dalla bocca. Sicuramente puzza. È assente al suo posto, mentre sull'highway losangelina tre orientali scioccati sparano all'impazzata dai [...] Vai alla recensione »

Davide Turrini
Liberazione

«El portava i scarp del tennis», diceva Enzo Jannacci parecchi anni fa, cantando le gesta di un senzatetto milanese. Un po' come Hancock (Will Smith), ubriaco e puzzolente supereroe che svolazza nei cieli di Los Angeles, convinto che l'abito non faccia il monaco. Basta salvare le anime in pericolo della metropoli californiana senza porsi il problema del proprio aspetto e dalla propria presentabilità [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Il Messaggero

Il cielo sopra New York è abitato da un cretino. Non è un angelo poetico ma un supereroe patetico. Si chiama Hancock e tutti lo odiano. Dorme ubriaco sulle panchine, quando vuole salvare una balena affonda una barca e quando un ragazzino lo prende in giro lo lancia nello spazio. Se insegue i criminali, va a sbattere contro i segnali stradali. Questo è il nuovo supereroe yankee.

Maurizio Cabona
Il Giornale

Il supereroe Hancock sta al supereroe Superman (o a Spider Man) come Shrek sta a Topolino. Come Shrek, Hancock ignora il senso civico e la buona educazione. Anche questo «adorabile» fallito lastrica di buone intenzioni il caos - se non l’inferno - che provoca intorno a sé. Al punto che Los Angeles gli chiede di andarsene e poi lo mette in galera. La trovata del film Hancock di Peter Berg (quello del [...] Vai alla recensione »

Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Superman (Smith) è incolto, aggressivo, “negro”, d’identità scoperta, vittima di un complesso di solitudine che risale a qualche millennio fa. Manda in galera i cattivi, salva gli innocenti, ma a prezzi altissimi (palazzi sventrati, auto sui grattacieli, treni deragliati) e la città è stufa. La spettacolarità catastrofica con segno inverso e la rozza personalità di Hancock dispongono a divertirsi. Vai alla recensione »

NEWS
JEEG ROBOT
domenica 14 febbraio 2016
Gabriele Niola

Non c'è antieroe migliore di un criminale da strapazzo e, potendo scegliere, non c'è criminale da strapazzo migliore di uno di Tor Bella Monaca. Non c'è inoltre miglior modo casuale di acquisire i superpoteri in un accidentale tuffo nel fiume con caduta [...]

RUBRICHE
lunedì 22 settembre 2008
Andrea Chirichelli

C'è sempre Hancock in testa al box office italiano: arrivato a 9 milioni di euro, la pellicola consacra per l'ennesima volta Will Smith come star "commerciale" per eccellenza. A condividere il podio troviamo il nuovo film dei Coen, A Prova di Spia, che [...]

NEWS
lunedì 15 settembre 2008
Andrea Chirichelli

Il trionfo nel weekend appena passato di Hancock conferma l'appeal che Will Smith ha sul pubblico italiano: dopo l'exploit di Io sono leggenda, Hancock riesce nell'impresa di superare quota 5 milioni di euro al primo colpo.

MAKING OF
lunedì 8 settembre 2008
Gabriele Niola

Funi e carrucole sostituiscono motion capture e attori digitali La cosa più difficile non è far volar un supereroe ma far volare un uomo normale. Questa in poche parola è stata la vera sfida visuale di Hancock, portare al cinema immagini di un uomo comune [...]

RUBRICHE
mercoledì 27 agosto 2008
Chiara Renda

Brad, George e Will Smith A metà settembre, dopo gli anticipi di Kung fu Panda e X Files: voglio crederci, ricomincia a pieno regime la stagione cinematografica. E con alcuni film in programma a Venezia, come il film d'apertura dei fratelli Coen Burn [...]

RUBRICHE
lunedì 7 luglio 2008
Andrea Chirichelli

Tutti possono sbagliare, a volte capita a anche a me". Così sentenziava Gianni Minà in una vecchia pubblicità Rai di parecchi anni fa e noi prendiamo a prestito il claim per ammettere che Un'estate al mare ci ha gabbati, superando i 3 milioni di euro [...]

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